RIDUZIONE DEI PARLAMENTARI: PERCHÉ TANTO SCANDALO?

Dispiace che se ne diminuisca il numero senza diminuire quello delle Camere cui spetta dare la fiducia al Governo; però le denunce di questa come una “ferita inferta alla Costituzione” sono davvero fuori luogo

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Secondo editoriale telegrafico per la
Nwsl n. 508, 9 ottobre 2019 – In argomento v. anche Si riapra il discorso sulla riforma costituzionale Continua…

SIANO I CRISTIANI A RIVENDICARE LA RIMOZIONE DEI CROCEFISSI DALLE AULE

Fossi in Papa Francesco, lancerei un appello forte contro l’inflazione dell’immagine del supplizio di Gesù: vedo in essa un vero e proprio peccato contro il secondo comandamento

Primo editoriale telegrafico per la Nwsl n. 507, 7 ottobre 2019 – In argomento v. pure Anche Giovanni Bachelet invita la Chiesa a rinunciare al crocefisso nelle aule Continua…

UN SOLO BUON MOTIVO PER AMMETTERE AL VOTO I SEDICENNI

Ho molte perplessità su questa modifica della Costituzione; però sarei disposto a superarle se servisse a farli votare contro l’ingiustizia dei 2400 miliardi di debito che stiamo collocando sulle loro spalle

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Secondo editoriale telegrafico per la
Nwsl n. 507, 7 ottobre 2019 – In argomento vedi anche Il paradosso dei giovani che votano per chi li schiaccia sotto il debito Continua…

IL MIO INCONTRO DA ADOLESCENTE CON DON GIOVANNI BARBARESCHI

Il suo discorso andava sempre a parare sulla grande questione: “qual è il senso che vuoi dare alla tua vita?” – Non mirava a riunirci in una comunità a sé stante, ma ci spronava a impegnarci in tutte le “formazioni sociali” attive a Milano in quegli anni: dalla Gioventù di Azione Cattolica alle Associazioni studentesche di istituto

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Ricordo scritto per una pubblicazione su don Giovanni Barbareschi curata da don Giuseppe Grampa e Pippo Ranci – In argomento v. anche l’omelia pronunciata dallo stesso don Grampa alla messa per il funerale di don Barbareschi, che era morto il 4 ottobre 2018
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RAPPRESENTANZA SINDACALE: IL NODO DIFFICILE DA SCIOGLIERE

La nuova Convenzione tra Inps Cgil Cisl Uil e Confindustria segna un passo avanti importante nella costruzione di un sistema di misurazione della rappresentatività; ma la via per stabilire standard retributivi minimi di applicazione universale difficilmente potrà passare per una estensione erga omnes dei contratti stipulati dai sindacati maggiori

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Articolo pubblicato sul sito
lavoce.info il  24 settembre 2019 – In argomento v. anche La crepa interna dell’articolo 39
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PERCHÉ SAREBBE STATO MEGLIO CHE NON FOSSE RENZI A FONDARE IL PARTITO DI CENTRO

Nel 2012 Scelta Civica nacque in contrasto non solo con FI, che con la UE aveva rotto i rapporti, ma anche con un Pd che sposava le posizioni euroscettiche di Fassina – Oggi invece proprio il Pd è, nonostante le sue sconfitte anche recenti, la garanzia più forte dell’ancoraggio del nostro Paese al processo di integrazione europea

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Editoriale telegrafico per la
Nwsl n. 506, 17 settembre 2019 – In argomento v. anche PD-M5S: la svolta che conta è sul rapporto con la UE Continua…

IL M5S E LO SPARTIACQUE FONDAMENTALE

Il mutamento netto di posizione del M5S sull’UE indispensabile affinché un Governo PD-M5S abbia un senso e quindi prospettive serie di durata

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Editoriale telegrafico per la
Nwsl n. 505, del 4 settembre 2019 – In proposito v. anche la mia relazione su La contrapposizione fra sovranisti ed europeisti (e le sorti della democrazia liberale); gli altri scritti e interventi in argomento sono raccolti nel portale Il nuovo spartiacque della politica mondiale Continua…

LA FUGA DEI PROFESSORI DAL NORD

Se non si vuole decentralizzare la contrattazione dei livelli retributivi, che almeno si modulino i minimi tabellari secondo un indice del costo della vita regionale o provinciale

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Primo editoriale telegrafico per la
Nwsl n. 504, 8 luglio 2019 – In argomento v. anche l’articolo di Tito Boeri, Andrea Ichino, Enrico Moretti e Johanno Posch, Il lato perverso della contrattazione centralizzata, pubblicato originariamente sui siti vox.eu e lavoce.info, tratto dallo studio degli stessi Autori Wage Equalization and Regional Misallocation: Evidence from Italian and German provinces Continua…

JOB PROPERTY E LIABILITY: CHE COSA NE PENSAVA GINO GIUGNI

“La riforma più sensata era […] quella proposta da Mengoni nella relazione al Cnel del 1985, che limitava l’obbligo secco di reintegrazione ai casi di nullità del licenziamento […], lasciando negli altri casi la facoltà di opzione per un congruo risarcimento”

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Terzo editoriale telegrafico per la
Nwsl n. 504, 8 luglio 2019 – In argomento v. anche, ultimamente, il mio articolo del 10 giugno 2019 su Il dibattito tra i giuslavoristi sulla job property, e lo studio del magistrato Giovanni Armone, La giustizia e l’efficienza nelle tutele contro i licenziamenti illegittimi

Continua…

UN COMMENTO AL “MANIFESTO” DI CARLO CALENDA

Qual è lo strumento migliore per promuovere in Italia una alleanza europeista? Farlo dall’interno del Pd, o tentare la strada della creazione di un nuovo partito geneticamente alleato del Pd ma capace di aggregare quella parte dei liberal-democratici che per il Pd non voterà mai? In realtà appaiono indispensabili entrambe le cose


Commento all’articolo-manifesto di Carlo Calenda,
Rivoluzione immoderata, pubblicato sul quotidiano il Foglio il 1° luglio 2019 – In argomento v. anche, su questo sito, la raccolta di articoli e interventi sul nuovo spartiacque fondamentale della politica mondiale  Continua…

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