RENZI E LA SINISTRA CHE HA SBAGLIATO TUTTO
Gli errori, in materia di lavoro e non solo, commessi negli ultimi sessant’anni da quella vecchia sinistra che Bersani ora vuole ricostituire sono il tema del mio intervento introduttivo alla manifestazione inaugurale del Comitato milanese, con il quale ho motivato il mio sostegno (condizionato) a Matteo nelle primarie del 25 novembre. In argomento leggi anche l’editoriale telegrafico di oggi: L’aritmetica delle primarie che preoccupa Bersani.

PERCHÉ LE PRIMARIE FACCIANO BENE AL PD
Occorre una regola elettorale che penalizzi i comportamenti più aggressivi nei confronti dell’avversario, incentivando invece gli sforzi di farsi capire e apprezzare anche in campo avverso: leggi il mio intervento pubblicato sul Corriere della Sera di martedì, corredato da una nota di documentazione sul sistema del “voto alternativo” con “ballottaggio anticipato”. V. in proposito l’adesione di Gad Lerner (con una mia precisazione tecnica) e le interviste di Pierluigi Castagnetti e Stefano Ceccanti su l’Unità di mercoledì, queste pure entrambe nettamente favorevoli alla mia proposta. Siamo ancora in tempo per ragionarci sopra.

ACTIVE AGEING: COME SI AFFRONTA L’AUMENTO DELL’ETÀ PENSIONABILE
Ho presentato con altri 28 senatori Pd il disegno di legge che prevede diversi incentivi per l’assunzione dei sessantenni e per la prosecuzione dell’attività lavorativa in età avanzata, la possibilità di combinazione tra part-time e mezza pensione, nuovi strumenti per l’attivazione di servizi alla famiglia alle scuole e alle comunità da parte degli enti locali con utilizzazione di manodopera in età avanzata e un “paracadute” per tutti gli “esodati” e contributori volontari che sarebbero stati prossimi al pensionamento con le vecchie regole e oggi sono in difficoltà con le nuove, in quanto non sia possibile farli rientrare tra i “salvaguardati” (questione che ovviamente resta aperta, ma che non potremo mai risolvere garantendo la pensione a tutti i 50-60enni oggi senza lavoro). In argomento v. anche lo sfogo di una sessantenne non “salvaguardata”, con la mia risposta, che vale anche come risposta alle centinaia di messaggi che ricevo da persone in situazione analoga a questa.

TRASPARENZA DI PATRIMONI E REDDITI DEGLI ELETTI: CHE SIA LA VOLTA BUONA?
Mercoledì scorso la Commissione Affari Costituzionali del Senato ha avviato, con la relazione del presidente Vizzini, l’esame del disegno di legge n. 1290 presentato il 18 dicembre 2008, primi firmatari Ichino, Finocchiaro, Morando e Bonino, che prevede la pubblicazione on line

RIFORMA ELETTORALE: DAVVERO VOGLIAMO SCEGLIERE IL MODELLO GRECO?
L’assurdità di una soluzione – quella scelta al Senato da PdL-Lega-UdC – che per un verso non dà alcuna garanzia circa la governabilità del Paese, per altro verso assoggetta i parlamentari per due terzi (quelli eletti con le preferenze) al potere economico verso il quale dovranno indebitarsi per raccogliere i voti, per un terzo (quelli eletti su lista bloccata) al potere politico degli apparati di partito: leggi la nota del costituzionalista Stefano Ceccanti, membro della Commissione Affari Costituzionali del Senato. Sulla riforma istituzionale ed elettorale v. anche la lettera di un mio vecchio amico: Monti dovrebbe fare come fece De Gaulle (con una mia breve risposta).

CHE COSA SIGNIFICA ESSERE DI SINISTRA OGGI?
Leggi come ho risposto a questa domanda posta da L’Espresso.it.

Poiché la settimana scorsa vi è stato di nuovo un caso di abuso dei miei scritti (questa volta da parte del quotidiano Milano Finanza di mercoledì), ripropongo questa
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