SE IL/LA PRATICANTE PUÒ ESERCITARE IL PATROCINIO IN GIUDIZIO PER LE CONTROVERSIE DI MINORE ENTITÀ SUBITO DOPO LA LAUREA, È ILLOGICO CHE QUESTA POSSIBILITÀ VENGA PRECLUSA SEI ANNI DOPO, PER IL SOLO FATTO DEL NON SUPERAMENTO DEGLI ESAMI
Intervento nel corso della Conferenza stampa svoltasi in Senato e pubblicata sul sito RadioRadicale.it il 15 febbraio 2012 – In argomento v. anche il mio intervento in Senato del 16 novembre 2010 su La questione del praticantato forense; e gli altri miei interventi nel dibattito al Senato sulla riforma forense, raccolti nel relativo portale
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IL LEGAL SERVICES ACT 2007 MOSTRA CHE COSA SIGNIFICA VERAMENTE LIBERALIZZARE L’ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE FORENSE (A PARTIRE DALLA SEPARAZIONE DELLA RAPPRESENTANZA DELLA CATEGORIA DAL CONTROLLO)
Articolo di Isabella Rota Baldini pubblicato sul sito lavoce.info il 17 febbraio 2012 – I miei interventi nel dibattito al Senato sulla riforma forense sono disponibili nel relativo portale
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L’USO EFFETTIVO DELL’ARTICOLO 18 PER IL REINTEGRO DEL LAVORATORE LICENZIATO NON VA VALUTATO IN BASE AL NUMERO DI DECISIONI GIUDIZIALI SULLA NORMA IN QUESTIONE: GLI IMPRENDITORI SI ASTENGONO DAL LICENZIARE RITENENDO ALTAMENTE PROBABILE CHE IL LICENZIAMENTO POSSA ESSERE ANNULLATO DAL GIUDICE
Intervista a cura di Federico Grignaschi per il sito Datodifatto.it, 16 febbraio 2012
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IL DIBATTITO IN SENATO IN PRIMA LETTURA SUL PROGETTO DEL NUOVO ORDINAMENTO FORENSE
Interventi e documenti disponibili nel sito
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NEL PROVVEDIMENTO SOMMARIO DELL’ESTATE SCORSA ERANO GIÀ INDICATI I POSSIBILI MOTIVI SU CUI ORA SI FONDA LA CONVALIDA DEL LICENZIAMENTO
Dichiarazione rilasciata all’Agenzia Adn-Kronos, 15 luglio 2011 – In argomento v. anche la mia Lettera sul lavoro pubblicata dal Corriere della Sera il 23 agosto 2010
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SE LA CIVILTÀ DI UNA NAZIONE SI MISURA SULLE CONDIZIONI DEGLI ULTIMI TRA I SUOI CITTADINI, LE NOSTRE CARCERI CI QUALIFICANO COME UNA NAZIONE INCIVILE – L’AMNISTIA PROPOSTA DA MARCO PANNELLA NON È PROBABILMENTE LA SOLUZIONE MIGLIORE, MA IL SUO SCIOPERO DELLA FAME NON PARLA SOLO DEI DETENUTI: PARLA DI TUTTI NOI
Articolo di fondo di Luca Ricolfi su la Stampa del 3 luglio 2011
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AL LETTORE CHE CHIEDE IL MIO PARERE SULL’OPPORTUNITÀ DI VIETARE L’ATTIVITÀ FORENSE A DEPUTATI E SENATORI, PER EVITARE I POSSIBILI CONFLITTI TRA GLI INTERESSI DELLA COLLETTIVITÀ E QUELLI DEI LORO CLIENTI, SPIEGO PERCHÉ ALCUNE LIMITAZIONI MI SEMBRANO OPPORTUNE, MA UN DIVIETO DRASTICO NO
Messaggio pervenuto l’11 giugno 2011 – Segue la mia risposta
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PER LA (INDISSOLUBILE) COPPIA MORATTI-LASSINI LA PRESUNZIONE DI INNOCENZA SI APPLICA O NO, A SECONDA CHE L’IMPUTATO SIA SILVIO BERLUSCONI O L’AVVERSARIO POLITICO
Editoriale telegrafico per la Newsletter n. 152, 16 maggio 2011 – V. anche il mio editoriale precedente, relativo a questa campagna elettorale milanese: Milano deve riscoprire la propria antichissima vocazione di città moderna
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LA GIUSTIZIA E’ LA PIU’ GRAVE EMERGENZA DI QUESTO PAESE, MA NON SARA’ LA RIFORMA COSTITUZIONALE PROPOSTA DAL GOVERNO BERLUSCONI A RISOLVERLA
Articolo di Roberto Perotti pubblicato sul Sole 24 Ore il 12 marzo 2011
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OCCORRE CONTRASTARE IL DISEGNO DI LEGGE SOSTENUTO DALLA MAGGIORANZA, CHE MIRA A FARE DELL’AVVOCATURA UNA CORPORAZIONE CHIUSA E GERONTOCRATICA, GOVERNATA CON POTERI PRESSOCHE’ ASSOLUTI DAL CONSIGLIO NAZIONALE FORENSE
Lettera pervenuta il 27 gennaio 2011 – Segue una mia breve risposta – In argomento v. anche gli ultimi miei interventi in Senato (ivi i link agli interventi precedenti)
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