IL DISEGNO DEL PREMIER E LA SCELTA DEL PD, PER NON RESTARE IN MEZZO AL GUADO
Monti sta vincendo la sua battaglia europea: v. il mio editoriale telegrafico di oggi [1]. Il cambiamento di equilibrio sistemico che Monti persegue sarà lo spartiacque della politica italiana nel prossimo futuro; e noi democratici dobbiamo dire in modo netto dove ci collochiamo rispetto ad esso: leggi l’intervento che ho svolto lunedì scorso alla Direzione del Partito [2].
I DATI SUL MERCATO DEL LAVORO ITALIANO CHE ANCORA QUASI NESSUNO CONOSCE
I nuovi rapporti che si costituiscono ogni anno in Italia sono molti milioni, ma noi continuiamo a percepire il mercato del lavoro come un buco nero. In una inchiesta in tre puntate cerco di fare un po’ di luce su questo paradosso: v. la prima puntata: La sorpresa del lavoro che non si vede ma c’è [3], uscita sul Corriere della Sera ieri, e la seconda uscita oggi: Due giacimenti occupazionali cui dobbiamo imparare ad attingere [4].
IL PROGETTO FORNERO È ANCORA IMPERFETTO, MA VA NELLA DIREZIONE GIUSTA
Con costi per l’Erario e le imprese pari o inferiori rispetto a quelli previsti nella riforma è possibile attivare anche i servizi di assistenza intensiva per chi cerca una nuova occupazione; è comunque necessario differire l’applicazione della nuova disciplina ai vecchi rapporti: leggi la mia intervista a Libero di venerdì [5].
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LA NOSTRA RIFORMA DEL LAVORO VISTA DALLA CINA
Il tentativo di spostare il nostro Paese dal vecchio equilibrio mediterraneo a quello proprio dei Paesi centro- e nord-europei, raccontato dall’Agenzia di stampa Xinhua di Pechino [7], in occasione della visita di Mario Monti in estremo oriente.
ARTICOLO 18 E IMPIEGO PUBBLICO: CITTADINANZATTIVA SCRIVE AL MINISTRO
Il tema della mia intervista alla Stampa del 25 marzo [8] è ripreso in una interessante lettera del Segretario generale dell’associazione di cittadini e utenti, Teresa Petrangolini [9], al titolare del dicastero della Funzione pubblica.
MARTINI, MARINO E ZAGREBELSKY SULLE UNIONI OMOSESSUALI
Leggi il dialogo tra il senatore Pd e il Cardinale [11], tratto da un loro libro appena uscito, e l’intervento del costituzionalista torinese sulla Stampa [12] di martedì.
LA LEZIONE DI GEORGE GALLOWAY
Una vicenda elettorale britannica mostra come il collegio uninominale costituisca la migliore difesa della libertà di elettorato attivo e passivo contro lo strapotere degli apparati di partito: leggi il mio commento alla notizia [13], dove colgo l’occasione per esprimere la mia protesta per il modo in cui Marco Pannella e Fulco Lanchester stanno affossando la Lega per l’Uninominale.
LA LEZIONE DI EZIO TARANTELLI
Sui corsi e ricorsi della faziosità che frena il dibattito sulla politica del lavoro nel nostro Paese leggi il bell’intervento di Alessandra Del Boca sul Corriere della Sera [14] del 27 marzo.
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