Sono qui riportate soltanto alcune delle numerosissime lettere pervenute negli ultimi due mesi su questo tema e delle relative risposte. Le principali domande e risposte sono riordinate e sintetizzate nel documento F.A.Q. sul progetto per la transizione alla flexsecurity. Per i link alla bozza di disegno di legge e a tutti gli altri documenti concernenti il progetto, disponibili nel sito, vai al Portale della Flexsecurity.
UNA LAVORATRICE DESCRIVE IL MODO IN CUI VIENE MANTENUTA IN UNA POSIZIONE PRECARIA, PUR ESSENDO IL SUO LAVORO APPREZZATO DALL’AZIENDA
Messaggio e-mail del 22 novembre 2008
Buongiorno senatore Ichino,
ieri sera ho assistito al suo intervento presso la galleria Rudh di Rozzano; la mia domanda riguarda proprio il tema che è stato discusso ieri sera.
Lavoro presso una multinazionale americana impegnata nelle ricerche di mercato riguardo il mondo farmaceutico, caratteristiche che fanno del mio posto di lavoro come privilegiato (mercato mai in crisi e stipendio più alto della media, vista la nazionalità dell’azienda). Continua…
Messaggio pervenuto il 14 ottobre, a seguito di un incontro pubblico svoltosi a Origgio la sera precedente sull’introduzione nelle nostre amministrazioni pubbliche dei principi di trasparenza e valutazione indipendente
Egregio Professor Ichino buongiorno,
la ringrazio per la bella serata di ieri.
Le scrivo perchè non resisto a una battuta che mi è venuta ieri sera e che considero (che supponenza!) la sintesi del suo intervento e di quello dei partecipanti. Si disse, un secolo e mezzo fa: “fatta l’Italia, bisogna fare gli italiani”; ora direi “fatti gli italiani (sebbene siano venuti così-così), bisogna farne degli svedesi”.
Cordiali saluti
M.V.
Splendido aggiornamento!
RINVIARE SOLO SE SI DETERMINA UNA SPROPORZIONE TRA I TEMI DELL’INIZIATIVA E LA PREOCCUPAZIONE DELL’OPINIONE PUBBLICA PER IL RISCHIO DI UNA CATASTROFE ECONOMICA PLANETARIA
Lettera pervenuta il 12 ottobre 2008. Segue la mia risposta.
Caro senatore Ichino,
sono un quadro tecnico della Telecom e seguo con grande attenzione – se mi consente, persino con qualche partecipazione emotiva – il suo lavoro politico attraverso il suo sito: insomma, mi interessa molto quello che lei fa e pensa. Leggo in questi giorni che i suoi colleghi senatori del Pd Marco Follini e Nicola Rossi si sono dichiarati favorevoli a che la manifestazione del 25 ottobre prossimo venga disdetta, in considerazione del terremoto economico di questi giorni.
PERCHE’ L’OPPOSIZIONE SEMBRA AVERE DIMENTICATO IL TEMA DEL LAVORO?
Lettera pervenuta il 10 ottobre 2008. Segue una risposta (non diplomatica) sul ritardo nella elaborazione della politica del lavoro del Pd
Egregio Professor Ichino,
mi permetto di rivolgermi a lei come cittadino ma anche come operatore del mercato del lavoro per chiederle il motivo per cui l’attuale opposizione pare si sia completamente dimenticata del tema del lavoro. Continua…
UNA QUESTIONE DRAMMATICAMENTE URGENTE PER CENTINAIA DI MIGLIAIA DI FAMIGLIE
Lettera pervenuta il 15 settembre 2008
Sono un elettore del centro-destra.
Nella mia famiglia c’è un giovane uomo cerebroleso dalla nascita obbligato a vivere in carrozzella con gravissime menomazioni sia nel movimento che nella parola. Continua…
L’ERRORE GIURIDICO DI COSSIGA. I VALORI DELLA VITA E DELLA COSCIENZA
31 luglio 2008
Caro senatore,
in questi giorni il Senato dovrà decidere sulla mozione Cossiga, originata dal caso di Eluana Englaro e dalla sentenza con cui la Corte di Cassazione ha statuito la legittimità dell’interruzione dell’alimentazione forzata. Anche se lei è uno studioso di altre materie, mi interessa sapere qual è la sua posizione su questa questione scottante.
La saluto e la ringrazio anticipatamente della risposta
V.B.
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NON LASCIAMO AL CENTRODESTRA ANCHE IL TEMA DELL’EFFICIENZA DELLE AMMINISTRAZIONI PU BBLICHE
26 luglio 2008
Egr. On. Ichino,
sono un dirigente di Legacoop, l’organizzazione dove lavoro da trent’anni dopo alcuni anni di attività in CGIL.
Ho letto la lettera/articolo del Ministro Brunetta pubblicata oggi sul Corriere della Sera.
Mi trovo totalmente d’accordo con quanto sostiene il Ministro.
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BEN VENGA IL RIGORE, MA QUESTE MISURE SONO DAVVERO MORTIFICANTI
19 luglio 2008
Gentile Professore,
mi rivolgo a Lei perchè so essere una persona al di sopra di ogni sospetto per quello che riguarda la lotta agli sprechi e al malcostume negli uffici pubblici, so quindi che capirà il senso di questo mio sfogo senza confonderlo con la volontà di non perseguire i comportamenti devianti.
Come molti statali onesti, anch’io sono amareggiata dalla caccia alle streghe che sembra essersi accesa nel nostro paese nei confronti degli impiegati pubblici. Naturalmente, non ci penso neanche a difendere realtà francamente indifendibili come quelle che ci propongono certi reportages nei quali distese di scrivanie deserte fanno da sfondo a ignobili assebramenti di dirigenti e impiegati nei bar limitrofi ai ministeri o a certi uffici pubblici, o altrettanto ignobili assenze dal servizio dovute a fantomatiche malattie mentre, a spese del contribuente si fanno vacanze o altre professioni.
Continua…
UN CANALE DI ACCESSO DEI GIOVANI AL TESSUTO PRODUTTIVO CHE CONSENTE ESPERIENZE MOLTO POSITIVE MA DI CUI ALCUNE AZIENDE ABUSANO GRAVEMENTE
17 luglio 2008
Caro professor Ichino
(la chiamo professore anche se ora è senatore: sono affezionata a questa definizione…) sono una giornalista, faccio parte della segreteria dell’associazione “Enzo Tortora” – Radicali Milano e partecipo sempre ai dibattiti di cui lei è relatore qui a Milano (gli ultimi: quello in campagna elettorale con Emma Bonino del marzo scorso, e quello alla libreria EquiLibri sul pubblico impiego).
Le scrivo perché da quasi un anno gestisco un blog dedicato agli stage.
Continua…