L’ESPERIENZA DESOLANTE DI UN DISOCCUPATO CHE VORREBBE ESERCITARE IL PROPRIO DIRITTO ALL’ASSISTENZA PER IL REPERIMENTO DELLA NUOVA OCCUPAZIONE E DI UN SERVIZIO PUBBLICO NON SOLO TOTALMENTE INADEMPIENTE, MA CHE ADDIRITTURA IGNORA IL CONTENUTO STESSO DI QUEL DIRITTO
Messaggio pervenuto il 16 marzo 2016 – Segue una mia breve risposta Continua…
NEI CASI IN CUI IL RECUPERO DEL CONDANNATO SI PRESENTA PIÙ DIFFICILE, AL LIMITE DELL’IMPOSSIBILITÀ, L’UNICA VIA D’USCITA CONSISTE IN UN DISPIEGAMENTO STRAORDINARIO DI RISORSE PER LA RIEDUCAZIONE
Lettera pervenuta il 17 marzo 2016, a seguito della pubblicazione sul Corriere della Sera del 15 marzo del mio articolo Se la legittima difesa della società civile diventa feroce – Segue una mia breve risposta Continua…
L’ATTUALE MINORANZA DI SINISTRA PD SI CREDE DEPOSITARIA DELLA NATURA DEL PARTITO STESSO: NON RIESCE AD ACCETTARE IL FATTO CHE UNA LARGA MAGGIORANZA DEGLI ELETTORI DEMOCRATICI SI RICONOSCANO NELLA NUOVA LINEA POLITICA DI RENZI
Lettera pervenuta il 14 marzo 2016, in riferimento al mio editoriale telegrafico La minoranza Pd dilaniata sulla lotta al precariato – Segue una mia breve risposta Continua…
I REQUISITI PENSIONISTICI IN VIGORE PRIMA DELLA RIFORMA FORNERO DETERMINAVANO, NELLA MAGGIOR PARTE DEI CASI, UNO SQUILIBRIO EVIDENTE TRA CONTRIBUTI VERSATI E RENDITA ATTIVATA
Lettera pervenuta il 7 marzo 2016 – Segue la mia risposta, con una replica del lettore Continua…
UN SISTEMA DI DETERMINAZIONE CENTRALIZZATO DELLE RETRIBUZIONI, CARATTERIZZATO OLTRETUTTO DA UNA AMPLISSIMA TOLLERANZA DELL’EVASIONE, HA UN EFFETTO DEPRESSIVO SULLA CRESCITA SIA DEL SISTEMA ECONOMICO NEL SUO COMPLESSO, SIA DELLA PRODUTTIVITÀ DEL LAVORO, SIA DEL LIVELLO EFFETTIVO DELLE RETRIBUZIONI
Lettera pervenuta l’8 marzo 2016, in riferimento alla mia intervista di cui si trova il link nel testo – Segue la mia risposta Continua…
SE VOGLIAMO ESSERE PIÙ PROTETTIVI VERSO IL DEBITORE INADEMPIENTE, AUMENTIAMO IL NUMERO DELLE RATE NON PAGATE NECESSARIO PERCHÉ LA BANCA CREDITRICE POSSA PROCEDERE AL PIGNORAMENTO DELL’IMMOBILE IPOTECATO, MA NON AFFIDIAMO LA “PROTEZIONE” DEL DEBITORE ALL’INEFFICIENZA DELLA GIUSTIZIA
Lettera pervenuta il 4 marzo 2016 – Segue la mia risposta Continua…
“I 5S HANNO QUESTO PROBLEMA: DA UNA PARTE VORREBBERO OPERARE NEI CONFINI DEI PRINCIPI DEMOCRATICI E DELL’ALTRA SI TROVANO A FARE I CONTI COL FATTO CHE LA DEMOCRAZIA È COMPLESSA”
Lettera pervenuta il 29 febbraio 2016, in riferimento al mio editoriale telegrafico Unioni civili: quattro domande al Movimento 5 Stelle – In argomento v. il mio editoriale telegrafico Come un movimento politico distrugge la propria credibilità Continua…
UN GRUPPO DI DETENUTI IN REGIME DI ALTA SICUREZZA COMMENTA L’INTERROGAZIONE AL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA SUL REGIME DELL’ARTICOLO 41-BIS
Il post contiene:
– le riflessioni stilate e sottoscritte il 3 febbraio 2016 da 22 detenuti della sezione Alta Sicurezza 1 della Casa di Reclusione di Parma sull’interrogazione parlamentare al ministro della Giustizia presentata da me con altri senatori Pd il 27 gennaio, a seguito dell’incontro svoltosi nello stesso carcere il 4 gennaio 2016, sull’applicazione corretta del regime di cui all’articolo 41-bis dell’Ordinamento penitenziario
– quattro lettere pervenute il 24 febbraio 2015 per il cortese tramite di Ornella Favero, Direttore del mensile Ristretti Orizzonti, scritte e spedite dal Carcere di Parma dai detenuti Giovanni Donatiello, Antonio Di Girgenti, Giovanni Mafrica e Salvatore Benigno – Seguirà il più presto possibile la mia risposta, in forma di recensione all’ultimo libro di Carmelo Musumeci, scritto con Giuseppe Puggioni, Gli ergastolani senza scampo. Fenomenologia e criticità costituzionali dell’ergastolo ostativo (Editoriale Scientifica, 2016)
Continua…
PERCHÉ I LIBERI PROFESSIONISTI NON POSSONO RIVENDICARE STANDARD MINIMI DI RETRIBUZIONE E DEVONO COSTRUIRE LA PROPRIA SICUREZZA ECONOMICA E PROFESSIONALE AL DI FUORI DEL RAPPPORTO CON IL CLIENTE
Lettera pervenuta il 16 febbraio 2016 – Segue la mia risposta Continua…
PERCHÉ L’INGERENZA DEL PRESIDENTE DELLA C.E.I. NELLE MODALITÀ DI APPLICAZIONE DI UN REGOLAMENTO PARLAMENTARE DEVE ESSERE CENSURATA COME UNA SCORRETTEZZA NON SOLO DA UN PUNTO DI VISTA INTERNO ALLA CHIESA CATTOLICA, MA ANCHE DA UN PUNTO DI VISTA ESCLUSIVAMENTE CIVILE
Lettera pervenuta il 16 febbraio 2016 – Segue la mia risposta Continua…