UN INVITO A CONTINUARE LA BATTAGLIA FUORI DAL SENATO
È quello che mi rivolge Franco Debenedetti: nella ricorrenza del quarto anniversario di questo sito l’economista ex-senatore dell’Ulivo torna a propormi senza mezzi termini un discorso simile a quello che già mi propose quattro anni fa. Allora gli risposi spiegando i motivi per cui mi sembrava giusto accettare la candidatura propostami da Walter Veltroni; oggi gli rispondo più problematicamente, facendo un censimento dei pro e dei contra: la questione, per quel che mi riguarda, è davvero apertissima.
TREDICI ANNI FA I TERRORISTI HANNO UCCISO MASSIMO D’ANTONA
Per ricordarlo, ripropongo quanto ho scritto nel decennale della sua morte sulla rivista della Filt-Cgil.
FAR CRESCERE BENE I BAMBINI: È L’INVESTIMENTO DI GRAN LUNGA PIÙ PRODUTTIVO
La Commissione Europea si sta già muovendo su questa linea: se consideriamo necessario esentare dal vincolo del pareggio di bilancio le spese per investimento, la prima spesa da esentare è quella per l’educazione e l’assistenza all’infanzia. Leggi l’intervento di Andrea Tardiola e mio per la Nwsl n. 201 e uno studio sull’argomento.
FULL DISCLOSURE FRA GOVERNO E CITTADINO: GIÀ A SIENA SEI SECOLI FA
Leggi l’appello per l’introduzione anche in Italia di un Freedom of Information Act. In realtà il principio della trasparenza totale è stato introdotto (per effetto di un mio emendamento) nella legge Brunetta del 2009; ma ciò che ancora manca sono gli incentivi e le sanzioni. Un lettore ci avverte, peraltro, che già nel Quattrocento, nella Repubblica senese, vigeva una regola di trasparenza totale degli atti del Podestà, con ammenda di 20 lire cortonesi a carico dell’amministratore inadempiente.
CASINI APRE ALL’UNINOMINALE CON DOPPIO TURNO: ORA È IL PD CHE DEVE AGIRE
Leggi l’editoriale telegrafico per la Nwsl n. 201, che trae spunto da un importantissimo postscriptum aggiunto a una lettera del leader dell’UdC al Corriere della Sera, pubblicata sabato.
CONTRO L’AUMENTO DELLA CONTRIBUZIONE SUI LIBERI PROFESSIONISTI SENZA CASSA
La lettera di Anna Soru, presidente di Acta (l’associazione più attiva dei liberi professionisti senza ordine, iscritti alla Gestione Separata dell’Inps) e la mia risposta, nella quale ribadisco la posizione contraria a questa misura, oltretutto contraria alla linea del Governo di ridurre il prelievo sui redditi di lavoro e di impresa.
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