A seguito della recente svolta della Corte di Cassazione, il “minimo sindacale”, anche se contrattato dalle OO.SS. maggiori, non costituisce più parametro sicuro per la determinazione della giusta retribuzione – Questo dovrebbe indurre il Governo a rivedere la propria decisione di mantenere il regime di abstention of law in questa materia
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Relazione di Pietro Ichino al convegno del Centro Nazionale Studi Domenico Napoletano su Salari e dignità, svoltosi nell’Aula magna del Palazzo di Giustizia di Torino nei giorni 14 e 15 giugno 2024 – Sono disponibili su questo sito anche le slides utilizzate per la presentazione della relazine
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A seguito della recente svolta giurisprudenziale della Cassazione, le imprese non possono più assumere lo standard collettivo come parametro affidabile per la determinazione della giusta retribuzione – Questo dovrebbe indurre il Governo a rivedere la propria decisione di mantenere il regime di abstention of law in questa materia
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Slides che utilizzerò per la presentazione della relazione introduttiva al convegno promosso dal Centro Nazinale Studi di Diritto del Lavoro “Domenico Napoletano” a Torino il 14 giugno 2024 – In argomento v. anche Che cosa fa sì che le retribuzioni medie in Italia ristagnino Continua…
L’occupazione continua a crescere in percentuale e in valore assoluto (23,8 mln); restano stabili al 15% i posti di lavoro a termine; ci sono anche i primi segni di recupero salariale rispetto a una inflazione ridotta al minimo – Ma l'”inverno demografico” rischia seriamente di diventare una minaccia grave per il sistema economico italiano
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Numero 161 del bollettino Mercato del Lavoro News, organo della Fondazione Anna Kuliscioff, 7 maggio 2024, a cura di Claudio Negro – Su questo sito è disponibile il n. 156 dello stesso bollettino, sul tema L’occupazione cresce per effetto dell’export, ma… Continua…
Le contraddizioni e le lacune delle definizioni dominanti in giurisprudenza e dottrina circa le “ragioni economiche e organizzative” del recesso legittimo dell’imprendditore – Il modo in cui la microeconomia consente al diritto del lavoro di affinare la nozione e di evitare gli scogli nei quali l’orientamento tradizionale si è incagliato
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Intervista-discussione a cura di Michele Dalla Sega, che è stata pubblicata sul Bollettino Adapt il 27 maggio 2024 – L’intervista è parte di una serie dedicata a una rivisitazione dei miei scritti pubblicati nell’arco degli ultimi 50 anni; questa prende spunto dal mio intervento al convegno nazionale dell’AIDLaSS di Venezia del maggio 2007, pubblicato sulla rivista Argomenti di Diritto del Lavoro 2007, n. 4/5, pp. 884-889, sotto il titolo Le questioni aperte in materia di licenziamento per motivo oggettivo – L’ultima intervista precedente della stessa serie messa online su questo sito è dedicata al tema de La segmentazione dell’impresa e l’interposizione nelle prestazioni di lavoro
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Sul tema dei “confini dell’impresa”, ovvero di che cosa può essere “esternalizzato” e che cosa no, l’ordinamento italiano soffre di una contraddizione, una crepa logica che si manifestò fin dalle origini del divieto di interposizione, che si pretendeva assoluto ma non poteva esserlo
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Intervista-discussione a cura di Nicoletta Serrani e Irene Tagliabue, che verrà pubblicata sul Bollettino Adapt il 3 giugno 2024 – L’intervista è parte di una serie dedicata a una rivisitazione dei miei scritti pubblicati nell’arco degli ultimi 50 anni; questa prende spunto dalla mia relazione al Convegno AIDLaSS di Trento del 1999, pubblicata in versione integrale sulla rivista Giornale di Diritto del Lavoro e delle Relazioni Industriali, 1999, pp. 203-275, sotto il titolo Il diritto del lavoro e i confini dell’impresa, e in versione ridotta sulla Rivista Italiana di Diritto del Lavoro, 1999, III, pp. 149-168, sotto il titolo Le nuove forme di decentramento produttivo – L’ultima intervista della serie messa online su questo sito, a cura di Giovanni Piglialarmi, è dedicata al tema L’anima laburista della Legge Biagi
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Tra le cause: contrattazione collettiva che non tiene conto delle differenze di potere d’acquisto sul territorio e di produttività fra le aziende; insufficiente ricerca e sviluppo nelle imprese; struttura sociale che preferisce la famiglia a un mercato del lavoro efficiente
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Intervista ad Andrea Ichino a cura di Alessandra Ricciardi su Italia Oggi del 10 maggio 2024 – In argomento v. anche, su questo sito, la mia intervista del 3 maggio scorso ad Affari Italiani, Ancora sulla stagnazione delle retribuzioni Continua…
I maggiori fattori di rischio sono le piccole dimensioni dell’impresa e il livello tecnologico arretrato della struttura aziendale: questo spiega la maggiore frequenza degli infortuni nel tessuto produttivo italiano
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Dichiarazione al TG5 delle 20 del 7 maggio 2024 – In argomento v. anche Infortuni sul lavoro: è possibile parlarne in modo non retorico? Continua…
Più rilevanti dei rischi di impatto negativo saranno le prospettive di un impatto positivo di IA e automazione sul mondo del lavoro: per la prevenzione di infortuni e tecnopatie, l’individuazione precoce dei rischi di straining, la neutralizzazione delle menomazioni motorie o sensoriali, per l’aumento della domanda di lavoro umano
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Intervista pubblicata sul Sole 24 Ore il 21 maggio 2024 – In argomento v. anche il mio editoriale pubblicato dalla Gazzetta di Parma il 23 giugno 2024, Il rischio dell’intelligenza artificiale per il lavoro umano
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I dati Inps e Istat dicono il contrario di quel che sostiene Landini: negli ultimi quindici anni la probabilità di essere licenziati è rimasta invariata, mentre i rapporti a tempo indeterminato sono aumentati in valore assoluto e in percentuale – Le prospettive di una opportuna semplificazione della disciplina vigente
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Editoriale per la Nwsl n. 595, 6 maggio 2024 – In argomento v. anche la mia intervista pubblicata sul quotidiano La Stampa il 3 maggio
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Il filo rosso che congiunge l’istituzione del “contratto a progetto” ad opera della legge del 2003 con la norma contenuta nella legge Fornero del 2012 e con quella che ha riformato la materia nell’art. 2 del d.lgs. n. 81/2015
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Intervista a cura di Giovanni Piglialarmi pubblicata sul Bollettino Adapt il 2 aqprile 2024 – L’intervista è parte di una serie dedicata a una rivisitazione dei miei scritti pubblicati nell’arco degli ultimi 50 anni; questa trae spunto dal mio articolo L’anima laburista della legge Biagi, pubblicato nel 2005 sulla rivista Giustizia civile – Tutte le interviste sono reperibili su questo sito seguendo a ritroso i relativi link, a partire dall’ultima pubblicata, sul lavoro nelle pubbliche amministrazioni
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