PERCHÉ IN ITALIA GLI OUTSIDERS STANNO COSÌ MALE
È più “di sinistra” il Governo impegnato per la riforma dei licenziamenti e degli ammortizzatori sociali, o quella parte della sinistra che della riforma farebbe volentieri a meno? Qualche dato su cui fondare la risposta nel mio editoriale di oggi.
IL “TAVOLO” DELLA RIFORMA SI RIAPRE SUGLI AMMORTIZZATORI
Dopo la sospensione di dieci giorni disposta dal ministro del Lavoro per il reperimento delle risorse necessarie, oggi il confronto riprende sul tema cruciale della sicurezza economica e professionale che va assicurata a tutti nel mercato del lavoro: v. in proposito la mia intervista al Mattino di ieri e una mia nota tecnica: Il problema più grave non sono le risorse.
MAGISTRATURA DEMOCRATICA REPLICA SULLA “ROULETTE” DEI LICENZIAMENTI
Leggi la risposta di due esponenti di MD e quella del Presidente della Sezione Lavoro del Tribunale di Milano all’articolo di Andrea Ichino e Paolo Pinotti sulle differenze dei comportamenti dei singoli magistrati, per quel che riguarda sia la durata dei giudizi, sia i criteri di decisione. Ivi anche le controrepliche dei due autori dell’articolo.
ANCORA SUI DIRITTI SINDACALI DEI VIGILI URBANI E IL DOVERE DI PRONTO INTERVENTO
Sul mio commento alla notizia del mancato intervento “causa assemblea” della polizia municipale di Milano in un caso di necessità grave, ho ricevuto diverse lettere, di segno tra loro diametralmente opposto. Pubblico una lettera di contumelie, con una nota tecnica di Sylvia Kranz, che chiarisce i termini giuridici della questione.
SUPERSTAGES CALABRESI: UNA RISPOSTA MOLTO DELUDENTE
Il ministro della Funzione pubblica risponde in burocratese, eludendo la questione sostanziale, all’interrogazione da me presentata l’anno scorso sull’incredibile vicenda di violazione della legge statale e di reiterato sperpero assistenzialistico di risorse della Regione più povera d’Italia (ivi anche le mie chiose e commenti).
kkk