DEPORRE UN TIRANNO, COME STA ACCADENDO NEI PAESI DELL’AFRICA MEDITERRANEA, E’ MOLTO PIU’ FACILE CHE DAR VITA A UNA DEMOCRAZIA FONDATA SU DI UNA VERA DIVISIONE DEI POTERI E A UN’ECONOMIA CONCORRENZIALE
Editoriale telegrafico per la Newsletter n. 141 del 28 febbraio 2011
Tutti, giustamente, esultano per il travolgente movimento di popoli che nel nord-Africa ha abbattuto due regimi autoritari e ne sta abbattendo un terzo, sempre in nome della libertà. Quasi tutti, però, dimenticano un fastidioso particolare: la libertà non si trova allo stato di natura. Un regime di vera libertà culturale, divisione dei poteri politici e concorrenza in economia è quanto di più artificiale esista al mondo: richiede un know-how sofisticatissimo e non facilmente trasferibile. Per questo, purtroppo, la caduta di un despota è una buona notizia soltanto a metà.
Il discorso vale anche, se del caso, sulla sponda opposta del Mediterraneo.