N. 14 – 9 giugno 2008

RISPONDERE ALLA DEREGULATION DEL MINISTRO SACCONI PROGETTANDO IL NUOVO DIRITTO DEL LAVORO
Sulle politiche del lavoro non dobbiamo commettere di nuovo gli errori della 14a legislatura. L’intervista a cura di Roberto Bagnoli sul Corriere della Sera di oggi.

PRESENTATO IL DISEGNO DI LEGGE SULLA TRASPARENZA E LA VALUTAZIONE NELLE P.A.

Tra i punti più rilevanti del disegno di legge 5 giugno 2008 Ichino, Treu, Roilo, Finocchiaro, Zanda, Morando e altri:  1. l’Authority centrale deputata a garantire l’indipendenza degli organi interni di valutazione, la trasparenza totale e l’incrocio fra valutazione interna e civic audit; – 2. compito prioritario degli organi di valutazione: rendere facilmente leggibili tutti i dati inerenti al funzionamento delle amministrazioni; – 3. benchmarking comparativo tra amministrazioni omologhe e obbligo per le meno virtuose di allinearsi alla media; – 4. assegnazione a ogni dirigente di obiettivi precisi, misurabili, realistici, collegabili a scadenze determinate; – 5. visibilità esterna degli obiettivi e del loro grado di attuazione; – 6. divieto degli aumenti retributivi nelle situazioni di grave ed evidente deficit di produttività o efficienza; – 7. l’affermazione netta del principio contrattualistico, che comporta anche la possibilità della non stipulazione del contratto, in caso di dissenso su punti essenziali. Insomma: come si può passare dalle parole ai fatti concreti per voltar pagina rispetto a un passato e un presente di inefficienza diffusa della funzione pubblica.

TRE PROPOSTE ETERODOSSE CONTRO LE MORTI BIANCHE

La denuncia di un rappresentante per la sicurezza e la risposta, contenente alcune indicazioni non convenzionali su quel che si potrebbe fare subito e a costo zero per combattere efficacemente gli infortuni sul lavoro, in alternativa alla pratica auto-assolutoria di emanare nuove leggi e proclamare scioperi contro gli infortuni sul lavoro.

ALITALIA, GATTUSO E LA PARABOLA DEI TALENTI

Contro l’idea che tutti debbano essere assicurati integralmente contro il rischio della propria inefficienza, come se questa dipendesse esclusivamente dal sistema o dalla fortuna: l’articolo di Andrea Ichino pubblicato su il Sole 24 Ore il 6 giugno.

SULLE DISFUNZIONI INTERNE DEL DICASTERO DELLA FUNZIONE PUBBLICA

L’interrogazione presentata da Pietro Ichino e Paolo Nerozzi al ministro Brunetta il 4 giugno: non è il caso che il rigore e l’efficienza da lui predicati incomincino a essere sperimentati nel su o stesso ministero?

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