Cari amici,
con l’inaugurazione di questo sito si inaugura anche una fase nuova della mia vita. Dopo un quarto di secolo nel quale il mio compito è stato studiare, ricercare, insegnare, discutere e commentare, mi si chiede di tornare a “sporcarmi le mani” con il fare politico concreto.

Opporre un rifiuto a questa richiesta sarebbe stato un atto di avarizia (rimando sul punto alla mia risposta a Franco Debenedetti, pubblicata dal Corriere della Sera il 21 febbraio scorso, disponibile nella sezione “Argomenti”); ma soprattutto avrebbe significato rinunciare a un prezioso banco di prova di tutto quanto ho elaborato e progettato in questi anni. Ho dunque accettato questa sfida, assumendo due impegni: verso il partito che ho contribuito a fondare, l’impegno alla massima lealtà nel voto parlamentare; verso i miei lettori ed elettori, l’impegno a continuare a dire e scrivere tutto quello che penso.

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Questo sito – ancora in costruzione – intende essere un nuovo luogo di incontro con tutti lettori che in questi ultimi anni mi hanno seguito sulle pagine del Corriere: queste infatti non potranno più ospitare i miei editoriali, per l’ovvia incompatibilità tra il ruolo di commentatore e quello di… commentato. La crescita enorme del numero dei messaggi e lettere che mi arrivano in questi giorni, da quando ho accettato la candidatura al Senato, mi impedisce di rispondere personalmente a tutti. Appena sarà possibile attivare il contatto e-mail direttamente attraverso questo sito, cercherò di farmi aiutare da alcuni collaboratori nella lettura di tutto quanto lettori e visitatori vorranno inviarmi e nella risposta individuale, là dove necessaria; a tutti cercherò di rispondere collettivamente con questa lettera periodica, dando conto del lavoro che riuscirò a fare in Parlamento.

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In molti mi chiedono come possono dare una mano, contribuire al lavoro politico a cui mi accingo. Il modo migliore, possibile per tutti, consiste nel far conoscere l’esistenza di questo sito al maggior numero possibile di persone che possano esservi interessate, oppure nell’inviare loro gli scritti o i documenti che sono proposti nella sezione “Argomenti” e saranno tra breve reperibili in modo più sistematico e completo nella sezione “Archivio”. C’è poi quella forma di partecipazione politica che consiste nel contribuire economicamente alle battaglie che si condividono: rinvio su questo punto alla sezione “Come contribuire”.

Ringrazio fin d’ora di tutto cuore coloro che vorranno sostenere il mio impegno, in questo modo o in qualsiasi altro.

Pietro Ichino