UNA PRIMA STESURA, NON SCEVRA DA DIFETTI ANCHE ASSAI RILEVANTI, DEL PROVVEDIMENTO COL QUALE IL GOVERNO SI PROPONE DI ADEMPIERE LA DELEGA IN MATERIA DI TIPI DI RAPPORTO DI LAVORO
Schema di decreto per l’attuazione della delega contenuta nella legge 10 dicembre 2014 n. 183, approvato dal Governo il 20 febbraio 2015 – V. in proposito le mie osservazioni critiche “a caldo” Continua…
INCOSTITUZIONALE SAREBBE STATO IL DECRETO CHE AVESSE ESCLUSO DALLA NUOVA DISCIPLINA I LICENZIAMENTI COLLETTIVI, IN CONTRASTO CON UNA DISPOSIZIONE INEQUIVOCA CONTENUTA PROPRIO SU QUESTO PUNTO NELLA LEGGE-DELEGA
Risposta del Stefano Ceccanti, costituzionalista, al collega Gustavo Zagrebelsky, 28 febbraio 2015 Continua…
LA RIGOROSA COERENZA DEL TESTO DEL PRIMO E PIÙ IMPORTANTE FRA I DECRETI ATTUATIVI DELLA DELEGA È INDISPENSABILE PER IL CONSEGUIMENTO DEI SUOI OBIETTIVI DI EQUITÀ E PARI OPPORTUNITÀ NEL MERCATO DEL LAVORO
Articolo pubblicato su QdR Magazine, settimanale on line di LibertàEguale, il 24 febbraio 2015 Continua…
È POSITIVO CHE IL MINISTRO DEL LAVORO ABBIA FATTO PROPRIA LA SFIDA DELLA CHIAREZZA E DELLA SEMPLIFICAZIONE, MA LO SCHEMA PROVVISORIO PRESENTA ALCUNI DIFETTI CHE VANNO CORRETTI
Messaggio pervenuto il 21 settembre 2015 – Segue la mia risposta Continua…
IL PRIMO PILASTRO DEL NUOVO SISTEMA DI PROTEZIONE DEL LAVORO, CON IL QUALE SI AVVIA LA TRANSIZIONE DAL REGIME INCENTRATO SULLA JOB PROPERTY A UN REGIME INCENTRATO SUL PRINCIPIO DELLA FLEXSECURITY
Decreto legislativo approvato dal Governo il 20 febbraio 2015, che ora va alla firma del Presidente della Repubblica per poi entrare immediatamente in vigore – In proposito v. il mio primo commento a caldo: Una battaglia durata venticinque anni – Sono inoltre disponibili su questo sito: le slides della presentazione dei contenuti del decreto del 23 febbraio 2015; lo schema dello stesso decreto che venne approvato dal Governo il 24 dicembre 2014; un compendio di domande e risposte circa l’interpretazione e applicazione delle nuove norme Continua…
UN LIBRO DIVERTENTE E VERITIERO, CHE SPIEGA MEGLIO DI UN TRATTATO PERCHÉ PER UN OUTSIDER È MEGLIO UN MERCATO DEL LAVORO FLESSIBILE E APERTO COME QUELLO INGLESE PIUTTOSTO CHE UNO RIGIDO COME QUELLO ITALIANO
Brani estratti da Lavorare manca, di Diego Marani (funzionario della UE, inventore della lingua europanto, fusione di varie lingue europee), Bompiani, 2014, € 12, rispettivamente pp. 24-26 e 51-53 – È il racconto autobiografico di come per un ragazzo in Italia il mercato del lavoro si presenti inaccessibile, a differenza di quello apertissimo del Regno Unito Continua…
UN CONFRONTO DI GRANDE INTERESSE TRA IL MODELLO OPERATIVO DELL’AGENZIA STATALE TEDESCA E IL MODELLO COMPETITIVO OLANDESE
Slides della relazione svolta da Alessandra Sartori, ricercatrice dell’Università cattolica di Milano, al convegno svoltosi nella stessa città il 16 febbraio 2015 per iniziativa della Regione Lombardia Continua…
UNA SERIE DI RILIEVI TECNICI MOLTO PRECISI E UTILI PER IL PERFEZIONAMENTO DEL TESTO LEGISLATIVO, CON UN EMENDAMENTO AGGIUNTIVO CHE SAREBBE STATO MEGLIO EVITARE – E LA MIA DICHIARAZIONE DI VOTO IN PROPOSITO
Parere approvato l’11 febbraio 2015 dalla Commissione Lavoro del Senato sullo schema di decreto legislativo n. 134/2015 presentato dal Governo al Parlamento, in attuazione di una delle deleghe contenute nella legge 10 dicembre 2014 n. 183 – In appendice l’emendamento aggiuntivo approvato dalla Commissione e la mia dichiarazione di voto Continua…
UN PRIMO MANUALETTO OPERATIVO SULLA NUOVA DISCIPLINA DEI LICENZIAMENTI E DEGLI INCENTIVI ALL’ASSUNZIONE A TEMPO INDETERMINATO
Le domande qui riportate sono state raccolte nel corso del convegno promosso da GiGroup a Milano il 12 gennaio, nel corso del quale non è stato possibile rispondere a tutte: è stato pertanto promesso che entro breve tempo le risposte sarebbero state messe on line – Le domande e risposte inserite dopo il 26 gennaio sono evidenziate in colore blu; quelle inserite dopo il 2 febbraio sono ulteriormente evidenziate con un asterisco * – Sono on line anche le slides della relazione con la quale ho introdotto il convegno Continua…
ORA L’INDENNIZZO È IL RIMEDIO GENERALE PER IL LICENZIAMENTO CHE IL DATORE NON RIESCE A GIUSTIFICARE – LA REINTEGRAZIONE COLPISCE INVECE UN ILLECITO GRAVE E SPECIFICO: LA DISCRIMINAZIONE, OPPURE LA CONTESTAZIONE DI UN FATTO INESISTENTE: SOLO QUI L’ONERE DELLA PROVA SI INVERTE
Lettera pervenuta il 27 gennaio 2015 – Segue la mia risposta Continua…