LA LEZIONE DELLE LAVANDAIE
Tassare i robot, come propone Bill Gates, può avere senso non per ritardarne la diffusione, ma solo per sostenere la riqualificazione delle persone che essi sostituiscono: leggi il mio editoriale telegrafico per la Nwsl n. 426.
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LICENZIAMENTI – 1. lL CROLLO DEL CONTENZIOSO GIUDIZIALE
Dal 2012 le cause di lavoro si sono ridotte di un terzo, quelle in materia di recesso del datore o di contratti a termine si sono ridotte di oltre due terzi. Sul significato di questo fenomeno, fino a ieri ignoto nelle sue enormi dimensioni alla stessa amministrazione della Giustizia, leggi il mio articolo pubblicato sabato sul Corriere della Sera. Ivi anche le tabelle con i dati, materia per materia.
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L’ELEFANTE DI MILANOVIC E LA GLOBALIZZAZIONE
Il “grafico dell’Elefante”, proposto quattro anni fa dall’economista Branko Milanovic, mostra come tra il 1988 e il 2008 i due terzi più poveri della popolazione mondiale abbiano visto aumentare i redditi fra il 40 e l’80%; il dieci per cento più ricco li abbia visti aumentare fra il 30 e il 60%; invece il venti per cento intermedio (dove si colloca la classe media occidentale) abbia visto un aumento non superiore al 10%, e, per metà di esso, addirittura una riduzione. Scarica il grafico, una mia nota esplicativa e un articolo in proposito del settimanale The Economist.
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COME FUNZIONAVA IL PARLAMENTO NELLA 1A REPUBBLICA
Oggi che la maggior parte delle forze politiche mostra di preferire il ritorno a un sistema elettorale proporzionale, non è forse inutile ricordare i frutti avvelenati di quel sistema. Anche la satira di trent’anni fa può forse aiutare a rinfrescare la memoria: leggi il resoconto caricaturale di una seduta della Camera del febbraio 1981, in cui c’è PURe lo zampino di Pietro Ingrao.
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NON POSSIAMO PASSARE UN ANNO A CINCISCHIARE
Ha senso utilizzare quel che resta della legislatura se Forza Italia si mostra concretamente disponibile per gli interventi essenziali su Parlamento e legge elettorale. Altrimenti, se la prospettiva è quella di una lunga attesa senza capo né coda, è meglio andare al voto a giugno: leggi il mio primo editoriale telegrafico per la Nwsl n. 422. In proposito v. anche il mio commento a caldo alla sentenza della Consulta di mercoledì sulla legge elettorale per la Camera.
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SETTE APPUNTI TELEGRAFICI SU DONALD TRUMP E NOI
Stiamo attenti a non liquidare il neo-presidente U.S.A. qualificandolo come “populista”, o “di estrema destra”: lo è, ma è anche il nuovo leader dei “sovranisti” di tutto il mondo, i cui argomenti non sono tutti irragionevoli, né propri della sola destra. Essi vanno contrastati dimostrando che una globalizzazione ben regolata può convenire soprattutto ai più deboli. Leggi il mio primo editoriale di oggi.
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![Il ministro dello Sviluppo Economico Carlo Calenda](https://www.pietroichino.it/wp-content/uploads/2017/01/Carlo-Calenda-150x94.jpg)
Carlo Calenda
LA POLITICA INDUSTRIALE BUONA DI CUI L’ITALIA HA BISOGNO
Non misure “alla Trump” di difesa delle imprese insider contro le outsider, delle strutture produttive esistenti contro i new entrants, ma misure volte ad attirare nel nostro Paese gli imprenditori migliori, più capaci di valorizzare il lavoro degli italiani: leggi la mia intervista pubblicata sabato sul sito l’Indro.
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![Rajoy e Fernàndez](https://www.pietroichino.it/wp-content/uploads/2016/12/Rajoy-e-Fernàndez-150x84.jpg)
Mariano Rajoy e Javier Fernández
LA MEJOR DEFENSA DE LA CONSTITUCIÓN ES SU REFORMA
In Spagna centrosinistra e centrodestra si accordano per la necessaria riforma costituzionale; e l’intesa ha un’ottima probabilitaà di essere concludente. Da noi la faziositaà dominante impedisce un accordo bi-partisan non solo sulla riforma costituzionale e sulla legge elettorale, ma persino sui regolamenti dei due rami del Parlamento. Leggi l’editoriale telegrafico di Alessandro Maran per la Nwsl n. 419.
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LA PAGELLA AL GOVERNO RENZI SUL LAVORO
Voti eccellenti su diverse parti molto importanti del Jobs Act. Buoni anche su incentivi alla produttività e al welfare aziendale. Ma alcuni voti negativi dove si è lasciata la penna in mano ai nemici della semplificazione. E un voto pessimo per l’implementazione del capitolo sui servizi per l’impiego: è on line una mia valutazione analitica – e senza sconti – dei ben sedici provvedimenti legislativi varati dal Governo nei suoi tre anni di vita, con voti dall’1 al 10.
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THE DAY AFTER – 1. NON AVREMO MAI LA RIFORMA
CHE QUASI TUTTI DICONO DI VOLERE?
Il successo del “no” rischia di mettere una pietra tombale su qualsiasi prospettiva di aggiornamento della Costituzione. A meno che…
Leggi il primo editoriale telegrafico per la Nwsl n. 417.
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