SARACENO SULLA SENTENZA DELLA CONSULTA “AMMAZZA-BILANCIO”

 “NON RIESCO A IMMAGINARE COME SI POTRÀ ‘RESTITUIRE IL MALTOLTO AI PENSIONATI’, COME DICONO SIA I SINDACATI SIA SALVINI – PRESCINDENDO DAL LIVELLO DELLA LORO PENSIONE, SENZA TAGLIARE ULTERIORMENTE PEZZI DELLO STATO SOCIALE ITALIANO GIÀ IN GRAVE SOFFERENZA”

Articolo di Chiara Saraceno pubblicato su la Repubblica del 7 maggio 2015 – In argomento v. anche il mio editoriale del 2 maggio Indicizzazione delle pensioni: quando la Consulta predica bene ma razzola male 

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INDICIZZAZIONE DELLE PENSIONI: QUANDO LA CONSULTA PREDICA BENE MA RAZZOLA MALE

LA CORTE COSTITUZIONALE NON RISPETTA UNA REGOLA IMPORTANTISSIMA, CHE ESSA STESSA SI È DATA MENO DI TRE MESI FA

Terzo editoriale per la Nwsl n. 343, 4 maggio 2015 Continua…

NERVOSISMO SUL CENSIMENTO ESODATI: I FATTI E UN BREVE COMMENTO

I COMITATI ESODATI ACCUSANO LA COMMISSIONE LAVORO DEL SENATO DI “DEPISTAGGIO E FALSIFICAZIONE”, PER IL SOLO FATTO DI AVERE AVVIATO UN CENSIMENTO DELLE PERSONE RICONDUCIBILI ALLA NOZIONE DI “ESODATI NON ANCORA SALVAGUARDATI” – MA LO SCONTRO INCONCLUDENTE SI EVITA SOLO CON IL CONFRONTO PRAGMATICO SUI DATI

Nota sul comunicato della Rete dei Comitati degli Esodati, 30 aprile 2015 – In argomento v. anche la scheda scheda sui sei provvedimenti di “salvaguardia degli esodati”, 4 agosto 2014

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NERVOSISMO SUL CENSIMENTO DEGLI ESODATI: IL COMUNICATO DELLA RETE DEI COMITATI

LA “RETE DEI COMITATI” ACCUSA LA COMMISSIONE LAVORO DEL SENATO DI  “DEPISTAGGIO E FALSIFICAZIONE”, PER AVERE ATTIVATO IL CENSIMENTO DEGLI ESODATI

Comunicato della Rete dei Comitati degli Esodati, 29 aprile 2015 – È disponibile su questo sito l’ordine del giorno in tema di active ageing approvato dalla Commissione Lavoro del Senato il 24 settembre 2014, col quale è stata, tra l’altro, decisa l’attivazione del censimento delle persone interessate da accordi di incentivazione all’esodo precedenti alla riforma del dicembre 2011, il cui diritto al pensionamento sia stato posticipato dalla riforma stessa – V. anche, in argomento, una scheda contenente i fatti e un mio commento telegrafico Continua…

RIDURRE (ALMENO UN PO’) LA PARTE NON GUADAGNATA DELLE PENSIONI PIÙ ALTE È GIUSTO E NECESSARIO

LA DIFFERENZA TRA LE RENDITE EROGATE E LA RELATIVA CONTRIBUZIONE EFFETTIVA COSTITUISCE UN TRASFERIMENTO DI ENORME ENTITÀ CHE SI GIUSTIFICA SOLTANTO IN FAVORE DEI CITTADINI BISOGNOSI 

Articolo di Alberto Bisin pubblicato su la Repubblica del 22 aprile 2015 – In argomento v. anche la mia Lettera sul lavoro pubblicata dal Corriere della Sera il 13 agosto 2013: Le pensioni d’oro che vanno tosate e come farlo

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REDDITO MINIMO DI INSERIMENTO: IL PEZZO DELLA RIFORMA CHE MANCA

AL SOSTEGNO UNIVERSALE DEL REDDITO CUI PROVVEDE LA NASPI SU BASE ASSICURATIVA, DEVE AGGIUNGERSI UN SISTEMA MODERNO DI ASSISTENZA CONTRO IL RISCHIO POVERTÀ CONDIZIONATA ALLA PARTECIPAZIONE DEI BENEFICIARI A PROGRAMMI SERI DI REINSERIMENTO CHE ASSORBA LE FORME IMPROPRIE DI ASSISTENZA OGGI IN ATTO

Editoriale di Maurizio Ferrera sul Corriere della Sera del 12 aprile 2015 Continua…

QUESTION TIME SU CONTRATTO DI RICOLLOCAZIONE E ACTIVE AGEING

LE RISPOSTE DEL MINISTRO IN SENATO SU DUE QUESTIONI CRUCIALI IN MATERIA DI LAVORO E DI WELFARE

Estratto dal resoconto stenografico della sessione pomeridiana del Senato del 9 aprile 2015, nella quale si è svolto il question time con il ministro Giuliano Poletti Continua…

IL M5S E IL REDDITO MINIMO DI INSERIMENTO

IL DIBATTITO IN SENO ALLA COMMISSIONE LAVORO DEL SENATO HA PRODOTTO IL RISULTATO UTILE DI CONVINCERE IL MOVIMENTO DI BEPPE GRILLO DELLA NECESSITÀ DI CONDIZIONARE L’ASSISTENZA DI ULTIMA ISTANZA ALLA DISPONIBILITÀ FATTIVA DELL’INTERESSATO PER LA RIOCCUPAZIONE

Dichiarazione pubblicata, con alcuni tagli per motivi di spazio, su il Fatto quotidiano del 5 marzo 2015 Continua…

ESODATI: IL “CESSATO ALLARME” DELL’INPS E IL CENSIMENTO AVVIATO DAL SENATO

LE DICHIARAZIONI IN COMMISSIONE LAVORO DEL DIRETTORE GENERALE DELL’ISTITUTO E LA RILEVAZIONE DEI CASI RESIDUI RIMASTI ESCLUSI DALLE SEI “SALVAGUARDIE” GIÀ ENTRATE IN VIGORE, AVVIATA DALLA COMMISSIONE LAVORO DI PALAZZO MADAMA 

Scheda che entro breve tempo verrà messa on line nel sito web della Commissione Lavoro del Senato per il censimento dei casi residui di “esodati pre-riforma 2011” in prossimità di pensionamento secondo la disciplina previgente, non ricompresi nei provvedimenti di salvaguardia emanati fino a oggi – In argomento v. anche l’ordine del giorno in tema di active ageing approvato dalla stessa Commissione il 24 settembre 2014, il cui contenuto ha trovato piena conferma nelle dichiarazioni del Direttore Generale dell’Inps, dott. Mauro Nori, nel corso dell’audizione del 12 novembre: secondo il quale, sulla base dei dati di cui l’Inps dispone, la platea degli “esodati”  propriamente intesi è stata interamente coperta con i sei provvedimenti di salvaguardia susseguitisi dal dicembre 2011 al settembre 2014, salvi casi individuali particolari che dovranno essere oggetto di rilevazione e studio specifico, e di provvedimenti ad hoc  Continua…

I IL VITALIZIO NON COSTITUISCE DIRITTO ACQUISITO

RIDURRE LE RENDITE PIÙ SMACCATAMENTE ESAGERATE EROGATE DALLE REGIONI AI PROPRI EX-CONSIGLIERI È DOVEROSO E AL TEMPO STESSO COSTITUZIONALMENTE POSSIBILE

Nota tecnica per la Nwsl n. 319, 10 novembre 2014 Continua…

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