NELLA CONSUETA COMPOSIZIONE CON CUI UN AVVOCATO MILANESE INVIA GLI AUGURI AGLI AMICI E COLLEGHI, UNA PERFETTA SINTESI DEGLI EVENTI POLITICI SALIENTI DELL’ANNO CHE STA PER CONCLUDERSI
Biglietto di auguri dell’avvocato Jacopo Pensa – 25 dicembre 2010
Questa volta il piatto è ricco
e pertanto mi ci ficco:
da Scajola al bunga-bunga
la sequenza è molto lunga.
Il Ministro è stato reo
di un acquisto al Colosseo
che, per un destino ingrato,
da un ignoto fu pagato.
“Se mai scopro chi l’ha fatto
io risolvo quel contratto
e sollevo un gran casino!”
(si è dimesso poi il tapino).
Anche in quel di Montecarlo
(scuserete se ne parlo)
si è discusso di un affare
di natura immobiliare:
se l’erede universale
fu Alleanza Nazionale,
a goderne a piene mani
furon solo i due Tulliani:
è il trionfo dell’amor
rafforzato dall’off-shore!
Meditando sul destino
di chi nasce marocchino,
mi è venuto nella mente
un pensiero impertinente:
grazie a una telefonata
Ruby l’hanno liberata
mentre quello di Brembate
l’hanno preso a scudisciate;
lui, parlando con Allah,
ne invocava la bontà,
ma un error di traduzione
gli è costato la prigione,
non essendo egli parente
dell’egizio presidente.
Pensar mal forse è peccato,
ma magari ci ho azzeccato…
Mentre più non si capisce
chi è tradito e chi tradisce,
io, per esser ben compreso
e non essere frainteso;
sarò semplice e diretto,
sarò scarno e molto schietto,
sarò pure un po’ banale:
a voi tutti Buon Natale!