PROVINCIA AUTONOMA E CONFINDUSTRIA DI TRENTO APRONO ALLA SPERIMENTAZIONE DEL PROGETTO FLEXSECURITY

É ALL’ESAME DEI DUE ORGANISMI LO STRUMENTO DA UTILIZZARE: UN ACCORDO-QUADRO PROVINCIALE CONTENENTE LE GUIDELINES PER LA CONTRATTAZIONE AZIENDALE, CON L’IMPEGNO DELLA PROVINCIA A COPRIRE I COSTI DEI SERVIZI DI OUTPLACEMENT E DI RIQUALIFICAZIONE PROFESSIONALE

Articolo pubblicato l’8 novembre 2011 dal quotidiano Il Trentino – In argomento v. anche la bozza di accordo-quadro regionale messa on line su questo sito il mese scorso e la bozza di accordo-aziendale per la sperimentazione di un regime di flexsecurity

Il presidente di Confindustria Trento, Paolo Mazzalai, ha lanciato oggi un modello di sperimentazione per l’occupazione giovanile in industria, della durata di un anno, ristretto nell’ambito locale della provincia di Trento e finalizzato alla concertazione tra scuole superiori, università e aziende per favorire l’ingresso dei giovani nel mondo del lavoro.
“É pur vero – ha detto – che il tasso di disoccupazione giovanile nella nostra provincia è poco più della metà di quello nazionale (15,1% contro 27,8% nel 2010), ma è anche vero che il tasso dal 2008 è in continuo aumento. In questo ‘bailamme’ di situazione economica e politica le fasce meno ascoltate da governo e sindacati sono quelle dei giovani – ha argomentato Mazzalai –  ritengo, inoltre, che ci siano territori con vocazione alla contaminazione e quindi terreno fertile per favorire sperimentazioni e innovazioni come nel caso della Silicon Valley per Brin e Page sul progetto Google.
Ritengo che il Trentino abbia questa vocazione per cui partiamo da qui, dalla delega alla nostra provincia agli ammortizzatori sociali di imminente attuazione, dalla collaborazione con l’Agenzia del lavoro e dal sostegno della politica provinciale. Intendiamo offrire un esempio al resto del Paese per lanciare un progetto che chiama l’industria ad assumere un ruolo di responsabilità nei confronti delle nuove generazioni”.
La Giunta Esecutiva di Confindustria Trento, ha quindi spiegato Mazzalai, ha costituito un gruppo interno di lavoro apposito con il supporto scientifico di Nadio Delai, presidente di Ermeneia. “Il progetto di sperimentazione si basa sulla ‘Flex security’ di cui il modello danese dà un esempio concreto – ha affermato Delai – e di cui si parla anche nel disegno di legge Ichino”. Il progetto di Confindustria Trento punta a favorire la neoimprenditorialità giovanile mettendo a disposizione un proprio sportello di assistenza ai giovani aspiranti imprenditori.
In occasione della prossima Assemblea Generale di Confindustria Trento – ha concluso Mazzalai – saranno presentati i risultati delle azioni.

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