N. 29 – 20 ottobre 2008

SCIOPERO NEI SERVIZI PUBBLICI: UN’INIZIATIVA DEL PD E UNA DEL GOVERNO
Mentre  nel PD è in corso di avanzata elaborazione un disegno di legge sullo sciopero virtuale  (per mettere a fuoco il tema ripropongo un articolo in proposito pubblicato sul Corriere della Sera sei anni fa; il testo del progetto sarà disponibile sul sito entro pochi giorni), il ministro del Welfare Sacconi preannuncia un disegno di legge sullo sciopero nei servizi pubblici. La Cgil dice “no” all’iniziativa del Governo; Cisl, Uil e Ugl temperano il loro rifiuto in un “ni”; ma se l’una e le altre volessero impedire l’ingerenza del legislatore nel sistema di relazioni industriali, un modo efficacissimo lo avrebbero: v. il mio articolo pubblicato il 17 ottobre scorso sul Corriere della Sera.

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N. 28 – 13 OTTOBRE 2008

NOTE IN MARGINE ALLA GRANDE CRISI: LA LIBERA CONCORRENZA NON ESISTE ALLO STATO DI NATURA
Il mercato concorrenziale moderno è una forma di organizzazione dell’economia estremamente sofisticata  (e vulnerabile), per nulla spontanea, cui si arriva soltanto al culmine di un’evoluzione plurimillenaria. Per funzionare bene esso ha bisogno di essere sorretto da uno Stato altrettanto evoluto; e in tal caso esso costituisce il first best non solo sotto il profilo dell’efficienza, ma anche sotto quello dell’equità e della libertà delle persone. Quando, però, il meccanismo si inceppa, può essere necessario tornare temporaneamente indietro di un gradino nella scala evolutiva (su questo tema V. un mio breve articolo pubblicato oggi su il Riformista).

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N. 27 – 6 ottobre 2008

RELAZIONI SINDACALI: PERCHE’ NON POSSIAMO RASSEGNARCI AL FALLIMENTO DEL NEGOZIATO 
Gli ostacoli all’accordo tra Confindustria e sindacati sono superabili; e, in questo momento di crisi economica e finanziaria gravissima, nel quale occorre serrare le fila ed evitare qualsiasi spreco di risorse, superarli è di vitale importanza. V. in proposito il mio articolo pubblicato ieri su la Repubblica.

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N. 26 – 29 settembre 2008

RIFORMA DELLA CONTRATTAZIONE COLLETTIVA: CHE COSA ACCADE SE IL NEGOZIATO FALLISCE
In realtà tutti, dalla Cgil alla Confindustria, difendono la struttura fortemente centralizzata del nostro sistema di relazioni industriali. Ciononostante, il negoziato è sull’orlo del fallimento; e il suo fallimento metterebbe a grave rischio l’istituto stesso del contratto nazionale, col risultato di un brusco decentramento di fatto del sistema delle relazioni industriali. Su questo ennesimo paradosso italiano e su come è possibile venirne fuori V. il mio articolo che uscirà sul Corriere della Sera domani (martedì) e l’articolo un po’ più ampio in corso di pubblicazione sulla rivista mensile dell’Arel.

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N. 25 – 22 settembre 2008

ALITALIA: L’APPLAUSO DI FIUMICINO SCUOTE IL PAESELa soluzione messa in piedi dal Governo per la crisi Alitalia ha molti gravi difetti e limiti. Ciò non toglie che l’applauso di piloti e hostess, giovedì scorso a Fiumicino, alla notizia della rottura della trattativa con la Cai e del prossimo fallimento della loro datrice di lavoro Alitalia, abbia evidenziato sui teleschermi di tutta Italia uno dei grandi nodi di un diritto del lavoro che funziona a rovescio: ne parlo nell’articolo pubblicato sul Corriere della Sera ieri, 21 settembre.

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N. 24 – 15 settembre 2008

UN APPELLO AGLI AMICI E AI SOSTENITORI
Per allargare il dibattito e il consenso intorno a un progetto politico occorre che questo raggiunga il maggior numero possibile di persone disposte a considerarlo. Per questo vi chiedo di inserire nella mailinglist di questa Newsletter gli indirizzi di tutti i vostri conoscenti potenzialmente interessati; e se possibile di invitarli a fare altrettanto. Lo si fa digitando ciascun indirizzo nella finestrella che si trova in alto a destra nella home page del sito. Se l’indirizzo è già inserito nella mailinglist, il sistema provvede automaticamente a evitare l’eventuale duplicazione. Se il titolare dell’indirizzo inserito desidera cancellarsi, la semplicissima procedura per farlo è indicata in fondo a ciascuna Newsletter.

MENTRE LA SCUOLA, COME IL TITANIC, AFFONDA…
Questioni futili e questioni cruciali per il futuro del nostro sistema scolastico. Leggi l’articolo di Andrea Ichino pubblicato dal Sole 24 Ore il 12 settembre.

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N. 23 – 8 settembre 2008

UNA MALATTIA
Mi scuso con lettori ed elettori del ritardo con cui mi rifaccio vivo dopo la pausa estiva:  per tutto il mese di agosto ho sofferto di una malattia che ha comportato anche un ricovero in ospedale e mi ha debilitato non poco, costringendomi ad annullare numerosi impegni pubblici (mi dispiace per i molti tra voi che contavo di incontrare alle Feste del PD e ai seminari dove avrei dovuto intervenire). Ora sono convalescente e, da buon nullafacente, sto aggiungendo un paio di settimane di “malattia” alle ferie. Conto di potermi considerare guarito, o quanto meno abile a una graduale ripresa del lavoro, entro una decina di giorni. Probabilmente la prossima newsletter vi arri
verà fra due settimane.

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N. 22 – 4 agosto 2008

LA MOZIONE COSSIGA E IL CASO ENGLARO. CHE COSA SIGNIFICA LA LAICITA’ PER UN CATTOLICO CHE SI TROVA A FARE IL POLITICO
Nella sezione “lettere” la mia risposta a un lettore sul caso Englaro e la mozione Cossiga. Nella sezione “temi diversi” un mio dialogo sulla laicità, nel quale cerco di spiegare come cerco di conciliare dentro di me l’attenzione viva al magistero della Chiesa e a tutte le opinioni che nella Chiesa si confrontano quotidianamente con quella che considero la competenza esclusiva della mia coscienza nelle opzioni politiche e tecniche.

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N. 21 – 28 luglio 2008

CONTRATTI A TERMINE: UNA NORMA EMANATA DI SOPPIATTO, CHE CONSOLIDA IL REGIME DI APARTHEID TRA STABILI E PRECARI
Un articolo scritto a quattro mani da me ed Enrico Letta, responsabile del Lavoro e del Welfare nel Governo-ombra, pubblicato dal Corriere della Sera il 27 luglio, denuncia il modo semi-clandestino col quale la maggioranza (ma non il ministro Sacconi, che ha preso le distanze) affronta una materia così delicata, sottraendo le proprie scelte al dibattito parlamentare, e sfida il Governo a una riforma del diritto del lavoro discussa a cielo aperto e ispirata ai migliori modelli europei di flexicurity.
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N. 20 – 21 luglio 2008

COME FAR EMERGERE I CONFLITTI DI INTERESSE DEI POLITICI
Un articolo di Tito Boeri pubblicato da La Repubblica il 19 luglio 2008 propone che deputati e senatori siano i primi a praticare la trasparenza circa le proprie attività e interessi personali; e che il disegno di legge per la trasparenza delle amministrazioni pubbliche, attualmente in discussione al Senato, sia integrato con una norma che imponga la pubblicazione dei dati circa proprietà, obbligazioni e partecipazioni societarie di ciascun membro del Parlamento. Rispondo subito all’appello di Boeri, formulando l’emendamento che presenterò nei prossimi giorni (lo si può leggere in coda al suo articolo).
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