QUANTI LUOGHI COMUNI SUL LAVORO DEI RIDER

È sbagliato criminalizzare l’intero sistema del platform work solo per alcuni episodi di sfruttamento: è anche il sistema che ha consentito a moltissimi immigrati di inserirsi positivamente, con retribuzioni che talvolta raggiungono i 2000 euro al mese – La protezione migliore sta nel garantire i percorsi di formazione verso altri lavori più qualificati

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Intervista a cura di Giulio Gori, pubblicata sul
Corriere Fiorentino il 6 ottobre 2022 – In argomento v. anche il mio articolo Il ruolo insostituibile della contrattazione collettiva per risolvere la questione dei rider e l’intervista Il contratto Just Eat per i rider: l’altra faccia della luna Continua…

LE IDEE CONFUSE DI LETTA SUL LAVORO

Il Pd resta il principale garante della continuità della politica europea e atlantica dell’Italia; ma le sue due anime, sono riluttanti a discuterne apertamente fino in fondo le implicazioni sul piano della politica economica e del lavoro

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Intervista a cura di Alessandra Ricciardi per
Italia Oggi, 7 settembre 2022 – In argomento v. anche Il Jobs Act spiegato a Enrico Letta
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IN CHE COSA SI CONCRETA OGGI “L’INTELLIGENZA DEL LAVORO”

Finché la dinamica salariale resta affidata al contratto nazionale, è ben difficile che le retribuzioni crescano; sarebbe necessario che i ccnl e la legge incentivassero la presenza diffusa nelle imprese di un sindacato capace di negoziare forme nuove di collegamento tra aumenti di produttività e aumenti salariali

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Intervista a cura di Chiara Del Priore, pubblicata sul sito
Repubblicadeglistagisti.it,  7 luglio 2022 – Tutte le altre interviste e recensioni relative al libro L’intelligenza del lavoro sono agevolmente reperibili nella pagina web a esso dedicata
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LE RETRIBUZIONI NON POSSONO CRESCERE SE NON CRESCE LA PRODUTTIVITÀ

E perché aumenti la produttività occorre smettere di difendere le strutture poco produttive; e favorire invece in tutti i modi, anche con incentivi economici, il trasferimento delle persone da queste strutture a quelle più dinamiche, capaci di valorizzare meglio il loro lavoro – E armonizzare il contenuto assicurativo del rapporto rispetto alla UE

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Intervista a cura di Alessandra Ricciardi, pubblicata da
Italia Oggi il 2 giugno 2022 – In argomento v. anche un mio intervento di dieci anni or sono: Che cosa mantiene basse le retribuzioni italiane Continua…

CAUSE E RIMEDI PER LA STAGNAZIONE DELLE RETRIBUZIONI

La produttività media non cresce perché sono troppe le strutture improduttive che manteniamo in vita; ma anche a causa della nostra chiusura agli investimenti diretti esteri e della cattiva qualità dell’incontro domanda/offerta – Sul livello italiano dei salari pesa anche il più elevato contenuto assicurativo del contratto di lavoro subordinato

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Intervista a cura di Maurizio Cattaneo, pubblicata il 27 maggio 2022 su
Verità & Affari – In argomento v. anche un mio intervento di dieci anni or sono: Che cosa mantiene basse le retribuzioni italiane Continua…

CONTRO CHI È RIVOLTO LO SCIOPERO DEGLI INSEGNANTI?

L’astensione dal lavoro dei professori rischia di produrre danno soltanto agli studenti, non all’amministrazione scolastica, la quale al contrario risparmia sugli stipendi

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Intervista a cura di Rosalba Carbutti pubblicata sul
Resto del Carlino (Quotidiano Nazionale) il 19 maggio 2022 – In argomento v. anche Sul diritto di studenti e famiglie di sapere in anticipo chi partecipa a uno sciopero Continua…

ANCORA SULLA GREAT RESIGNATION E IL NUOVO PARADIGMA DEL MERCATO DEL LAVORO

Si è rotta quella sorta di “incantesimo” per cui, fino all’arrivo della pandemia, nessuno metteva in discussione che si dovesse uscire tutti i giorni di casa alle otto per andare al lavoro; molti cercano un lavoro migliore, altri si chiedono se non sia il caso di sospendere per un po’ il lavoro stesso

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Intervista a cura di Nadia Anzani in corso di pubblicazione sul blog di
Intoo, maggio 2022 – In argomento v, anche il mio articolo Il rovesciamento del paradigma del mercato del lavoro  Continua…

NON È UN GIOCO ESOTERICO: È UN TESORO DELLA NOSTRA LINGUA APERTO A TUTTI

La cultura del rebus è una nicchia peculiare della letteratura italiana, sorprendentemente ricca di metamorfosi e paradossi, contenuti apparenti e significati nascosti, che riserva sorprese meravigliose a chi sa entrarvi: che io sappia non esiste nulla di paragonabile in alcuna altra lingua

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Intervista a cura di Chiara Ratti, pubblicata sul quotidiano
Giornale di Lecco, 11 aprile 2022, in occasione della presentazione a Lecco de L’ora desiata vola nell’ambito della manifestazione LeggerMenteTutte le altre interviste e recensioni sono facilmente raggiungibili attraverso la pagina web dedicata al libro 
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APPUNTI SULLA PRECARIZZAZIONE DEL LAVORO

La tendenza alla riduzione della durata media dei rapporti di lavoro è un fenomeno che si registra da tempo – La protezione del lavoro dovrà essere sempre più focalizzata sulla necessità di sostenere la persona nella transizione dalla vecchia alla nuova occupazione

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Dichiarazione rilasciata a Patrizia Ginepri e pubblicata sulla
Gazzetta di Parma il 4 aprile 2022 – In argomento v. anche la mia intervista del 17 giugno 2021 allo Huffington Post Il problema del lavoro povero e la questione del minimum wage  Continua…

COME IL GIOCARE CON LE PAROLE PUÒ SERVIRE PER IMPARARE L’ITALIANO

Risolvere i rebus fa conoscere nuove parole, di altre aiuta a mettere a fuoco il significato preciso; costringe a considerare le diverse radici etimologiche delle parole bisenso; può servire nell’insegnamento dell’analisi logica, oppure per mettere a fuoco la struttura della proposizione, molto più varia nell’italiano che in altre lingue

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Intervista a cura di Maria Grazia Pittaluga, per
La Provincia Pavese, 9 febbraio 2022 – Tutte le altre interviste e le recensioni del libro L’ora desiata vola sono facilmente reperibili attraverso la pagina web a esso dedicata
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