OGNI ECCESSO DI ANSIA, COME QUELLO SUSCITATO DALLA GLOBALIZZAZIONE, PUÒ E DEVE ESSERE CURATO: LA VICENDA DEL REGNO UNITO PUÒ INDURCI A FARLO UN PO’ MEGLIO DI COME ABBIAMO FATTO FINORA
Primo editoriale telegrafico per la Nwsl n. 398, 24 giugno 2016 – In argomento v. anche Urge occuparsi dei perdenti della globalizz24azione e l’editoriale di Dario Di Vico, I riformisti vecchi e nuovi alla prova dei perdenti della globalizzazione Continua…
L’ESITO DEL VOTO PER I SINDACI CONFERMA CHE NON C’È ALCUN RISCHIO DI INVOLUZIONE AUTORITARIA E MOSTRA COME IL BALLOTTAGGIO SIA INDISPENSABILE PER DARE AL PAESE UN GOVERNO STABILE, SORRETTO DAL VOTO DI UNA MAGGIORANZA
Editoriale telegrafico per la Nwsl n. 398, 22 giugno 2016 – In argomento v. anche l’editoriale della settimana scorsa, Se l’antipolitica si fa politica Continua…
SE IL M5S A ROMA E A TORINO SARÀ CAPACE DI PASSARE DAI “VAFFA” DEL SUO LEADER ALLA BUONA POLITICA, TANTO DI GUADAGNATO; MEGLIO, COMUNQUE, CHE LA PROVA SI COMPIA SUL TERRENO DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE
Editoriale telegrafico della mezzanotte di domenica 19 giugno – In argomento v. anche gli Appunti su di un week-end di campagna elettorale per Beppe Sala Continua…
I LOSERS SARANNO MOLTI MENO DEI WINNERS, ANCHE NELLA TRANSIZIONE; MA LO SMARRIMENTO E L’ANGOSCIA, DI FRONTE ALLA CADUTA DELLE FRONTIERE, COLPISCONO ANCHE TRA COLORO CHE SONO DESTINATI A GUADAGNARCI – E, COME OGGI VEDIAMO TRAGICAMENTE, GENERANO MOSTRI
Editoriale telegrafico per la Nwsl n. 396, 17 giugno 2016 – In argomento v. anche Panebianco sul nuovo spartiacque politico pro/contro la globalizzazione e il mio editoriale telegrafico del 9 dicembre 2015 Perché nel vecchio continente salta la dialettica tradizionale destra/sinistra Continua…
SE LA MEMORIA DI FATTI ATROCI, DI UNA TRAGEDIA IMMANE, VIENE RIDOTTA A GADGET COMMERCIALE, NON RESTA CHE L’INVETTIVA DI PRIMO LEVI
Secondo editoriale telegrafico per la Nwsl n. 396, 12 dicembre 2016 Continua…
LA MILANO COSMOPOLITA, DOVE AL MERCATO QUELLI CHE HANNO DIRITTO DI VOTO ALLE COMUNALI NON SONO PIÙ DI UNO SU TRE – UNO DI QUESTI MI CHIEDE: “A PARTE L’EXPO, CHE È FINITA, MI DIA UN MOTIVO PER VOTARE SALA INVECE CHE PARISI” – LA MIA RISPOSTA: È UN REFERENDUM SU COME LA CITTÀ VUOLE RAPPORTARSI ALLA GLOBALIZZAZIONE
Appunti del 12 giugno 2016 – Su questa campagna per le elezioni comunali milanesi vedi anche il programma generale di Beppe Sala, la raccolta dei suoi programmi quartiere per quartiere e, in questo sito, l’editoriale telegrafico della settimana scorsa, Inscì avèghen, e l’articolo di Benedetto Della Vedova del 27 aprile, La Milano di Parisi con la ruspa in mano Continua…
RIGUARDANO GIUSTAMENTE L’INTERESSE DELLA COLLETTIVITÀ ALLA TRASPARENZA, IMPARZIALITÀ ED EFFICIENZA DELLE P.A.; MA QUELL’INTERESSE NON SI TUTELA CERTO COL PORRE LE AMMINISTRAZIONI, DAVANTI AL GIUDICE, IN UNA POSIZIONE MOLTO PIÙ DEBOLE NEI CONFRONTI DEI DIPENDENTI RISPETTO ALLE IMPRESE PRIVATE
Primo editoriale telegrafico per la Nwsl n. 396, 12 giugno 2016 – In argomento v. anche le note tecniche, articoli e interviste reperibili nella prima sezione del Portale della trasparenza e della valutazione delle amministrazioni pubbliche nonché le FAQ sull’applicabilità del contratto a tutele crescenti nelle amministrazioni pubbliche del dicembre 2014 Continua…
BEPPE SALA METTE A FRUTTO L’OTTIMA GESTIONE PISAPIA E LO STRAORDINARIO SUCCESSO DI EXPO 2015, DI CUI È STATO L’ARTEFICE; MA… AVERCENE DI LEADER DEL CENTRODESTRA COME STEFANO PARISI!
Editoriale telegrafico per la Nwsl n. 395, 6 giugno 2016, h. 0.10 Continua…
CON LA DECISIONE DI VIETARE AGLI ISCRITTI LA CAMPAGNA PER IL “SÌ” ALLA RIFORMA COSTITUZIONALE L’ANPI ABDICA ALLA PROPRIA FUNZIONE DI CUSTODE DELL’UNITÀ DELLE FORZE ANTIFASCISTE
Editoriale telegrafico per la Nwsl n. 394, 30 maggio 2016 – In argomento v. anche la mia lettera aperta al presidente dell’ANPI Carlo Smuraglia, del 23 maggio, e, in precedenza il mio dialogo con Ferruccio De Bortoli sulla riforma costituzionale Continua…
LA SUA CAPACITÀ DI COGLIERE ESIGENZE VITALI (E TRASVERSALI) DEL PAESE PRIMA E MEGLIO DI TANTI ALTRI GLI HA CONSENTITO DI VINCERE ALCUNE GRANDI BATTAGLIE DI LIBERTÀ; MA IL SUO LIMITE È CONSISTITO IN UNA INGUARIBILE VOCAZIONE MINORITARIA
Editoriale telegrafico nel giorno della morte di Marco Pannella, 19 maggio 2016 – Sul mio scontro con lui dell’autunno 2010, ai tempi della nostra battaglia comune per la riforma elettorale nel segno dell’uninominale maggioritario, v. Un ruvido carteggio con Marco Pannella, dal quale emerge direttamente il suo orrore per qualsiasi iniziativa che comportasse il coinvolgimento di (e dunque in qualche misura la discussione e il compromesso con) forze politiche diverse Continua…