SONO LE POLITICHE ATTIVE, LA CUI SPERIMENTAZIONE NON È ANCORA DECOLLATA, E LA DELEGA PER IL CODICE SEMPLIFICATO DEL LAVORO (ESSENZIALE PER IL SUPERAMENTO DEL PRECARIATO), SULLA QUALE SI SONO FATTI PASSI AVANTI ANCORA TROPPO PARZIALI E LIMITATI – RESTA IL FATTO CHE I PRIMI RISULTATI SONO DAVVERO NOTEVOLI
Intervista a cura di Aldo Novellini, in corso di pubblicazione sul settimanale diocesano torinese Il nostro tempo, giugno 2015 Continua…
OGGI SI SPENDONO FIUMI DI DENARO PUBBLICO PER FORME DI SOSTANZIALE ASSISTENZA PRIVA DI REGOLE E DELLA NECESSARIA CONDIZIONALITÀ: OGGI È DALLA RIFORMA DI QUESTA ASSISTENZA CHE POSSIAMO E DOBBIAMO TRARRE IL NECESSARIO PER FINANZIARE UN SISTEMA DI SOSTEGNO DEL REDDITO DELLE PERSONE IN DIFFICOLTÀ, ACCOMPAGNATO DA MISURE VOLTE AL REINSERIMENTO NEL TESSUTO PRODUTTIVO
Testo integrale dell’intervista a cura di Virginia Della Sala, pubblicata (con alcuni tagli per ragioni di spazio) su il Fatto quotidiano il 12 maggio 2015 Continua…
L’ESPERIENZA APPLICATIVA DELLA LEGGE SULLO SCIOPERO NEI SERVIZI PUBBLICI DEL 1990 E’ COMPLESSIVAMENTE POSITIVA, MA E’ ALLO STUDIO L’INTRODUZIONE DI UNA PROCEDURA OBBLIGATORIA DI CONSULTAZIONE PREVENTIVA DEI LAVORATORI PER LA PROCLAMAZIONE DELL’ASTENSIONE DAL LAVORO
Intervista a cura di Tobias Piller, in corso di pubblicazione sulla Frankfurter Allgemeine Zeitung Continua…
SONO I LAVORATORI A SCEGLIERE L’IMPRENDITORE, QUANDO AUMENTANO LE LORO OPPORTUNITÀ CON L’ALLARGARE IL PROPRIO RAGGIO DI MOBILITÀ, OPPURE, ATTRAVERSO I LORO RAPPRESENTANTI POLITICI E/O SINDACALI, ATTIRANO A CASA LORO UN IMPRENDITORE STRANIERO PIÙ CAPACE DI QUELLI INDIGENI DI VALORIZZARE IL LORO LAVORO
Intervista a cura di Francesco Gaeta, pubblicata su Famiglia Cristiana il 2 maggio 2015 – Sul tema Hire your best employer v. anche il mio saggio del 2007 Che cosa impedisce ai lavoratori di scegliersi l’imprenditore
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L’IMPEGNO CONTROCORRENTE NEL PCI E NELLA CGIL DEGLI ANNI ’70 E ’80, POI NEL PD DI VELTRONI E IN SCELTA CIVICA CON MONTI – LE RAGIONI DELL’USCITA DAL PD NEL 2012 E ORA DEL RIENTRO – LA LOTTA PER UNA RIFORMA DEL LAVORO ISPIRATA AL CONFRONTO PRAGMATICO CON LE MIGLIORI ESPERIENZE NEL PANORAMA GLOBALE
Intervista a cura di Francesco Cancellato e Marcello Esposito, pubblicata sul sito Linkiesta, 28 aprile 2015 Continua…
L’ACCORDO BENI CULTURALI /SINDACATI SVENTA LO SCIOPERO AGLI UFFIZI NEI GIORNI DI PASQUA GARANTENDO CHE IN CASO DI SUBENTRO DI NUOVA IMPRESA QUESTA DEBBA ASSUMERE I DIPENDENTI DEL VECCHIO APPALTATORE – MA LA COMPATIBILITÀ DI QUESTA DISPOSIZIONE CON IL DIRITTO EUROPEO DELLA CONCORRENZA È QUANTO MENO DUBBIA
Intervista a cura di Marzio Fatucchi per il Corriere Fiorentino, 31 marzo 2015 – È disponibile on line il testo dell’accordo tra Cgil-Cisl-Uil e Ministro dei Beni Culturali cui l’intervista si riferisce Continua…
PERCHÉ I SINDACATI SI INDEBOLISCONO, PERCHÉ OGGI NON HA PIÙ MOLTO SENSO IL LEGAME TRA SINDACATO E PARTITO TIPICO DEL SECOLO SCORSO, QUALE PUÒ ESSERE IL RUOLO POSITIVO DEL SINDACATO NELL’ECONOMIA GLOBALIZZATA
Intervista a cura di Raffaella Giuri, pubblicata sul magazine on line SenzaFiltro il 25 marzo 2015 – In argomento v. anche l’editoriale di Maurizio Ferrera sul Corriere della Sera del 16 marzo. Continua…
REINTRODURRE PER CONTRATTO LA JOB PROPERTY COLLOCHEREBBE L’IMPRESA FUORI DAL SUO TEMPO, DANNEGGIANDO NON SOLO L’IMPRESA STESSA, MA ANCHE I SUOI DIPENDENTI
Dichiarazione riportata dal Sole 24 Ore, 19 marzo 2015 Continua…
LA DIFFERENZA TRA LA SUA RIFORMA E QUELLA CHE OGGI MUOVE I PRIMI PASSI – MA LE UNISCE LA CENTRALITÀ DEL METODO COMPARATISTICO, CHE IMPONE IL CONFRONTO COSTANTE E PUNTUALE CON LE PRINCIPALI ESPERIENZE STRANIERE
Intervista a cura di Mariangela Pani, pubblicata dall’Agenzia di stampa Adn-Kronos il 18 marzo 2015 Continua…
BENE LA RISCOPERTA DA PARTE DEI SINDACATI DELLA NECESSITA’ DI PROTEZIONE DEI LAVORATORI NEL MERCATO, E NON SOLO NEL RAPPORTO DI LAVORO, MA L’ATTIVITA’ OGGETTO DEL CONTRATTO DI RICOLLOCAZIONE HA NATURA SPECIALISTICA E NON PUO’ ESSERE SVOLTA DA LORO DIRETTAMENTE
Intervista a cura di Chiara Rizzo per il settimanale Tempi, 4 marzo 2015, in riferimento a un articolo di Mania e Fubini comparso su la Repubblica il 2 marzo – Poiché quanto si legge in quell’articolo e ripreso dall’intervistatrice potrebbe indurre il lettore in errore, preciso al riguardo che a) a me non risulta che il Governo, nel varare il nuovo istituto del contratto di ricollocazione, pensi ai sindacati come “agenzie accreditate” per lo svolgimento del servizio; b) non ho pregiudizi negativi contro il fatto che i sindacati incomincino a occuparsi dei servizi ai lavoratori e alle imprese nel mercato del lavoro, ma mi sembra che difficilmente potrebbero proporsi di fornire direttamente questi servizi: sarebbe comunque necessaria, semmai, la costituzione di agenzie dotate delle competenze richieste, in forma di ente controllato da un sindacato, o di ente bilaterale Continua…