UN AUGURIO PER IL 2011
La mia dichiarazione all’agenzia La Presse, nuovo servizio in italiano della Associated Presse, in funzione dal 1° gennaio.
UNA VERA LIBERTA’ CONTRATTUALE HA BISOGNO DI UNA (BUONA) LEGGE
Con la Lettera sul lavoro pubblicata oggi dal Corriere della Sera replico al ministro Sacconi, che teorizza l’astensione del legislatore in funzione dell’autonomia del sistema delle relazioni industriali.
DUE DOCUMENTI A CONFRONTO NEL PD SU CONTRATTAZIONE E RAPPRESENTANZA
Il 29 dicembre scorso sono stati pubblicati contemporaneamente due documenti politici sulle nuove relazioni industriali necessarie perché l’Italia possa godere degli aspetti positivi della globalizzazione: uno firmato da Stefano Fassina con i segretari piemontese e torinese del Pd, e un altro firmato con me da numerosi parlamentari del Pd, tra i quali Ignazio Marino ed Enrico Morando, nonché da Sergio Chiamparino, centrato sul progetto contenuto nel d.d.l. n. 1872/2009. Quest’ultimo documento e il progetto contenuto nel d.d.l. n. 1872 sono fatti propri da Walter Veltroni in una lettera a la Stampa pubblicata mercoledì scorso. Sostanzialmente sulla stessa linea anche l’articolo di Tito Boeri su Repubblica del 28 dicembre; in senso opposto, invece, l’intervento di Luigi Mariucci (con due mie osservazioni critiche). Sulle notevoli convergenze e sul punto cruciale di differenza tra i due documenti politici, v. la lettera di un portavoce di circolo Pd e la mia risposta.
I MIEI INTERVENTI SULLA VICENDA FIAT NELLE ULTIME DUE SETTIMANE
Conciliare una risposta positiva alle questioni poste da Marchionne con la salvaguardia del pluralismo sindacale: è il tema della mia Lettera sul lavoro pubblicata dal Corriere della Sera il 29 dicembre. Sullo stesso argomento sono stato intervistato in questi giorni da Sorrisi e Canzoni, Agenzia Giornalistica Italiana, i quotidiani la Stampa, il Mattino, la Repubblica, l’Avvenire e il settimanale l’Espresso.
LE AMNESIE DEI CATTOLICI IN POLITICA
Leggi il fondo di Gian Enrico Rusconi pubblicato sulla Stampa del 28 dicembre.
AI RAGAZZI SIAMO CAPACI DI DIRE SOLTANTO “ARRANGIATEVI”
Leggi l’editoriale di Irene Tinagli su la Stampa di sabato, a proposito degli ultimi dati Istat che danno la disoccupazione giovanile italiana aumentata quasi al 29 per cento.
PREVENIRE LO STRESS DA LAVORO
Dal 1° gennaio è un obbligo (di fonte europea) per tutti i datori di lavoro, che comporta una valutazione del rischio specifico. Alcune notizie essenziali in proposito, con il link a tre miei scritti su questo tema, rispettivamente del 2006, del 2007 e del 2008.