N. 468 – 5 febbraio 2018

AmazonAMAZON – 1. IL BRACCIALE DELLA DISCORDIA
Nessun controllo a distanza; ma è bastato che l’apparecchio fosse in forma di bracciale per scatenare una dura polemica riferita a una questione di peso modestissimo: leggi il mio primo editoriale telegrafico per la Nwsl n. 468.
Continua…

N. 467 – 29 gennaio 2018

Ministero dell'Istruzione 2IMPIEGO PUBBLICO – 1. IL MOTIVO ASSURDO DI UN’INERZIA
La pretesa dell’amministrazione scolastica di giustificare l’omissione del licenziamento in tronco del professore che invia sms erotici alle studentesse con una lacuna del contratto collettivo in vigore è improponibile: leggi sul punto il mio editoriale telegrafico di oggi.
Continua…

N. 466 – 22 gennaio 2018

Emmanuel Macron e Paolo Gentiloni nei giorni scorsi a Roma

Macron e Gentiloni

IL CEDIMENTO DI FI ALLA LEGA – 1. LA POSTA IN GIOCO IL 4.3
Mentre i parlamenti francese e tedesco pongono le basi degli Stati Uniti d’Europa, non solo il M5S ma anche il Centro-destra, egemonizzato da Salvini, propone di fatto l’autoesclusione dell’Italia da questo processo costituente: leggi il mio editoriale telegrafico per la Nwsl n. 466.
Continua…

N. 465 – 15 gennaio 2018

Bersani e D'Alema

Bersani e D’Alema

I SOCIALDEMOCRATICI TEDESCHI E QUELLI ITALIANI
Mentre, in nome dell’Europa, l’SPD di Martin Schulz si sta accordando con il Centro-destra di Angela Merkel, qui da noi gli europeisti Bersani e D’Alema non si accordano neppure con il partito che è stato il loro fino a pochi mesi fa. Leggi il mio primo editoriale telegrafico per la Nwsl n. 465.
Continua…

N. 464 – 8 gennaio 2018

Unione Europea 2PER UN’ITALIA EUROPEA MEGLIO VOTARE +EUROPA O PD?
Con la sua scelta nettissima in senso europeista e aperturista, è utilissima anche la lista +Europa di Bonino e Della Vedova; ma è indispensabile il successo di un grande partito capace di unire sulla stessa scelta milioni di elettori, al di là degli steccati ideologici. Leggi il mio editoriale telegrafico di oggi.
Continua…

N. 463 – 18 dicembre 2017

Renzi e GentiloniBILANCIO DI UNA LEGISLATURA
Occorre riconoscere a Renzi, nonostante i suoi errori, di avere evitato la paralisi, consentendo numerosi passi avanti importanti; anche le riforme bocciate sono state utili: perché da lì occorrerà pur sempre ripartire. Leggi il mio editoriale telegrafico di oggi.
Continua…

N. 462 – 11 dicembre 2017

Lager libicoUNA SENTENZA SULL’INFERNO DEI MIGRANTI AFRICANI
Leggere la motivazione di questa condanna all’ergastolo è un adempimento doloroso, in certi passaggi sconvolgente, ma necessario per chiunque, in Europa o altrove, voglia affrontare con cognizione di causa la questione dei flussi migratori tra l’Africa e l’Europa oggi. Necessario anche per prendere (e dare) atto di una pagina straordinaria scritta dalla Giustizia italiana.
Continua…

N. 461 – 4 dicembre 2017

Il palazzo del Capitano del Popolo di Orvieto

Il palazzo del Capitano del Popolo di Orvieto

LE RAGIONI FORTI DEL J.A. E IL BUON USO DELLE STATISTICHE
Possiamo attribuire fin d’ora alla riforma non l’aumento dell’occupazione, che pure c’è stato, ma la riduzione drastica del contenzioso giudiziale in materia di licenziamenti, che costituiva una peculiarità negativa del nostro Paese; e smentire la tesi della “precarizzazione”; ma la riforma è necessaria soprattutto per la mobilità dalle imprese deboli a quelle ad alta produttività. Leggi la mia comunicazione all’Assemblea annuale di LibertàEguale, svoltasi sabato e domenica a Orvieto. In argomento v. anche il mio articolo pubblicato lunedì scorso sul sito della Fondazione David Hume.
Continua…

N. 460 – 27 novembre 2017

Leopolda 8RENZI DEVE PUNTARE AI VOTI DI CHI VUOLE LA NUOVA UE
Per conquistare quel 40 per cento di elettori che hanno apprezzato l’operato degli ultimi due Governi e che hanno votato Sì al referendum, il segretario Pd deve impostare una campagna elettorale coerente con la strategia europea perseguita dall’Italia negli ultimi anni: leggi la mia intervista pubblicata sul Foglio venerdì.
Continua…

N. 459 – 20 novembre 2017

Pierluigi Bersani

Pierluigi Bersani

L’OSSESSIONE PER L’ARTICOLO 18: APPUNTI SU UNA TRATTATIVA
Bersani e Speranza devono spiegare in che cosa consisterebbe la “precarizzazione” del lavoro causata dalla riforma del 2015, dal momento che i posti di lavoro stabili sono cresciuti più di quelli a termine e la frequenza dei licenziamenti è rimasta del tutto invariata. Leggi la mia intervista pubblicata ieri sul Corriere della Sera di Firenze.
Continua…

WP Theme restyle by Id-Lab
/* */