È PIÙ IMPORTANTE IL PIL O IL BES?
Perché la crescita economica è indispensabile, se si vuole anche correggere le disuguaglianze e proteggere l’equilibrio ecologico del pianeta: è online il mio editoriale telegrafico pubblicato sulla Gazzetta di Parma e sui quotidiani l’Adige e Alto Adige il 4 giugno.
NON SARÀ IL DECRETO-LAVORO A FAR AUMENTARE IL PRECARIATO
Sul contratto a termine il Governo ripropone la tecnica legislativa del “causalone”, che ha il solo effetto di gonfiare il contenzioso giudiziale, ma non quello di allargare sostanzialmente le maglie della protezione. Nell’articolo pubblicato la settimana scorsa su lavoce.info anche alcune osservazioni sui difetti dell’informazione che generano un eccesso di allarme per i contratti a termine. In argomento v. anche una mia ampia intervista a Italia Oggi. Continua…
IL DECRETO LAVORO: UN PO’ POCO PER FAR FESTA
Bene condizionare la percezione del sussidio di povertà da parte degli “occupabili” alla frequenza di corsi di riqualificazione professionale; ma se la nozione di “occupabile” resta indefinita e nessuno controlla la qualità della formazione professionale, tutto ciò sarà inutile. Mentre i nodi cruciali in materia di assistenza ai poveri – “occupabilità” e “condizionalità” – restano irrisolti, sul contratto a termine si ripropone la tecnica normativa fondata sul “causalone”, che può avere il solo effetto di tornare a gonfiare il contenzioso giudiziale. È online il mio commento al provvedimento legislativo che il Governo si appresta a varare in una apposita seduta fissata per oggi, Primo Maggio. Continua…
LA SINISTRA E LE AMMINISTRAZIONI
Il Pd pone al centro della propria strategia il ruolo delle strutture pubbliche, ma si oppone a ciò che sarebbe necessario per renderle efficienti. Leggi il mio editoriale telegrafico pubblicato la settimana scorsa sulla Gazzetta di Parma. Continua…
I CINQUE PRINCIPI PER UNA SOCIETÀ PIÙ GIUSTA
Economia aperta nel quadro di un’Europa unita; piena contendibilità di ogni funzione, pubblica e privata; pari opportunità effettiva per tutti di accesso a ciascuna funzione; trasparenza totale di ciascuna struttura preposta a una funzione pubblica; valutazione rigorosa della sua efficienza ed efficacia. È online la mia intervista ad Avanti! del 25 marzo scorso. Continua…
POVERTÀ, SALARIO MINIMO E SETTIMANA DI 4 GIORNI
Il punto sui quattro temi caldi della politica del lavoro e del welfare del Governo e del Pd – terreno di confronto assai significativo tra le politiche di Giorgia Meloni ed Elly Schlein – in una mia intervista molto ampia a cura di Maria Scopece, pubblicata la settimana scorsa su Policy Maker Magazine.
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LE DUE PACI POSSIBILI
Il puro e semplice armistizio come primo passo rischia di consentire all’invasore di consolidare le sue posizioni: di premiarlo, dunque, allontanando e non avvicinando una pace duratura. Leggi il mio editoriale pubblicato il 24 febbraio scorso sui quotidiani Gazzetta di Parma, l’Adige e Alto Adige.
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L’AMBIVALENZA DEL PD SUL JOBS ACT
Mentre sul terreno della politica internazionale la convergenza tra le diverse anime del Pd è solida e senza zone d’ombra, sulla politica del lavoro la convergenza è solo apparente, con una difficoltà grave di discussione aperta sulla riforma dei licenziamenti 2012-2015. Leggi il mio fondo pubblicato sulla Gazzetta di Parma domenica scorsa.
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LA SETTIMANA CORTISSIMA, LA PRODUTTIVITÀ E I SALARI
L’idea della distribuzione dell’orario settimanale su quattro giorni va sperimentata, ma come opzione a disposizione dell’impresa e di chi può esservi interessato; non come modello di organizzazione imposto inderogabilmente. Sarà online domenica la mia intervista a la Nuova Sardegna sulla proposta della Cgil. Continua…
COME VOTERÒ IL 12 FEBBRAIO
La mia scelta è per Pierfrancesco Majorino presidente, perché è lui che ha le maggiori probabilità di battere il candidato leghista Fontana; e la Lombardia ha bisogno di una alternativa al candidato della destra. Per il Consiglio regionale, poiché la mia residenza è Milano, Cosima Buccoliero, capolista PD, e Pietro Bussolati, del quale conosco e apprezzo da tempo l’impegno e l’attività. Qui i profili dei due candidati consiglieri, nonché l’indicazione dei candidati cui andrebbe la mia preferenza se votassi in altre province della Regione. Continua…