SIAMO TUTTI COMPLOTTISTI?

Due filosofe della mente analizzano i meccanismi cognitivi da cui nascono negazionismo e cospirazionismo, mostrando come nessuno possa dirsene del tutto esente

.
Articolo di Anna Ichino (Università degli Studi di Milano) e Lisa Bortolotti (Università di Birmingham)
pubblicato sul sito Repubblica.it, nonché l’articolo pubblicato a dicembre sulla rivista The Conversation, delle stesse due Autrici, Conspiracy theories may seem irrational – but they fulfill a basic human need – Si segnala inoltre uno studio che Anna Ichino, insieme ad altri ricercatori dell’Università degli Studi di Milano, sta conducendo per comprendere meglio i pensieri e le emozioni che determinano le nostre scelte in questo momento di forte stress dovuto all’emergenza pandemica: chi lo desidera è caldamente invitato a contribuire allo studio, dedicando cinque minuti alla compilazione del questionario predisposto in funzione della ricerca

Continua…

IL SOGNO ANGOSCIOSO DI EDWARD HOPPER

Appena due anni prima di Office in a Small City, nel 1951, un altro grande intellettuale statunitense, Frank Tannenbaum, aveva pubblicato il saggio A Philosophy of Labor, per sostenere che la grande impresa da sola non è in grado di darsi un’anima e che spetta al sindacato-intelligenza collettiva dei lavoratori aiutarla a trovarne una

.
Contributo pubblicato nel libro Edward Hopper – Puntare l’orizzonte, a cura di Giuseppe Frangi,  GiGroup editore, dicembre 2020 Continua…

L’AMBROGINO D’ORO A GIGI E GABRIELLA PEDROLI

La benemerenza del Comune a due protagonisti della cultura e dell’arte milanesi, che hanno dato un contributo straordinario allo sviluppo del quartiere dei Navigli e al tempo stesso alla conservazione del suo spirito originario

.
La cerimonia e la motivazione del conferimento dell’Ambrogino d’Oro a Gigi e Gabriella Pedroli da parte del Sindaco di Milano, 7 dicembre 2020 – Sulla loro vita e quella del Centro dell’Incisione cui essi hanno dato vita quasi mezzo secolo fa v.
Il segreto del Naviglio Grande
Continua…

GIOVANI E ANZIANI: LA SEPARAZIONE NECESSARIA

Il lockdown generalizzato impone ai giovani danni rilevanti per un rischio corso quasi solo dagli anziani – Se erigere un diaframma universale rigido è impossibile, procedere per gradi dove possibile sarebbe comunque utilissimo

.
Articolo di Carlo Favero, Andrea Ichino e Aldo Rustichini pubblicato su
il Foglio e lavoce.info il 12 Novembre 2020 – Sullo stesso argomento v. l’articolo degli stessi Autori, anche questo su il Foglio e contemperaneamente su lavoce.info; inoltre il mio editoriale telegrafico Separare gli over50 dai più giovani è possibile (ed è meglio del lockdown) Continua…

IL DISSENSO TRA SERVIDORI E ME SULLA SEPARAZIONE TRA ANZIANI E NO

Alle proteste scandalizzate (e un po’ fuori misura) come questa rispondo che separazione non è discriminazione, né svalutazione delle generazioni più mature, ma l’unica alternativa seria a un catastrofico ritorno al lockdown; non sarà comunque possibile attuarla senza eccezioni, ma più estesa essa sarà e più facile sarà debellare il Covid-19

.
Intervento di Alessandra Servidori 2 novembre 2020 su
Il Diario del Lavoro, in marcato dissenso dal mio editoriale telegrafico dello stesso giorno – Segue la mia replica, sempre sul Diario del Lavoro

Continua…

Continua la lettura..
-->

SEPARARE GIOVANI E ANZIANI PER EVITARE UN NUOVO LOCKDOWN

I CONTENUTI DEL NUOVO D.C.P.M. ANTI-COVID

 Sintesi diffusa da Palazzo Chigi delle norme per il contenimento del contagio da SARS-COVID recate dal Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 18 ottobre 2020, che entra in vigore il giorno successivo Continua…

UN APPELLO PER L’ILVA

La fabbrica, per difficoltà di mercato e per mancanza di cassa, si sta lentamente spegnendo: i volumi di produzione e manodopera si assottigliano, mentre il nebulosissimo progetto governativo di “decarbonizzazione” oggi serve solo a tenere a distanza gli imprenditori potenzialmente interessati a rilevare l’impianto

.
Appello del 26 settembre 2020 di un gruppo di sei ex-dirigenti dello stabilimento tarantino (questo sito ha già ospitato gli interventi di due di essi: Roberto Pensa e Biagio De Marzo); lo pubblico volentieri come contributo convincente per la comprensione dei problemi concreti della più grande acciaieria d’Europa, nonostante il mio dissenso su qualche passaggio  (peraltro del tutto marginale) – In argomento v. anche
il mio articolo pubblicato su lavoce.info il 29 novembre 2019, Il capitale sociale che manca all’ex-Ilva Continua…

GITARIO: IL GIRO DEL CIPOLLAIO E DEL VESTITO, PASSANDO PER LA CAVA DEL FONDONE

Uno splendido anello su strada e fuori-strada, intorno al Monte Altissimo nel cuore delle Alpi Apuane, per bikers ben allenati

.
Descrizione pubblicata sul sito
foglieviaggi.cloud il 30 agosto 2020, dell’itinerario compiuto in mountain bike tre giorni prima – Gli altri itinerari in bici o a piedi sulle Alpi Apuane disponibili su questo sito sono raccolti nel portale Il Gitario: ivi anche il Repertorio interattivo delle gite Continua…

IL GITARIO – IN MTB SU UN’ANTICHISSIMA MULATTIERA TRA I BORGHI INCANTATI DELLA VALLE DEL VEZZA

Ruosina-Basati-Cerreta Sant’Antonio: un bellissimo anello di circa 400 metri di dislivello, che si presta per una gita di tre ore per chi provenga dalla bassa Versilia e può combinarsi utilmente con altri itinerari non meno belli, per chi abbia maggiori capacità atletiche

.
Resoconto di un percorso effettuato in mountain bike il 31 luglio 2020 – Tutti gli altri articoli relativi a gite sulle Alpi Apuane, sul versante versiliese, garfagnino o lunigiano, sono reperibili attraverso il portale Il Gitario Continua…

WP Theme restyle by Id-Lab
/* */