CORSO DI ISTITUZIONI DI DIRITTO DEL LAVORO

Una introduzione sistematica allo studio dei capitoli principali della disciplina del rapporto individuale di lavoro, aggiornata agli ultimi sviluppi legislativi – Un set di quesiti su tutto l’arco della materia, in parte a risposte obbligate in parte a risposta aperta, con le regole di svolgimento dell’esame e i criteri di assegnazione del punteggio

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Slides utilizzate per lo svolgimento delle lezioni e delle relative esercitazioni del corso di
Istituzioni di Diritto del Lavoro, nell’ambito del corso di laurea in Scienze del Lavoro, dell’Amministrazione e del Management, Dipartimento di Scienze Sociali e Politiche dell’Università degli Studi di Milano, dal 9 gennaio al 27 marzo 2019 – Segue il calendario con l’indicazione del programma del corso – Le stesse slides vengono fornite volentieri in formato Power Point (adatto alla proiezione su schermo) a chi ne fa richiesta Continua…

UN MINIMUM WAGE EUROPEO LA CONVENZIONE OIL N. 26/1928

Se è difficile individuare un criterio unico per la determinazione di un salario minimo orario che possa applicarsi in ciascuna delle regioni italiane, figuriamoci quanto lo sia individuarne uno che funzioni allo stesso tempo per la Romania e per la Germania o il Lussemburgo

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Intervista a cura di Laura Carcano pubblicata l’Agenzia di stampa La Presse il 19 marzo 2019 – In argomento v. anche le opinioni espresse recentemente da Giuliano Cazzola e da Claudio Negro
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IL RAPPORTO TRA IL DANNO PRODOTTO DAL LICENZIAMENTO E L’INDENNIZZO NELLA SENTENZA DELLA CONSULTA

Con una motivazione incoerente, la Corte costituzionale demanda al giudice la determinazione dell’indennizzo “in relazione al danno patito in concreto dal lavoratore licenziato”, indicando però (non per caso) criteri di determinazione che nulla hanno a che fare con il pregiudizio causato in concreto dalla perdita del posto


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Testo della sentenza n. 194/2018 della Corte costituzionale, con il commento mio e quello di Maria Teresa Carinci, pubblicato sulla Rivista Italiana di Diritto del Lavoro, n. 4/2018 – In argomento v. anche le slides della mia relazione L’incerta fine del regime italiano di job property, 4 aprile 2019 Continua…

L’INCERTA FINE DEL REGIME ITALIANO DELLA JOB PROPERTY

Sia le innovazioni legislative decise dal nuovo Governo, sia la sentenza n. 194/2018 della Consulta, hanno confermato il passaggio a un regime di protezione indennitaria e non reintegratoria contro il licenziamento; ma il livello italiano dell’indennizzo è tornato a essere del tutto disallineato rispetto a quelli degli altri nostri partner europei maggiori

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Slides della mia relazione al convegno organizzato a Stresa il 4 aprile 2019 – In argomento v. anche il mio commento alla sentenza n. 194/2018 della Corte costituzionale pubblicato sulla Rivista Italiana di Diritto del Lavoro, n. 4/2018, e il mio commento a caldo della stessa sentenza, Licenziamenti: quando la Consulta pecca di provincialismo, e le slides della mia precedente relazione sulla stessa sentenza, svolta a Milano il 23 novembre 2018   Continua…

LA QUESTIONE DEL MINIMUM WAGE – 2. SOLUZIONE O PROBLEMA?

Le proposte sul tappeto rischiano di produrre una uguaglianza formale fittizia che maschera ineguaglianza sostanziale e genera illegalità –  Meglio una decentralizzazione dei contratti che al Sud allineerebbe i salari alla produttività reale, facendo emergere il sommerso, al Nord garantirebbe salari adeguati

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Articolo
di Giuliano Cazzola pubblicato sul Bollettino ADAPT, 11 marzo 2019 – In argomento v. anche Minimum Wage – 1. Qualche osservazione di buon senso
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LA QUESTIONE DEL MINIMUM WAGE – 1. QUALCHE OSSERVAZIONE DI BUON SENSO

Il salario minimo legale può essere utile, ma un provvedimento efficace richiederebbe  un serio confronto – Per questo non se ne farà nulla – Se si volesse fare sul serio, sarebbe comunque opportuno individuare un minimo orario medio per poi riparametrarlo in relazione al costo della vita in ciascuna regione

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Mercato del Lavoro News, bollettino  organo della Fondazione Anna Kuliscioff, n. 46, a cura di Claudio NegroIn argomento v. anche l’articolo di Giuliano Cazzola, Il salario minimo legale: soluzione o problema? Continua…

BETTER TO HAVE ROUTES INSTEAD OF ROOTS

Chi pensa che la tendenza all’aumento dei contratti a termine sia una conseguenza degli interventi legislativi dell’ultimo quarto di secolo si illude di poterla contrastare ripristinando vecchie tecniche normative; ma la tendenza è globale – Per aumentare sicurezza sociale e salari occorre puntare sul diritto a una formazione mirata e di qualità

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Intervista a cura di Enrico Marro, pubblicata sul
Corriere della Sera il 22 febbraio 2019 – In argomento v. anche i dati riportati dal n. 43 del bollettino della Fondazione Anna Kuliscioff, Mercato del Lavoro News
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BEST PRACTICES PER LE POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO: UN ASSESSORE CHE HA PRESO MOLTO SUL SERIO LA PROPRIA FUNZIONE

È quello del Comune di Fossano, Cristina Ballario, che con il proprio impegno personale diretto ha dato vita a un network di informazione e orientamento attraverso il quale quasi 500 persone hanno trovato occupazione


Articolo di Vera Trissani, 22 febbraio 2019 – L’articolo è preceduto dal link a un’intervista all’assessore Cristina Ballario pubblicata sul periodico fossanese
la Fedeltà, gennaio 2019 – Sull’importanza decisiva dei servizi di orientamento scolastico e professionale v. anche, ultimamente, il mio intervento Come si contrasta la disoccupazione giovanile Continua…

I SESSANTENNI CHE LAVORANO NON TOLGONO LAVORO AI GIOVANI

Oltre la concezione del “numero fisso” di posti di lavoro: la complessa relazione tra sistema pensionistico e mercato del lavoro

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Elsa Fornero

Slides utilizzate da Elsa Fornero per la presentazione del suo intervento al Focus Group sulla disoccupazione giovanile, svoltosi a Milano il 15 febbraio 2019 – Sono disponibili su questo sito anche le slides del mio intervento svolto nel corso dello stesso seminario, Come si contrasta la disoccupazione giovanile Continua…

COME SI CONTRASTA LA DISOCCUPAZIONE GIOVANILE

Milioni di giovani si affacciano con paura al mercato del lavoro, privi di alcun servizio di informazione e orientamento, mentre si registrano centinaia di migliaia situazioni di skill shortage in tutto il Paese – Manca un sistema di rilevazione a tappeto del tasso di coerenza tra formazione impartita e sbocchi occupazionali effettivi

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Slides dell’intervento svolto nell’ambito del
Focus Group Occupazione Giovanile, svoltosi a Milano il 15 febbraio 2019 – In argomento v. anche Il problema dell’accesso dei giovani al tessuto produttivo Continua…

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