IL 5 MAGGIO PROSSIMO I CITTADINI BRITANNICI SARANNO CHIAMATI A UN REFERENDUM CONSULTIVO SUL PASSAGGIO AL SISTEMA ELETTORALE “AUSTRALIANO”, CIOE’ SEMPRE UNINOMINALE, MA CON “VOTO TRASFERIBILE”: UNA LEZIONE DI CIVILTA’ POLITICA SULLA QUALE DOVREMMO RIFLETTERE
Si trovano qui sotto i link al delizioso cartone animato e all’opuscolo, entrambi curati e pubblicati dalla Commissione Elettorale del Regno Unito, che vengono distribuiti in questi giorni a cinquanta milioni di elettori, per spiegare loro i termini della scelta cui saranno chiamati, nel referendum del 5 maggio prossimo, tra il mantenimento del sistema elettorale attuale del c.d. “uninominale secco” (a un solo turno, nel quale il candidato che ha avuto più voti risulta eletto, anche se non ha raggiunto la maggioranza assoluta dei voti) e il passaggio al sistema dell’uninominale con voto alternativo (nel quale ogni elettore può esprimere, oltre alla prima, anche ulteriori preferenze, che vengono conteggiate soltanto se nessun candidato raggiunge la maggioranza assoluta delle prime preferenze)
Scarica l’opuscolo sullo stesso argomento in formato pdf
V. in proposito anche il disegno di legge Ceccanti-Ichino n. 2312/2010, mirato a introdurre in Italia quest’ultimo sistema elettorale; nonché ultimamente l’articolo di Massimiliano Melley pubblicato su libertiamo.it il 15 marzo 2011 “Voto alternativo” e “voto singolo trasferibile”: due nuovi modelli a confronto, e l’articolo di Alessandro Sterpa, pubblicato sulla rivista Polena, febbraio 2011 Voto alternativo e voto trasferibile in Italia: spunti di riflessione – Sono infine disponibili i documenti di un seminario su questo stesso tema, svoltosi a Roma, a Palazzo Giustiniani, il 29 settembre 2010