PERCHÉ I REFERENDUM SUL LAVORO SONO SBAGLIATI
I quattro quesiti referendari non promettono niente di veramente utile per la quasi totalità dei lavoratori, mentre distolgono l’attenzione dai veri grandi problemi del nostro mercato del lavoro: è online anche su questo sito la mia intervista pubblicata sul sito Pagella politica, a cura di Micol Maccario.
SEICENTO!
Confesso che la tentazione c’era: quella, intendo, di considerare questo numero tondo come il coronamento finale della serie di newsletter incominciata diciassette anni or sono, nel marzo 2008, in funzione del lavoro parlamentare. Se ho cambiato idea è per il numero inatteso di messaggi che mi sono giunti negli ultimi due mesi, di iscritti alla mailinglist preoccupati per il diradarsi dell’invio. Dunque non sarà questa l’ultima; ma non posso assicurare né la frequenza, né la regolarità degli anni passati. Chi avrà il dubbio di avere perso una o più Nwsl potrà sincerarsene aprendo la sezione del sito ad esse dedicato, dove tutte sono raccolte e conservate.
GIGI PEDROLI: UNA STORIA MILANESE
Incisore, pittore, scultore, ceramista, cantautore, artista rinascimentale nella sua capacità poliedrica di esprimere il proprio modo originalissimo di vedere il mondo, si è spento nella sua Milano a 92 anni: è online l’articolo con cui lo ho ricordato sul Corriere della Sera il 9 dicembre scorso. Qui accanto la sua acquaforte Quater pass in Galeria. Continua…
L’INIZIATIVA PER UN MINIMUM WAGE MILANESE
Nella crisi attuale grave del sistema di determinazione degli standard retributivi, può svolgere una funzione positiva la proposta a parti sociali e istituzioni di un parametro per un salario minimo adeguato alle caratteristiche dell’area metropolitana dove il costo della vita è più alto rispetto al resto del Paese. Leggi la mia intervista pubblicata ieri sul Corriere della Sera.
IL DISCRIMINE FONDAMENTALE DELLA POLITICA IN EUROPA
Lo spartiacque principale della politica, in Europa, non passa tra destra e sinistra, ma tra chi vuole il processo di integrazione dell’Unione e chi vi si oppone. La distinzione tra destra e sinistra conserva un valore, ma oggi meno rilevante rispetto allo spartiacque principale. È online anche su questo sito la mia intervista pubblicata su Il Riformista l’8 agosto scorso.
I DIALOGHI DI ADAPT SUL DIRITTO DEL LAVORO
Sono online altre due delle quindici ampie interviste con le quali, per iniziativa di Adapt, ritorno sugli itinerari giuslavoristici percorsi nell’arco di mezzo secolo:
. – La segmentazione dell’impresa e l’interposizione nelle prestazioni di lavoro, a cura di Nicoletta Serrani e Irene Tagliabue, nella quale ritorno sulla vicenda del divieto di interposizione e della disciplina del decentramento produttivo;
. – La disciplina del licenziamento per giustificato motivo oggettivo, a cura di Michele Dalla Sega, nella quale ripropongo – riordinandoli – gli argomenti su cui si è fondata negli ultimi trent’anni la mia iniziativa volta alla riforma della disciplina dei licenziamenti.
L’ATTRITO FRA DUE SECOLI
Forse non siamo ancora alla “guerra mondiale a pezzi”; ma il moltiplicarsi degli scontri sui confini tra Est e Ovest pone a U.S.A. e U.E. il problema del difficile equilibrio tra la necessità di arginare ogni pulsione aggressiva dei regimi autocratici e la necessità di evitare che gli episodi di scontro faccian9 deflagrare un conflitto globale. Leggi il mio editoriale pubblicato il 29 gennaio scorso sulla Gazzetta di Parma, il cui contenuto mi sembra ancora quanto mai attuale.
PRIMO LEVI: IL RIFIUTO DELLA PREGHIERA BLASFEMA
Partecipo alla celebrazione del Giorno della Memoria proponendo un brano nel quale Primo Levi racconta come visse nell’intimo della sua coscienza uno dei passaggi più atroci dell’esperienza del Lager (quello della c.d. “selezione”), nel quale pregare per la propria salvezza avrebbe significato chiedere a Dio la morte di un altro. Il brano è tratto da I sommersi e i salvati. Continua…
BORSE-LAVORO: UNA “POLITICA ATTIVA” CHE FUNZIONA
Da anni, e in anticipo sul riconoscimento legislativo, il Tribunale dei minori di Milano utilizza lo strumento delle borse-lavoro per l’inserimento di ragazzi difficili nel mondo del lavoro. Il bilancio dell’esperienza è decisamente positivo: leggi una anticipazione del saggio nel quale vengono riportati i risultati di 12 anni di sperimentazione di questa misura.
SCIOPERO GENERALE: SALVINI E LANDINI, STESSI OBIETTIVI
Leggi il mio articolo I paradossi dello sciopero, pubblicato il 16 novembre sul sito lavoce.info, dove propongo alcune considerazioni sulla sostanziale convergenza delle proposte di Cgil e Uil con quelle del Segretario della Lega in tema di legge di bilancio. È lo stesso tema che ho proposto nell’intervista dello stesso giorno sui quotidiani del gruppo QN, Il Giorno, Il Resto del Carlino, La Nazione, e la sera dello stesso giorno nella trasmissione di Nicola Porro su Canale 4.
Continua…