D.LGS. N. 80/2015: CONCILIAZIONE DEI TEMPI DI VITA E DI LAVORO

MISURE PER LA CONCILIAZIONE DELLE ESIGENZE DI CURA, DI VITA E DI LAVORO

Testo del decreto legislativo 15 giugno 2015 n. 80, emanato in attuazione dell’articolo 1, commi 8 e 9, della legge-delega 10 dicembre 2014, n. 183, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 24 giugno 2015, n. 144 Continua…

D. LGS. N. 22/2015: IL NUOVO TRATTAMENTO DI DISOCCUPAZIONE (NASPI)

DISPOSIZIONI PER IL RIORDINO DELLA NORMATIVA IN MATERIA DI AMMORTIZZATORI SOCIALI IN CASO DI DISOCCUPAZIONE INVOLONTARIA E DI RICOLLOCAZIONE DEI LAVORATORI DISOCCUPATI

Testo del decreto legislativo 4 marzo 2015 n. 22, emanato in attuazione della legge-delega 10 dicembre 2014, n. 183,  pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 6 marzo 2015, n. 54 Continua…

PERCHÉ GLI ESODATI NON “SALVAGUARDATI” NON SONO 50.000 (E DOBBIAMO TUTTI ESSERNE CONTENTI)

IL RIFIUTO, DA PARTE DEI COMITATI ESODATI, DI UNA INIZIATIVA VOLTA A CHIARIRE DIMENSIONI E QUALITÀ DEL FENOMENO SI SPIEGA SOLTANTO CON L’INTENDIMENTO DI “ALLARGARE LA PLATEA” ALL’INTERA AREA DEI DISOCCUPATI ULTRA-55ENNI, PER I QUALI LA SOLUZIONE NON PUÒ E NON DEVE ESSERE IL PREPENSIONAMENTO GENERALIZZATO

Risposta (18 settembre 2015) al comunicato della Rete dei Comitati Esodati emanato il giorno precedente, a seguito della pubblicazione dei risultati del censimento promosso dalla Commissione Lavoro del Senato   Continua…

ESODATI: LA REAZIONE DELLA “RETE” ALLA PUBBLICAZIONE DEI DATI

VIENE RIFIUTATA A PRIORI, SENZA ALCUNA MOTIVAZIONE APPREZZABILE, L’UNICA INIZIATIVA SERIA VOLTA A FAR LUCE IN MODO PRAGMATICO SULLE DIMENSIONI DEL PROBLEMA

Comunicato pubblicato in rete il 17 settembre 2015, a seguito della pubblicazione sul Corriere della Sera di un articolo di Dario Di Vico che riportava i dati risultanti dal censimento (promosso dalla Commissione Lavoro del Senato) degli “esodati” non ricompresi nei sei provvedimenti di “salvaguardia” emanati dopo la riforma del dicembre 2011 – Leggi anche la mia risposta a questo comunicato Continua…

IL RISULTATO DEL CENSIMENTO DEL SENATO SUGLI ESODATI

LA RILEVAZIONE ONLINE ATTIVATA DAL SENATO IN COLLABORAZIONE CON L’ISTAT FRA APRILE E LUGLIO, PUR LARGAMENTE PUBBLICIZZATA, HA FATTO EMERGERE SOLTANTO 1.645 ESODATI, DEI QUALI 1.177  NON COPERTI DA UNA DELLE SEI “SALVAGUARDIE” EMANATE A SEGUITO DELLA RIFORMA PENSIONISTICA

Dati risultanti al 15 settembre 2015 dal censimento, svoltosi on line tra l’8 aprile e il 12 luglio per iniziativa della Commissione Lavoro del Senato, in attuazione dell’ordine del giorno approvato il 24 settembre 2014 – Sui contenuti della scheda utilizzata per il censimento la Commissione ha sentito le diverse organizzazioni di esodati, accogliendone in larga parte le richieste di modifica – Alla pubblicazione di questi dati ha fatto seguito un comunicato della Rete Esodati, cui a mia volta ho replicato: Perché i veri esodati non “salvaguardati” non sono 50.000 (e perché dobbiamo tutti esserne contenti)  Continua…

LA BOZZA DI PARERE DEL SENATO SUL DECRETO IN MATERIA DI CIG

OTTIMO (E LARGAMENTE CONDIVISO) L’IMPIANTO GENERALE DEL PROVVEDIMENTO, MA RESTA APERTA LA QUESTIONE DELLA RIDUZIONE DEI CONTRIBUTI IN RELAZIONE ALL’ENTITÀ EFFETTIVA DELLE PRESTAZIONI – OPPORTUNO ANCHE UN CHIARIMENTO CIVILISTICO CIRCA IL POTERE DI SOSPENSIONE DELLA PRESTAZIONE IN CAPO AL DDL

Testo del parere che, all’esito delle numerose audizioni svolte, proporrò nei giorni prossimi all’approvazione della Commissione Lavoro del Senato, sullo schema di decreto attuativo della legge-delega 10 dicembre 2014 n. 183, recante disposizioni per il riordino della normativa in materia di ammortizzatori sociali in costanza di rapporto di lavoro – Le integrazioni di maggior rilievo, rispetto alla bozza pubblicata il 20 luglio, sono evidenziate in blu – V. anche la mia relazione sullo stesso schema di decreto Continua…

REDDITO MINIMO: QUATTRO PROPOSTE A CONFRONTO

DAL PROGETTO DEL M5S A QUELLO DELLA REGIONE LOMBARDIA, DALLA PROPOSTA DEL PRESIDENTE DELL’INPS DI UN SOSTEGNO PER GLI ULTRACINQUANTENNI DISOCCUPATI ALLA PROPOSTA CUI STO LAVORANDO, DI UNA MISURA UNIVERSALE FORTEMENTE MIRATA AL REINSERIMENTO AL LAVORO DEL PERCIPIENTE E  ALLA SCOLARIZZAZIONE DEI FIGLI

Documento di lavoro a cura del Gruppo Tortuga del Circolo Pd EconDem Milano Europea (Andrea Cerrato, Marco Felici, Francesco Filippucci, Cecilia Mariotti,
Matteo Sartori, Francesca Viotti), giugno 2015
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IL FATTO: LA QUESTIONE DEL REDDITO MINIMO DI INSERIMENTO

OGGI SI SPENDONO FIUMI DI DENARO PUBBLICO PER FORME DI SOSTANZIALE ASSISTENZA PRIVA DI REGOLE E DELLA NECESSARIA CONDIZIONALITÀ: OGGI È DALLA RIFORMA DI QUESTA ASSISTENZA CHE POSSIAMO E DOBBIAMO TRARRE IL NECESSARIO PER FINANZIARE UN SISTEMA DI SOSTEGNO DEL REDDITO DELLE PERSONE IN DIFFICOLTÀ, ACCOMPAGNATO DA MISURE VOLTE AL REINSERIMENTO NEL TESSUTO PRODUTTIVO 

Testo integrale dell’intervista a cura di Virginia Della Sala, pubblicata (con alcuni tagli per ragioni di spazio) su il Fatto quotidiano il 12 maggio 2015 Continua…

LA CONSULTA SULLE PENSIONI: UNA SENTENZA REGRESSIVA

IN UNA STAGIONE DEDICATA A CORREGGERE UN SISTEMA DI WELFARE CHE PRIVILEGIAVA LE VECCHIE GENERAZIONI RISPETTO ALLE NUOVE, QUESTA SENTENZA TORNA BRUSCAMENTE INDIETRO – E, A DIFFERENZA DI PRECEDENTI SENTENZE DELLA STESSA CORTE, LO FA SCEGLIENDO DI NON CONSIDERARE IL QUADRO GENERALE DEL NOSTRO BILANCIO PUBBLICO E I VINCOLI IN CUI ESSO DEVE MUOVERSI

Editoriale di Maurizio Ferrera pubblicato sul Corriere della Sera del 14 maggio 2015

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RISPOSTA AL “TEMPO” SUI VITALIZI DEI CONSIGLIERI LAZIALI (E SUL MIO)

PERCHÉ HO DIFESO DAVANTI AL T.A.R. (GRATUITAMENTE) IL PROVVEDIMENTO CON CUI LA REGIONE LAZIO HA CORRETTO LA VECCHIA (SCANDALOSA) DISCIPLINA DEI VITALIZI PER GLI EX-CONSIGLIERI

Lettera pubblicata sul quotidiano Il Tempo il 16 maggio 2015, a seguito di un articolo pubblicato dallo stesso quotidiano in prima pagina il giorno prima – Argomento: l’assunzione da parte mia della difesa della Regione Lazio nel giudizio promosso davanti al T.A.R. da 72 ex-consiglieri regionali contro il provvedimento con il quale è stata corretta la disciplina pre-vigente dei vitalizi (per la cronaca: il 14 maggio si è svolta la prima udienza, nella quale si è discussa la domanda cautelare di sospensione dell’applicazione della nuova disciplina; con ordinanza del giorno successivo il T.A.R. ha respinto la domanda cautelare, rinviando per la discussione del merito) Continua…

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