N. 209 – 16 luglio 2012

MA IL PD ANDRÀ AVANTI DAVVERO CON L’AGENDA MONTI?
L’Agenda Monti al centro della nuova legislatura è il titolo del documento firmato da 15 parlamentari Pd pubblicato martedì scorso sul Corriere della Sera (sul quale v. anche la mia intervista a Italia Oggi di venerdì). L’assise nazionale del Pd di sabato è stata per molti aspetti evasiva su questo punto cruciale. È dunque ancora più importante l’assemblea di coloro che condividono quel documento, convocata a Roma il 20 luglio, alle Scuderie di Palazzo Ruspoli, via di Fontanella Borghese 56/b: leggi in proposito l’appello agli iscritti a questa Newsletter che credono nella scommessa europea dell’Italia. Ivi le indicazioni sul come aderire a questa iniziativa, anche per chi non potrà partecipare di persona all’assemblea di venerdì.

CONCERTAZIONE SÌ O NO?
Leggi le interviste parallele di Repubblica a SteÌfano Fassina e a me, a seguito della dichiarazione di Mario Monti contraria al metodo della concertazione.

MERCOLEDÌ ENTRA IN VIGORE LA LEGGE FORNERO
E si chiarirà il piccolo giallo dell’improvviso calo dei licenziamenti negli ultimi tre mesi, rispetto al flusso normale precedente: le imprese, dunque, si trattengono in attesa del nuovo articolo 18? Se così fosse, niente di male: leggi lo scritto di Andrea Del Re, avvocato in Firenze, sul Perché non bisogna avere alcuna nostalgia del vecchio articolo 18. Nel frattempo è maturato un accordo tra i partiti della maggioranza per alcune messe a punto della legge, presentate come emendamenti al decreto-sviluppo: v. in proposito la mia dichiarazione a Labitalia-Adn Kronos di mercoledì e la mia intervista al quotidiano Libero di venerdì.

CHE COS’È LA SPENDING REVIEW (E UNA CRITICA IN PROPOSITO)
Non è l’operazione che si compie una tantum, per superare la crisi del momento con una una tirata di cinghia, ma un metodo di governo da applicare sempre, giorno per giorno, senza mai dare per scontato che ciò che si è stanziato una volta debba rimanere stanziato per virtù propria: leggi l’articolo di Enrico Morando su Europa del 7 luglio. Leggi però, nella stessa linea di pensiero, anche una critica non infondata di Andrea Tardiola, uno dei migliori dirigenti della Funzione pubblica, circa il modo in cui è stata impostata nel decreto-legge del Governo la riduzione degli organici statali.

PERCHÉ L’UNIONE POLITICA EUROPEA CONVIENE ANCHE A GERMANIA E FRANCIA
L’UE non sarà mai una nazione unica, standardizzata al proprio interno. Ma non può rimanere una unione economica acefala: leggi l’articolo di Maurizio Ferrera sul Corriere della Sera di giovedì.

UN DUBBIO SULLA SOLUZIONE DEL PROBLEMA DEI CREDITI DELLE IMPRESE
A seguito della pubblicazione, la settimana scorsa, dell’intervento di Enrico Morando sulla norma che consente la certificazione dei crediti in funzione della compensazione con i debiti fiscali e dell’accesso allo sconto bancario ho registrato i pareri contrastanti tra loro di due esperti di cose bancarie circa l’affidabilità effettiva di questa nuova disposizione. Non resta che vedere come andranno le cose e correggere pragmaticamente la norma se non è efficace.

UN INCONTRO COL BLOGGER CHE MI ACCUSA DI “DIVORARE LA CULTURA DI SINISTRA”
Dopo l’intervento di Massimo Sandal che mostrava “comprensione” per l’ipotetico attentato brigatista contro di me, e la mia risposta, c’è stato uno scambio di mail tra lui e me, cui seguirà un incontro di persona: leggi tutto lo scambio, compreso questo esito imprevisto e molto positivo.
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