RIFLESSIONI SU DI UNA CULTURA DEL LAVORO INADATTA AI TEMPI

Non è solo la sinistra del 3 per cento a chiedere il ritorno dell’articolo 18 – Manca ancora una consapevolezza diffusa dei danni derivanti per tutti dal regime di job property


Lettera di Enrico Castellano pervenuta il 14 gennaio 2020, in riferimento al mio editoriale telegrafico del 13 gennaio
L’articolo 18 e una sinistra senza speranzaDello stesso E.C. vedi anche Un lessico familiare che rispecchia i temi e i valori di tante famiglie Continua…

IL PESO DELL’OFFERTA DI LAVORO INADEGUATA SULLA CRESCITA IN ITALIA

Statistiche del lavoro europee: in Italia un mercato del lavoro da Europa Orientale (di un po’ di anni fa, però), con un prelievo fiscale da Scandinavia

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Articolo di Claudio Negro tratto dal suo blog, 7 gennaio 2020 – In argomento v. anche l’articolo di Francesco Daveri su lavoce.info del 5 luglio 2019, Se il PIL non cresce, la disoccupazione non scende Continua…

SULLA PROBLEMATICA “CONDIZIONALITÀ” DEL REDDITO DI CITTADINANZA

Nessun meccanismo di “condizionalità” di un sostegno del reddito può essere fatto funzionare mediante strumenti esclusivamente burocratici, quali quelli che un CpI oggi è normalmente in grado di attivare: solo servizi di assistenza intensiva personalizzata possono verificare attendibilmente la disponibilità al lavoro di ciascuna persona interessata

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Lettera pervenuta il 16 dicembre 2019 – Segue la mia risposta – In argomento v. anche Reddito di cittadinanza: i danni dell’improvvisazione
Continua…

L’ARTICOLO 18 E UNA SINISTRA SENZA SPERANZA

L’uscita del leader di LeU, secondo cui la priorità del Governo oggi sarebbe il ripristino nelle aziende del vecchio regime della job property, spiega perché quel partito non riesce a superare il 3 per cento

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Terzo
editoriale telegrafico per la Nwsl n. 513, 13 gennaio 2020 – In argomento v. anche l’editoriale telegrafico del 16 ottobre 2017, Non si difende il lavoro conservando i ferri vecchi Continua…

UNA LETTURA CRITICA DELLA SENTENZA DELLA CONSULTA N. 194/2018

Non può essere “irragionevole” una scelta legislativa in materia di sanzione contro il licenziamento ritenuto dal giudice ingiustificato, conforme alla disciplina della materia vigente in tutti i principali Paesi membri dell’UE

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Slides utilizzate per la comunicazione presentata al congresso della Società Italiana di Diritto ed Economia, il 21 dicembre 2019 – In argomento v. anche il testo della sentenza della Corte costituzionale con il mio commento e quello di Maria Teresa Carinci, pubblicato sulla
Rivista Italiana di Diritto del Lavoro Continua…

L’IMMIGRATO IRREGOLARE PUÒ ESSERE INSERITO IN UN’AZIENDA MEDIANTE UNA BORSA-LAVORO?

Temo che, allo stato attuale della legislazione, la risposta sia negativa, ma la questione è interessante e merita di essere approfondita

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Lettera pervenuta il 5 dicembre, in seguito al mio scambio con Fabrizio Bercelli sul tema del lavoro degli immigrati privi di permesso di soggiorno
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UN LIBRO SUI MAGGIORI GIURISTI ITALIANI DEL LAVORO DEL ‘900

Godiamoci questi “medaglioni” che Umberto Romagnoli ci ripropone, anche se con qualche incongruenza tra loro, e con i graffi che essi contengono: tutto sommato, forse fanno bene anche alla salute di chi li riceve – Certamente fanno bene alla franchezza del dibattito e al buon umore dei lettori

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Recensione del libo di Umberto Romagnoli,
Giuristi del Lavoro del Novecento italiano – Profili, Ediesse, 2018, pubblicata sulla rivista Lavoro Diritti Europa nel dicembre 2019 – In argomento v. anche il libro Il diritto del lavoro nell’Italia repubblicana. Teorie e vicende dei giuslavoristi dalla Liberazione a oggi Continua…

SULLA NUOVA DISCIPLINA LEGISLATIVA DEL LAVORO DEI RIDER

Una norma sbagliata, ancora legata alla cultura del lavoro del secolo scorso; applicare le tecniche protettive nate per il lavoro nei grandi stabilimenti industriali del Novecento ai platform workers equivale a mettere questa nuova forma di organizzazione del lavoro di fatto fuori legge

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Intervista a cura di Alessandro Di Stefano in corso di pubblicazione sul sito online
BC, novembre 2019 – In argomento v. il mio articolo pubblicato sul sito lavoce.info il 25 ottobre scorso
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NAVIGATOR: ISTRUZIONI PER L’USO

Riflessioni sui difetti gravi della politica sociale e del lavoro degli ultimi mesi e su quello che invece occorrerebbe fare, mentre in Lombardia parte la non facile cooperazione tra i neo-assunti co.co.co. di Anpal Servizi e le strutture pubbliche di servizio al mercato del lavoro

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Materiali per l’articolo-intervista a cura di Daniele Bonecchi, pubblicato sul quotidiano
il Foglio il 7 novembre 2019: il testo dell’articolo segue in questo stesso post – In argomento v. anche il mio editoriale telegrafico del 4 novembre, Quegli 82,4 posti di lavoro da tempo scoperti ogni 100 disoccupati; ivi i link ad altri documenti e interventi sul tema delle politiche attive del lavoro Continua…

QUEGLI 82,4 POSTI DA TEMPO SCOPERTI OGNI 100 DISOCCUPATI

Perché da noi deve essere solo un sogno l’idea di uno One Stop Shop, dove, come nei Paesi più civili, chiunque possa trovare tutte le informazioni sui percorsi e i servizi necessari per accedere ai moltissimi lavori disponibili?

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Primo editoriale telegrafico per la
Nwsl n. 509, 4 novembre 2019 – In argomento v. anche il mio editoriale telegrafico del 17 ottobre scorso, Aziende che chiudono: come si uccide il buon senso; inoltre la relazione che ho svolto a un convegno il 16 settembre scorso, La formazione efficace e lo scandalo dello skill shortage Continua…

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