Più rilevanti dei rischi di impatto negativo saranno le prospettive di un impatto positivo di IA e automazione sul mondo del lavoro: per la prevenzione di infortuni e tecnopatie, l’individuazione precoce dei rischi di straining, la neutralizzazione delle menomazioni motorie o sensoriali, per l’aumento della domanda di lavoro umano
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Intervista pubblicata sul Sole 24 Ore il 21 maggio 2024 – In argomento v. anche il mio editoriale pubblicato dalla Gazzetta di Parma il 23 giugno 2024, Il rischio dell’intelligenza artificiale per il lavoro umano
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I dati Inps e Istat dicono il contrario di quel che sostiene Landini: negli ultimi quindici anni la probabilità di essere licenziati è rimasta invariata, mentre i rapporti a tempo indeterminato sono aumentati in valore assoluto e in percentuale – Le prospettive di una opportuna semplificazione della disciplina vigente
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Editoriale per la Nwsl n. 595, 6 maggio 2024 – In argomento v. anche la mia intervista pubblicata sul quotidiano La Stampa il 3 maggio
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Il filo rosso che congiunge l’istituzione del “contratto a progetto” ad opera della legge del 2003 con la norma contenuta nella legge Fornero del 2012 e con quella che ha riformato la materia nell’art. 2 del d.lgs. n. 81/2015
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Intervista a cura di Giovanni Piglialarmi pubblicata sul Bollettino Adapt il 2 aqprile 2024 – L’intervista è parte di una serie dedicata a una rivisitazione dei miei scritti pubblicati nell’arco degli ultimi 50 anni; questa trae spunto dal mio articolo L’anima laburista della legge Biagi, pubblicato nel 2005 sulla rivista Giustizia civile – Tutte le interviste sono reperibili su questo sito seguendo a ritroso i relativi link, a partire dall’ultima pubblicata, sul lavoro nelle pubbliche amministrazioni
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Perché l’approccio sistemico è indispensabile per una applicazine corretta della protezione del benessere psico-fisico del lavoratore nel luogo di lavoro – Come si configura la responsabilità del datore di lavoro per la prevenzione del rischio dell’ambiente di lavoro costrittivo e dello straining
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Intervista/discussione a cura di Silvia Caneve pubblicata sul Bollettino Adapt il 15 aprile 2024 – L’intervista è parte di una serie dedicata a una rivisitazione dei miei scritti pubblicati nell’arco degli ultimi 50 anni; questa prende spunto dalla mia relazione al Congresso mondiale di Medicina del Lavoro sul tema The Changing Structure and Contents of the Employer’s Legal Responsibility for Health and Safety at Work in Post-Indutrial Systems, pubblicata in IJCLLIR, 2006, vol. 22, n. 4, pp. 603-613 – Su questo sito sono disponibili anche tutte le altre interviste della stessa serie, alle quali si può risalire dall’ultima pubblicata, sul tema delle politiche attive del lavoro
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Una battaglia durata mezzo secolo per superare l’arretratezza del sistema italiano dei servizi al mercato del lavoro, tra le resistenze dell’intero arco delle forze politiche e l’indifferenza delle organizzazioni sindacali, dimentiche della loro vocazione originaria di protezione dei lavoratori non solo in azienda ma anche nel mercato
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Intervista a cura di Lilli Casano e Silvia Spattini pubblicata sul Bollettino Adapt l’8 aprile 2024 – L’intervista è parte di una serie dedicata a una rivisitazione dei miei scritti pubblicati nell’arco degli ultimi 50 anni; questa prende spunto dal mio articolo Appunti per un rilancio delle politiche attive del lavoro in Italia, nella rivista Diritto delle Relazioni Industriali, 2022, 1, pp. 161-173 – Su questo sito sono disponibili anche le interviste precedenti della stessa serie già pubblicate: dall’ultima, L’anima laburista della Legge Biagi, si può risalire a tutte le altre
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In assenza di un minimum wage di applicazione universale, il nuovo orientamento della Corte di Cassazione attribuisce la funzione di stabilirlo ai tribunali caso per caso, anche aumentando notevolmente i minimi previsti dai contratti collettivi stipulati dai sindacati maggiormente rappresentativi: col risultato di una assoluta variabilità e indeterminatezza dello standard applicabile
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Intervista a cura di Lorenzo Goj pubblicata su Affari Italiani il 3 maggio 2024 – In argomento v. anche l’intervista pubblicata lo stesso giorno sul quotidiano La Stampa
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Il decreto del 1° maggio non affronta alla radice il difetto di partecipazione delle donne e dei giovani alle forze di lavoro – Il referendum promosso dalla Cgil muove da una premessa sbagliata: il Jobs Act ha armonizzato il nostro diritto del lavoro rispetto agli altri Paesi UE, favorendo gli investimenti esteri, e non ha affatto precarizzato il lavoro
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Intervista a cura di Alessandro Di Matteo pubblicata su La Stampa il 3 aprile 2024 – In argomento v. anche la mia intervista pubblicata su Italia Oggi il 7 dicembre 2023
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La misura mirata a incentivare la prevenzione degli infortuni nelle aziende edili, ideata sull’onda dell’emozione per il disastro fiorentino del 16 febbraio, viene inserita affrettatamente in un decreto-legge “omnibus”, nato in funzione del PNRR ma infarcito di disposizioni sulle materie più disparate
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Articolo pubblicato sul sito lavoce.info il 1° marzo 2024 – In argomento v. anche una mia intervista al quotidiano La Repubblica del 2019, Infortuni sul lavoro: il deficit di cultura della sicurezza
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È una frazione sempre più ampia, comunque già maggioritaria, quella delle persone che vivono del proprio lavoro in grado di “usare” il mercato, esercitando un potere effettivo di scelta tra le imprese interessate alla loro prestazione – Che cosa manca perché uno spazio effettivo di libertà in questo campo sia assicurato a tutti
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Intervista a cura di Matteo Colombo pubblicata sul Bollettino Adapt il 12 febbraio 2024 – L’intervista è parte di una serie dedicata a una rivisitazione dei miei scritti pubblicati nell’arco degli ultimi 50 anni; questa prende spunto dal mio libro L’intelligenza del lavoro. Quando sono i lavoratori a scegliersi l’imprenditore (Rizzoli, 2020) – Su questo sito sono disponibili anche le altre interviste precedenti della stessa serie: v. tra le altre Il mercato del tempo di lavoro e La partecipazione dei lavoratori nell’azienda Continua…
Le prime aperture del diritto del lavoro italiano all’autonomia negoziale individuale, negli anni ’80, il congresso del 1991 dell’Associazione dei giuslavoristi dedicato per la prima volta a questo tema e la dialettica sempre viva tra questa branca del diritto e quella civilistica
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Intervista a cura di Giovanni Piglialarmi, pubblicata sul Bollettino Adapt il 22 gennaio 2024 – L’intervista è parte di una serie dedicata a una rivisitazione dei miei scritti pubblicati nell’arco degli ultimi 50 anni; questa prende spunto dal mio intervento al Congresso nazionale dell’Associazione Italiana di Diritto del Lavoro e della Sicurezza Sociale, svoltosi a Udine nel 1991, pubblicato in Rivista giuridica del lavoro, 1992, n. 1, I, pp. 81-86 sotto il titolo Chi ha paura dell’autonomia individuale? – Su questo sito sono disponibili anche le tre interviste precedenti della stessa serie, rispettivamente sul tema Il mercato del tempo di lavoro, La partecipazione dei lavoratori nell’azienda e Malattia e assenteismo nel rapporto di lavoro Continua…