UN BILANCIO DEL JOBS ACT

I decreti emanati sulla base della legge-delega del 2014 sono otto e riscrivono quasi tutto il nostro diritto del lavoro; ma si discute soltanto di quello che ha riscritto la disciplina dei licenziamenti, armonizzandola con quella degli altri Paesi della UE

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Dichiarazione rilasciata al quotidiano
Il Riformista e da questo pubblicata il 25 luglio 2023 – In proposito v. anche il mio editoriale telegrafico del febbraio scorso L’ambivalenza del PD sul Jobs Act  Continua…

MA IL REDDITO È DAVVERO UN DATO PERSONALE PROTETTO DA SEGRETO?

Suscita preoccupazioni a mio avviso del tutto infondate la direttiva n. 2023/970 prevede l’obbligo per il datore di lavoro di rendere confrontabili le retribuzioni dei dipendenti che svolgono lavori di pari livello professionale

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Intervista a cura di Enrico Marro pubblicata dal
Corriere della Sera il 23 agosto 2023 – In argomento v. anche l’articolo di Sabino Cassese, pubblicato sullo stesso quotidiano il 21 giugno 2021,  L’uomo libero nella gabbia dei dati personali Continua…

SALARIO MINIMO: UNO STRUMENTO UTILE, MA SOLO SE USATO CON GRANDE PRECISIONE

La retribuzione non è una variabile indipendente del sistema: lo standard minimo universale è utile se determinato con precisione nella misura corretta, che non è la stessa in ogni parte d’Italia

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Intervista a cura di Serena Riformato pubblicata su
La Stampa e Il Secolo XIX il  20 agosto 2023 – In argomento v. anche l’intervista pubblicata su Italia Oggi il 27 luglio
Continua…

SALARIO MINIMO: UN’IDEA GIUSTA, MA…

La questione se sia meglio stabilire lo standard retributivo minimo in termini puramente monetari o tenendosi conto del potere d’acquisto della moneta, diverso da zona a zona, non può essere risolta con una contrapposizione ideologica: occorre affrontarla pragmaticamente, col metodo sperimentale

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Intervista a cura di Alessandra Ricciardi, pubblicata su Italia Oggi il 27 luglio 2023 – In argomento v. anche il mio articolo pubblicato su lavoce.info il 4 luglio 2023, Le questioni aperte in tema di salario minimo Continua…

SALARIO MINIMO ORARIO: I NODI DA SCIOGLIERE

I problemi che si pongno per un intervento sulla materia sono gli stessi che le Confederazioni sindacali dovrebbero affrontare per far funzionare meglio la contrattazione collettiva nazionale nella materia retributiva: riguardano i differenziali di costo della vita interregionali e la complessità della struttura delle retribuzioni

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Intervista a cura di Claudia Marin pubblicata sui tre quotidiani di QN il 3 luglio 2023 – In argomento v. anche il mio articolo pubblicato sul sito
lavoce.info, Le questioni aperte in materia di salario minimo Continua…

PERCHÉ LA PARTECIPAZIONE È RIMASTA SULLA CARTA

L’esperienza dei Consigli di Gestione e il disegno di legge di Rodolfo Morandi subito dopo la Liberazione – L’opposizione della DCc e la freddezza del Pci in proposito – Il prevalere nel movimento sindacale italiano dell’idea dell’antagonismo tra lavoratori e imprenditori

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Trascrizione di una video-intervista a cura di Ada Fichera che è stata proiettata al convegno promosso da Italia Decide l’11 maggio 2023 – In proposito v. anche il video della precedente intervista sul medesimo argomento, a cura della stessa giornalista, del novembre 2022
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LAVORO: UN DECRETO MODESTO

Bene condizionare il sostegno del reddito alla frequenza di corsi di formazione da parte degli “occupabili”; ma questa nozione resta indefinita e manca il monitoraggio sulla qualità dei corsi – Sul contratto a termine il Governo ripropone la tecnica legislativa del “causalone”, che ha il solo effetto di un gonfiamento del contenzioso giudiziale

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Intervista a cura di Alessandra Ricciardi, pubblicata su
Italia Oggi il 3 maggio 2023 – In argomento v. anche Il decreto-lavoro: un po’ poco per far festa   Continua…

LA RIFORMA POSSIBILE DEL REDDITO DI CITTADINANZA

Oggi in Italia la sola condizionalità praticabile è quella riferita alla disponibilità del beneficiario del sussidio per la frequentazione di un corso di formazione mirato a una delle occasioni di lavoro esistenti; ma l’idoneità del corso a produrre sbocchi coerenti dovrebbe essere oggetto di un monitoraggio rigoroso, che invece manca del tutto

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Intervista a cura di Carlotta Scozzari, pubblicata su
Huffington Post il 18 aprile 2023 – In argomento v. anche l’intervista all’Avanti! di tre settimane prima, I cinque principi per una società più giusta
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I CINQUE PRINCIPI PER UNA SOCIETÀ PIÙ GIUSTA

Economia aperta nel quadro di un’Europa unita; piena contendibilità di ogni funzione, pubblica e privata; pari opportunità per tutti di accesso a ciascuna funzione; trasparenza totale di ciascuna struttura preposta a una funzione pubblica; valutazione rigorosa della sua efficienza ed efficacia

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Intervista a cura di Giada Fazzalari, pubblicata
sull’Avanti! della domenica, 25 marzo 2023 – In argomento v. anche la mia intervista a Policy Maker Magazine, Povertà, salario minimo, settimana di quattro giorni   Continua…

IL REBUS NON È UN GIOCO ESOTERICO

Questo è spesso percepito come un mondo magico, misterioso, riservato a pochi iniziati; invece è un gioco straordinariamente interessante sul piano culturale e accessibile a tutti

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Intervista a cura di Mariachiara Rossi, pubblicata sul quotidiano
il Giorno il 25 marzo 2023 – Tutti gli articoli e le interviste in materia rebussistica sono facilmente reperibili nella sezione Rebus di questo sito 
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