SUGLI SCONTRI INTERNI AL PD IN TEMA DI JOBS ACT

OGNI PASSO INDIETRO EQUIVARREBBE A RIMANERE IN MEZZO AL GUADO; E QUESTA OGGI SAREBBE LA SCELTA PEGGIORE CHE L’ITALIA POSSA COMPIERE

Comunicato stampa diramato il 13 novembre 2014, a seguito di notizie di agenzia circa accordi interni al PD su modifiche al disegno di legge-delega sul lavoro Continua…

IL NUOVO TESTO-BASE SULLA PARTECIPAZIONE DEI LAVORATORI NELL’IMPRESA

DOPO LA SOSTA IMPOSTA DAI LAVORI SUL DECRETO POLETTI E LA LEGGE-DELEGA, LA COMMISSIONE LAVORO DEL SENATO RIPRENDE L’ESAME DEL DISEGNO DI LEGGE IL CUI IMPIANTO È FRUTTO DEI LAVORI DELLA XVI LEGISLATURA

Testo su cui ha ripreso i lavori il Comitato ristretto della Commissione Lavoro del Senato incaricato della redazione del testo-base in tema di partecipazione dei lavoratori nell’impresa, novembre 2014 – Sono disponibili su questo sito anche:  il testo unificato dei disegni di legge in materia di partecipazione dei lavoratori in azienda approvato dalla Commissione Lavoro del Senato nel corso della XVI legislatura, dal quale è nata la delega legislativa contenuta nella legge Fornero (28 giugno 2012 n. 92), rimasta disattesa; il disegno di legge bi-partisan 4 dicembre 2013 n. 1051, presentato  dal Presidente della Commissione Lavoro del Senato con le firme di senatori di tutti i gruppi, dal quale nasce il testo qui sotto riprodotto; la relazione che ho svolto il 31 marzo 2014 a un seminario promosso dall’Università degli Studi di Milano; il mio saggio Partecipazione dei lavoratori nell’impresa: le ragioni di un ritardo, pubblicato sulla Rivista italiana di diritto del lavoro, 2014, I Continua…

CONTROLLI IN AZIENDA: PERCHÉ UNA RISCRITTURA DELLO STATUTO È INDISPENSABILE

IL CONTRIBUTO CHE DAL NUOVO CODICE DEL LAVORO PUÒ VENIRE ALL’AGGIORNAMENTO DI DISPOSIZIONI RIMASTE GRAVEMENTE INDIETRO RISPETTO ALL’EVOLUZIONE TECNOLOGICA

Secondo editoriale telegrafico per la Nwsl n. 319, 10 novembre 2014 – Sul contributo del nuovo Codice al superamento del dualismo nel mercato del lavoro v. il mio editoriale telegrafico della settimana scorsa   Continua…

MINIMUM WAGE: PERCHÉ NON PIACE AI SINDACATI

UNA SINTESI DELLE QUESTIONI DI NATURA POLITICO-SINDACALE ED ECONOMICA SOTTESE AL PROGETTO DI ISTITUZIONE DI UNO STANDARD RETRIBUTIVO MINIMO,  FATTO PROPRIO DAL DISEGNO DI LEGGE-DELEGA SUL LAVORO – E UN RICHIAMO CONCLUSIVO ALL’UTILITÀ DEL METODO SPERIMENTALE IN QUESTA MATERIA

Intervento nella rivista Colloqui giuridici sul lavoro diretta da Antonio Vallebona, 3 novembre 2014 – In argomento v. anche il mio saggio La nozione di giusta retribuzione nell’articolo 36 della Costituzione Continua…

MOLTO MIGLIORATO IL REGOLAMENTO PER IL FONDO POLITICHE ATTIVE

LE OSSERVAZIONI FORTEMENTE NEGATIVE SULLA PRIMA VERSIONE HANNO OTTENUTO UN BUON RISULTATO: ORA IL CONTRATTO DI RICOLLOCAZIONE È AL PRIMO POSTO TRA LE POLITICHE DA SPERIMENTARE E NON È PIÙ INDISPENSABILE IL COFINANZIAMENTO

Nuovo schema del decreto ministeriale recante il Regolamento del Fondo per le politiche attive del lavoro, istituito dal comma 215 dell’articolo unico della legge n. 147/213 – Su questo nuovo schema, inviato il 27 ottobre 2014 dal Governo alla Conferenza Stato-Regioni, quest’ultima ha espresso parere favorevole il 30 ottobre 2014 – È on line su questo sito anche il primo schema dello stesso decreto, datato 20 ottobre, sul cui contenuto avevo espresso forti critiche per gli ostacoli burocratico-procedurali che esso poneva per la sperimentazione del contratto di ricollocazione (v. nello stesso post il mio commento a caldo) – La battaglia parlamentare (tre interrogazioni presentate dai capigruppo di maggioranza in Commissione Lavoro e un question time al Senato in Aula, svoltosi il 3 luglio scorso) che è stata necessaria per sventare il rischio di una sorta di “abrogazione tacita” della norma legislativa, determinata dall’inerzia del ministero rispetto all’adempimento dovuto per l’attuazione della norma stessa, è compiutamente documentata nel Portale del contratto di ricollocazione Continua…

FONDO PER LE POLITICHE ATTIVE: CHE FATICA!

CON ENORME RITARDO IL MINISTERO PROPONE UNA BOZZA DI REGOLAMENTO, CHE DOVREBBE CONSENTIRE L’AVVIO DELLA SPERIMENTAZIONE REGIONALE DEL CONTRATTO DI RICOLLOCAZIONE MA LO CIRCONDA DI VINCOLI BUROCRATICI CHE PAIONO FATTI APPOSTA PER RALLENTARLO

Lo schema di regolamento del Fondo per le politiche attive inviato dal Governo alla Conferenza Stato-Regioni il 20 ottobre 2014 – Segue il mio commento a caldo pubblicato dal Sole 24 Ore del 24 ottobre – Per il dibattito precedente circa la sperimentazione regionale del contratto di ricollocazione e le tre interrogazioni parlamentari rivolte al ministro del Lavoro dai capigruppo di maggioranza in Commissione Lavoro del Senato per il ritardo dell’emanazione del regolamento del Fondo Politiche Attive previste dal comma 215 dell’articolo 1 della legge n. 147/2013, v. il Portale del contratto di ricollocazione Continua…

LA STORIA DI NIMUEL

COME UN RAGAZZO FILIPPINO SI SALVA DALLA PRECARIETÀ E DALLE VESSAZIONI SUBITE IN ITALIA ATTINGENDO FORZA CONTRATTUALE DALLA POSSIBILITÀ DI SCEGLIERE NEL MERCATO DEL LAVORO E DI ALLARGARE IL PROPRIO RAGGIO DI MOBILITÀ

Racconto per la Nwsl n. 317, 25 ottobre 2014 Continua…

VIA LIBERA NEL DECRETO GIUSTIZIA ALL’ARBITRATO SU DIRITTI NASCENTI DA CONTRATTO

PASSA, SU MIA PROPOSTA, UNA DISPOSIZIONE CHE ANTICIPA QUELLA DEL CODICE SEMPLIFICATO MIRATA A CONSENTIRE, SENZA LIMITI, AL CONTRATTO COLLETTIVO DI PREVEDERE LA SOLUZIONE ARBITRALE DELLE CONTROVERSIE SU DIRITTI LA CUI FONTE SIA COSTITUITA ESCLUSIVAMENTE DAL CONTRATTO MEDESIMO

Testo dell’emendamento a mia prima firma al testo del decreto-legge n. 132/2014 nel disegno di legge di conversione, presentato in Commissione Giustizia del Senato e confermato nel maxi-emendamento sul quale il Governo ha posto la questione di fiducia, ottenendola il 23 ottobre 2014 – Seguono l’articolo di Giuseppe Bulgarini D’Elci pubblicato in proposito sul Sole 24 Ore del giorno successivo e una mia lettera allo stesso quotidiano, in risposta all’interrogativo con cui l’articolo si conclude Continua…

SIMPLIFYING THE LABOUR LAW: A PIVOTAL MOMENT OF LABOUR MARKET REFORMS IN ITALY

STATUTORY PROVISIONS SHOULD BE ACCESSIBLE AND LEGIBLE TO ANYONE, INCLUDING FOREIGN OPERATORS

Articolo pubblicato nella Newsletter dello Studio Ichino Brugnatelli e Associati Continua…

IL MIO FACCIA A FACCIA CON MAURIZIO LANDINI A MILANO

UN CONFRONTO TESO, MA CIVILE E RISPETTOSO, TRA DUE VISIONI DIAMETRALMENTE OPPOSTE DELLA PROMOZIONE DEGLI INTERESSI DEI LAVORATORI NELL’ECONOMIA GLOBALIZZATA DEL XXI SECOLO

Registrazione operata da Radio Radicale dell’incontro promosso dal PD milanese il 10 ottobre 2114 con la partecipazione, oltre a me, di Maurizio Landini e Giorgio Tonini, sulla riforma del mercato del lavoro Continua…

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