N. 47 – 2 marzo 2009

I DISEGNI DI LEGGE IN MATERIA DI SCIOPERO VIRTUALE E DI SCIOPERO NEI TRASPORTI PUBBLICI
Il 25 febbraio scorso ho presentato alla Presidenza del Senato, insieme ad altri Senatori del PD, il disegno di legge sullo sciopero nel settore dei trasporti che i visitatori di questo sito conoscono già dal novembre scorso e che va ad aggiungersi a quello sullo sciopero virtuale, presentato il 30 ottobre. 

Su entrambe le materie il Governo ha preannunciato in questi giorni un proprio disegno di legge-delega. Ma perché una ennesima delega legislativa su questa materia? Proprio i nostri due disegni di legge dimostrano che il Parlamento può agevolmente elaborare la nuova normativa: non c’è alcun motivo che il Governo lo sostituisca in questa funzione.
V. in proposito le mie interviste pubblicate da Repubblica, il Giornale e la Stampa, il 26 febbraio scorso. V. anche l’editoriale di Augusto Barbera pubblicato sul Messaggero il 1° marzo: “sugli scioperi nei trasporti il PD non resti in mezzo al guado”.

 

LE RAGIONI CHE CI HANNO SPINTO (E TUTTORA CI SPINGONO) A IMPEGNARCI NELLA COSTRUZIONE DEL PD
Il bellissimo intervento introduttivo di Giorgio Tonini a un incontro di parlamentari del PD svoltosi il 26 febbraio scorso.

 

TESTAMENTO BIOLOGICO: L’APPELLO BI-PARTISAN PER UNA MORATORIA LEGISLATIVA
Per iniziativa di Emma Bonino e mia, otto senatori di maggioranza e di opposizione hanno sottoscritto una mozione per denunciare il rischio di un intervento legislativo “che cristallizzi soluzioni rigide, inevitabilmente sempre in parte inappropriate rispetto all’infinita varietà dei casi reali” e per proporre quindi il rinvio a dopo le elezioni europee dell’iter legislativo dei disegni di legge all’esame del Senato in questi giorni. Sembra che i Presidenti di Camera e Senato si siano mostrati interessati a questa proposta.

 

UN DOCUMENTO DELLA CISL DEFINISCE “AFFASCINANTE” IL PROGETTO PER LA TRANSIZIONE A UN REGIME DI FLEXSECURITY
Un documento della Cisl, riportato con rilievo dal suo quotidiano Conquiste del Lavoro, definisce il progetto “non privo di criticità, ma affascinante”.
Continua la raccolta delle adesioni alla lettera aperta promossa dal GIDP, e alla  lettera aperta di un gruppo di duecento giovani, che entrambe chiedono ai responsabili del Lavoro di maggioranza e opposizione un impegno comune per far camminare il progetto.
Alcuni circoli PD preparano intanto due incontri – a Milano il 2 marzo, a Roma il 10 marzo – per la discussione del progetto: v. le nuove domande in proposito raccolte dagli organizzatori, con le mie risposte.

 

APPROVATO AL SENATO IN TERZA LETTURA IL “DDL BRUNETTA” SUL LAVORO NELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE
Il testo legislativo finale contiene alcuni peggioramenti rispetto a quello licenziato dal Senato prima di Natale, V. però i sei ordini del giorno del PD sulla stessa legge accolti dal Governo in sede di terza lettura. Il testo del mio intervento nella discussione generale e una mia intervista pubblicata sul Corriere della Sera del 26 febbraio 2009.

 

LETTERE
In riferimento al progetto per la transizione alla flexsecurity un lettore chiede “Perché tutte queste restrizioni sui contratti a termine?”; segue la mia risposta.
Sulla questione del quorum per la validità del referendum, in materia di transizione alla flexsecurity e in materia di sciopero nei trasporti,  v. la lettera di Sylvia Kranz e la mia risposta

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