N. 199 – 7 maggio 2012

BENE LA FRANCIA, MALE LA GRECIA, MA PER ENTRAMBE LA STRADA É OBBLIGATA
Sia per Hollande, sia per il nuovo governo ellenico, ammesso che riesca a nascerne uno dalle elezioni di ieri, la sola alternativa è tra partecipare alla costruzione di un nuovo governo europeo dell’economia da protagonisti, o parteciparvi predicando il contrario e guardando altrove: leggi il mio primo editoriale telegrafico di oggi.

LA RIFORMA DEI LICENZIAMENTI TRA PROPERTY E LIABILITY RULE
Nella relazione introduttiva al convegno che si svolgerà a Pescara venerdì e sabato mi propongo di mostrare come il disegno di legge Fornero in discussione al Senato, pur con tutti i suoi difetti, sia comunque destinato a produrre l’effetto positivo del passaggio dalla property rule alla liability rule come regola ordinaria in materia di licenziamenti, in linea con tutto il resto d’Europa. Ma dopo questa riforma i primi obiettivi devono essere aumento della sicurezza nel mercato e semplificazione: su questo punto, oltre che sull’avanzamento dell’iter del provvedimento in Commissione, v. la mia intervista a Libero di venerdì.

     

PERCHÉ A CINQUANT’ANNI SE SI PERDE IL LAVORO È DIFFICILE RITROVARLO
Gli scatti automatici di anzianità previsti dai contratti collettivi fanno sì che per i giovani le retribuzioni siano inferiori a quanto essi producono, mentre per gli anziani sono superiori, col risultato che i primi stanno peggio sempre, mentre i secondi non ritrovano il posto alle condizioni precedenti, quando lo perdono: leggi l’articolo di Andrea Ichino pubblicato sul Corriere della Sera venerdì

FULL DISCLOSURE: LA MADRE DI TUTTE LE RIFORME NEL SETTORE PUBBLICO
È il tema del mio secondo ditoriale telegrafico di oggi. Allo stesso tema si trova solo un modesto accenno nell’intesa tra Funzione pubblica e sindacati di giovedì scorso, insieme a diverse altre cose che mi convincono poco. Proprio in tema di trasparenza totale abbiamo chiesto alle due Autorità competenti di intervenire su di un orientamento operativo dell’ANVUR che, indebitamente motivato con la protezione della privacy, appare in netto contrasto con quel principio: è on line l’esposto presentato venerdì.

IL MOTIVO DEL VOTO DEL PD CONTRO L’EMENDAMENTO SULLE SUPER-PENSIONI PUBBLICHE
Leggi il messaggio di un lettore sconcertato, con la mia risposta, sulle buone ragioni della disposizione voluta dal Governo in materia di pensioni degli alti dirigenti e della decisione del Gruppo dei senatori democratici di mantenere (a differenza di quanto hanno fatto mercoledì scorso gli altri Gruppi della maggioranza) l’impegno assunto per il voto favorevole in Parlamento.

      

ANCHE LA SCUOLA HA BISOGNO DI LEADER
Occorre motivare (e valutare) meglio i dirigenti scolastici, perché a loro volta motivino (e valutino) meglio gli altri professori: leggi il bell’intervento di Attilio Oliva sul Corriere della Sera di sabato. Sullo stesso tema ricordo sono disponibili su questo sito numerosi articoli, di vario orientamento, raggiungibili attraverso il Portale della Valutazione nella Scuola Italiana.

FACCIA A FACCIA CON GIORGIO CREMASCHI A “PORTA A PORTA”
Scarica il video della trasmissione del 1° maggio, nella quale ho sostenuto un serrato confronto con il presidente del Comitato centrale della Fiom sul progetto Fornero e sul tema provocatoriamente (ma non del tutto infondatamente) proposto da Bruno Vespa: “il lavoro non c’è o non lo cerco?”.

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