CONTRATTO DEI RIDER: “PIRATA” O NO, CE N’È URGENTE BISOGNO

Il nuovo ccnl ha lacune e difetti; ma è il primo al mondo per il settore, e garantisce alcuni diritti essenziali: un passo avanti notevole – Inoltre salva il settore dalla paralisi cui sarebbe stato altrimenti condannato dal d.-l. n. 101/2019

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Editoriale telegrafico per la
Nwsl n. 528, 21 settembre 2020 – In argomento v. anche il mio articolo pubblicato il 25 ottobre 2019 su lavoce.info, Per proteggere i rider si aboliscono le collaborazioni autonome   Continua…

SUL DIRITTO DI STUDENTI E FAMIGLIE DI SAPERE IN ANTICIPO CHI PARTECIPA A UNO SCIOPERO

A ogni proclamazione di sciopero minoritario nei servizi pubblici torna di attualità una questione che solo incomprensibili tabù impediscono di risolvere con elementare civismo e buon senso

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Nota tecnica, 19 settembre 2020 – Sullo stesso argomento v. in precedenza il post del 25 ottobre 2015, Sul preavviso di adesione individuale a uno sciopero nei servizi pubblici essenziali, e quello del 31 agosto 2017, Sul diritto degli studenti a conoscere preventivamente le adesioni allo sciopero dei professori  Continua…

COME E PERCHÉ “SCEGLIERSI L’IMPRENDITORE” PUÒ ESSER RESO POSSIBILE A TUTTI

Ciò che pone la parte professionalmente debole della forza-lavoro in posizione di svantaggio nei confronti della controparte non è una maledizione divina, ma il difetto di una rete capillare di servizi nel mercato del lavoro, che consenta a tutti di sfruttare i grandi giacimenti occupazionali esistenti

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Intervista a cura di Alice Benatti, pubblicata sulla Gazzetta di Modena il 10 settembre 2020, in occasione della presentazione del libro L’intelligenza del lavoro a Modena, nell’ambito della manifestazione LaboratorioAperto – In argomento v. anche l’intervista a cura di Cinzia Ficco, L’intelligenza del lavoro e la sfida della mobilità; inoltre gli articoli di Pietro GaribaldiCentri per l’impiego: l’occasione dei fondi NextGen,  e Roberto Rizza e Gianluca Scarano, Politiche attive del lavoro: il problema dell’Italia

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I RISCHI E GLI ABUSI DEL SOSTEGNO DEL REDDITO

L’impressione è che il Governo stia utilizzando troppo disinvoltamente lo strumento dell’integrazione salariale, sottovalutando sia il rischio degli abusi, sia quello di un dannoso addormentamento del tessuto produttivo

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Intervista a cura di Valeria Manieri, pubblicata sul quotidiano
il Foglio l’8 luglio 2020 – In argomento v. anche la mia intervista a Libero del 15 giugno scorso, Si sbloccano i licenziamenti ma i lavoratori non hanno gli strumenti per rioccuparsi
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CHE COS’È IL DIRITTO AL LAVORO E COME LO SI RENDE EFFETTIVO

Da dove nasce lo squilibrio di potere contrattuale fra le parti del rapporto di lavoro – L’importanza della distinzione tra situazioni di monopsonio strutturale e di monopsonio dinamico – Come si corregge efficacemente la distorsione – Il mercato del lavoro (anche) come mercato dell’intrapresa

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Slides della lezione Massimo D’Antona svolta da remoto a conclusione dei corsi della cattedra di Diritto del Lavoro dell’Università di Firenze il 27 maggio 2020In argomento v. anche La formazione efficace e lo scandalo dei giacimenti occupazionali inutilizzati; e più ampiamente il libro L’intelligenza del lavoro  Continua…

SERVE ANCORA IL SINDACATO?

“[…] È compito del sindacato dare un’anima all’impresa, cioè consentirle di internalizzare nel proprio bilancio benefici e costi dei propri collaboratori e della collettività […] Ma nelle situazioni di crisi aziendale il sindacato deve essere l’intelligenza collettiva dei lavoratori che consente loro di scegliere il nuovo imprenditore migliore”

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Intervista a cura di Greta Ardito per la rubrica
La voce in capitolo, podcast de lavoce.info, nella quale espongo i contenuti essenziali del libro L’intelligenza del lavoro, in occasione del cinquantesimo anniversario dello Statuto dei lavoratori, 20 maggio 2020 Continua…

I TRE COLLOQUI SULLA STORIA DEL DIRITTO DEL LAVORO

I tre approfondimenti promossi da Adapt per cercare nelle vicende della nostra materia nel secolo scorso gli insegnamenti utili per interpretare il presente e costruire il futuro delle relazioni industriali nel post-pandemia – Sono disponibili anche i miei appunti preparatori

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Video dei
webinar svoltisi su iniziativa di Adapt nei giorni 27 marzo, 3 e 10 aprile 2020 (il terzo verrà trasmesso il 15 aprile), in forma di intervista a me, condotta di volta in volta da Michele Tiraboschi, Emmanuele Massagli e Francesco Seghezzi – Seguono i miei appunti preparatori per ciascuno dei tre colloqui, che metto online così come li ho buttati giù, senza interventi di editing – In argomento v. anche l’intervista al canale Liberi Oltre nella quale ho anticipato i contenuti del mio libro di cui è prevista l’uscita a maggio, L’intelligenza del lavoro Continua…

L’INTELLIGENZA DEL LAVORO

In una video-intervista l’anticipazione del contenuto di un libro che uscirà tra un mese – I “giacimenti occupazionali” inutilizzati, il rovesciamento del paradigma del mercato del lavoro, il sindacato in azienda come partner dell’imprenditore

 

Video dell’intervista a cura di Massimo Famularo, trasmessa dal canale YouTube Liberi Oltre, fondato da Michele Boldrin, il 7 aprile 2020 – Sugli stessi argomenti v. anche i tre webinar promossi da Adapt il 27 marzo, il 3 e il 15 aprile 2020 Continua…

IL CAPITALE SOCIALE CHE MANCA ALL’EX-ILVA

Per un piano industriale complesso e impegnativo quale quello necessario per rilanciare l’acciaieria di Taranto, il problema maggiore è il difetto della fiducia reciproca che nasce da un senso civico diffuso, senza il quale qualsiasi paese è condannato a languire nell’arretratezza

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Articolo pubblicato sul sito lavoce.info il 29 novembre 2019 – In argomento v. anche i due editoriali telegrafici del 18 novembre, Ilva – 1. Il costo del difetto diffuso di senso civico, e  Ilva – 2. Il costo della volatilità delle norme; inoltre l’articolo di Giuliano Cazzola del settembre 2018, Ilva: chi ha vinto e chi ha perso

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LE TRE ITALIE DELLA CONTRATTAZIONE AZIENDALE

In quattro regioni (Lombardia, Emilia Romagna, Veneto e Piemonte) si colloca il 67% degli accordi aziendali, nelle regioni centrali  dal 15 al 20%, mentre una quota residuale  va al Sud, costituita soprattutto da accordi di gruppi nazionali con impianti produttivi nelle regioni meridionali

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N. 57 di
Mercato del Lavoro News, Bollettino della Fondazione Kuliscioff, a cura di Luciano Consolati (Metamanagement srl), componente del Comitato scientifico dellaFondazione – In argomento v. anche la mia conferenza del gennaio 2018, La contrattazione decentrata per la produttività e la crescita Continua…

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