I 29 MARCHIONNE DI CUI NESSUNO PARLA (MA CHE CI FAREBBERO TANTO COMODO)
Sono poco meno di 58 i miliardi di investimenti esteri (29 volte quello della Fiat) che l’Italia perde ogni anno, per non essere capace di allinearsi alla media UE di apertura dei Paesi membri ai capitali e ai piani industriali stranieri: leggi l’editoriale telegrafico, con allegata tabella che ci vede penultimi in Europa.
“BOIA CHI FIRMA”: PAROLE CHE NON AVREMMO MAI VOLUTO SENTIRE DALLA CGIL
V. un volantino della Fiom-Cgil distribuito recentemente in Emilia, riferito all’accordo di Mirafiori. Prosegue invece in termini molto più civili il dialogo su questi temi con Luigi Mariucci, il quale tuttavia mi ammonisce: “il tuo progetto di riforma del diritto sindacale fa il gioco di Marchionne”. Seguono anche qui le mie repliche punto per punto.
LIBERTA’ D’IMPRESA: NON SI USI L’ARTICOLO 41 COME DIVERSIVO
Nella dichiarzione all’agenzia AdnKronos di martedì sfido di nuovo il Governo a indicare anche un solo caso, in mezzo secolo, nel quale la Consulta abbia abrogato o limitato una legge di liberalizzazione per contrasto con quella norma costituzionale.
BRUNETTA CONTRATTACCA (MA SEMPRE SOLTANTO A PAROLE)
Leggi la replica del ministro sul Corriere della Sera di martedì (con la mia controreplica), dopo la Lettera sul lavoro della settimana scorsa in cui denunciavo la sua resa incondizionata agli avversari della riforma. In argomento v, anche:
– la lettera al presidente della Conferenza delle Regioni e Province autonome, Vasco Errani, con cui Brunetta, preoccupato di rimanere isolato nel vicolo cieco in cui si è cacciato firmando l’Intesa del 4 febbraio, gli chiede di stipulare anche lui un accordo analogo con i sindacati (ciò che Errani certo si guarderà bene dal fare);
– il documento programmatico sulle amministrazioni pubbliche presentato dal Movimento Democratico all’Assemblea nazionale del Pd svoltasi a Roma il 4 e 5 febbraio;
– la lettera di Antonino Leone, che traccia una interessante storia della riforma Brunetta;
– l’articolo di Luigi Oliveri su lavoce.info di giovedì: La parola fine sulla riforma Brunetta.
LE DUE VIE PER IL PD
Leggi l’intervento svolto da Enrico Morando all’Assemblea nazionale del Pd, a Roma il 5 febbraio scorso, sull’alternativa programmatica nella quale il partito stesso deve compiere la propria scelta fondamentale.