DUE MIEI EMENDAMENTI APPROVATI DAL SENATO NEL NOVEMBRE SCORSO IMPONGONO LA PUBBLICAZIONE IMMEDIATA ONLINE DI OGNI VOCE DI SPESA DEI GRUPPI PARLAMENTARI – SE FOSSERO STATI GIA’ IN VIGORE AVREBBERO IMPEDITO ALLA RADICE I FATTI CHE STANNO EMERGENDO IN MOLTE ASSEMBLEE ELETTIVE
Post del 9 gennaio 2013
I giornali di questi giorni sono pieni di pessime notizie circa il modo in cui alcuni gruppi parlamentari o consiliari hanno utilizzato i finanziamenti ottenuti dalle rispettive assemblee elettive: soldi distribuiti ai parlamentari o consiglieri come integrazione delle rispettive indennità, spese personali indebitamente rimborsate, carte di credito usate per consumi privati. Tutto questo non sarebbe mai stato possibile se fosse stata in vigore la nuova normativa che il Senato ha introdotto, accogliendo due miei emendamenti al regolamento dei Gruppi parlamentari (v. in proposito anche alcuni stralci significativi del dibattito che si è svolto in Aula prima del voto, con i miei interventi e quelli nettamente contrari di altri senatori). Le nuove disposizioni prevedono la pubblicazione immediata on line:
– di ciascun mandato di pagamento o bonifico, con indicazione del destinatario e della ragione del pagamento;
– di tutti i dati relativi agli organici e collaboratori del gruppo, alle retribuzioni per ciascun livello professionale e agli altri aspetti del trattamento.
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