N. 187 – 13 febbraio 2012

L’INGANNO DELLA “FINE DEL LAVORO”
Leggi il mio editoriale telegrafico di oggi.

NON È COLPA DEI GIOVANI SE TROVANO LAVORO TARDI E MALE
Non possono essere i singoli individui, da soli, a uscire dall'”equilibrio mediterraneo” che caratterizza il nostro mercato del lavoro: leggi la mia intervista di venerdì a Libero, cui si aggiunge quella di oggi a Repubblica. Sulla via italiana alla flexsecurity v. la mia intervista alla rivista La difesa del popolo,  e l’articolo di Stefano Scabbio, AD di Manpower sul Corriere Economia.

SPERIMENTAZIONE: ROMA CHIAMA, TRENTO RISPONDE, MILANO DISCUTE
Leggi nell’intervista dell’Assessore Ugo Rossi al quotidiano l’Adige l’interesse della Provincia Autonoma per le iniziative di sperimentazione che il Governo sta progettando in tema di lavoro. Ivi anche il progetto approvato dalla Giunta regionale lombarda sulla stessa materia, con un mio breve commento. Su come il centrodestra vede le vicende politiche della riforma, leggi l’intervista di Giuliano Cazzola sul sito illaboratorio.net.

      

WALL STREET JOURNAL: COME L’ITALIA È VISTA DA OLTRE ATLANTICO
Leggi l’articolo pubblicato dal quotidiano economico statunitense, in occasione della visita di Mario Monti a Washington: l’immagine di un Paese ingessato, la prospettiva (e le difficoltà) di un suo colpo di reni sotto la guida del nuovo Governo. Sulle difficoltà politiche della riforma del lavoro v. anche la mia intervista alla rivista Qui Libri.

L’ARTICOLO 18 DEI FARMACISTI
Come la concorrenza elimina davvero le rendite di posizione: leggi l’articolo di Andrea Ichino, pubblicato sul Sole 24 Ore del 3 febbraio.

LA CONCORRENZA TRA GLI ATENEI E IL VALORE LEGALE DELLA LAUREA
Per attivare una competizione virtuosa tra le università, l’abolizione delle norme che condizionano l’accesso a pubblici uffici al possesso del titolo di studio è necessaria ma non sufficiente: v.  l’articolo di  Andrea Ichino e Daniele Terlizzese sul Sole 24 Ore di venerdì. Ivi anche una mia nota tecnica sulla questione del valore legale della laurea: per superarlo non basta un tratto di penna del legislatore.

L’OPACITÀ DI PALAZZO CHIGI E L’IRRESPONSABILITÀ  DELL’EX MINISTRO
Leggi il mio commento alla stupefacente interpellanza di Renato Brunetta con la quale egli rimprovera alla Presidenza del Consiglio la mancata pubblicazione delle retribuzioni di alcuni dirigenti, dimenticando che questo è l’effetto di una norma dallo stesso Brunetta inserita nella legge che porta il suo nome (n. 15/2009), per sottrarre lo staff del Capo del Governo e la Protezione civile a ogni sguardo indiscreto.

      

UN RECORD DI VISITATORI PER LE SLIDES SULLA RIFORMA DEL LAVORO
Nel corso dell’ultima settimana, la pagina delle slides delle relazioni tenute il 3 febbraio 2012 a un incontro organizzato dalla Fim-Cisl toscana e a un corso dell’Università di Firenze – in parte anche a causa di un servizio dedicato alle stesse dal Foglio di giovedì in prima pagina – ha registrato un numero eccezionale di contatti web: oltre duemila in sei giorni.

COME HO CONOSCIUTO DON LORENZO MILANI
E come il conoscerlo è stato per me quasi un esserne marchiato a fuoco: leggi la mia intervista a cura di Agnese Fedeli, in corso di pubblicazione sul Messaggero di S. Antonio. Il suo comunismo era fondato sul principio tomistico “in extremis omnia sunt communia”: ci invitava a vedere l’extremum in ogni sofferenza umana originata dall’ingiustizia sociale.

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