UNA CONSIDERAZIONE ATTENTA DEI DATI MOSTRA, SÌ, UN “EFFETTO RISUCCHIO” DI NUOVI CONTRATTI DI LAVORO STABILI DA PARTE DEL MESE DI DICEMBRE 2015 AI DANNI DEI DUE SUCCESSIVI; MA ANCHE UNA TENDENZA RILEVANTE ALL’AUMENTO DI QUESTI CONTRATTI, EVIDENTEMENTE IMPUTABILE ALLA RIFORMA DEL RAPPORTO E NON ALL’INCENTIVO ECONOMICO
Intervista a cura di Maria Grazia Furlo in corso di pubblicazione su Italia Oggi, 25 aprile 2016 – In argomento v. anche la nota tecnica del 16 marzo scorso sullo stesso tema Continua…
I PRIMI SEGNI DI UN DECLINO, NON TANTO SUL PIANO DEL NUMERO DEGLI ASSOCIATI QUANTO SU QUELLO DEL PESO NEL SISTEMA POLITICO E NELLE RELAZIONI INDUSTRIALI, HANNO COMINCIATO A MANIFESTARSI CON L’INGRESSO DELL’ITALIA NEL SISTEMA DELL’EURO
Intervista a cura di Andrea Rinaldi, pubblicata su Corriere Imprese, dorso dell’edizione bolognese del Corriere della Sera, l’11 aprile 2016 Continua…
LA RIFORMA DEL LAVORO HA SICURAMENTE CONTRIBUITO A RIVITALIZZARE UN MERCATO DEL LAVORO INFARTUATO E A RENDERE PIÙ ACCESSIBILE IL LAVORO STABILE, MA LE POLITICHE ATTIVE NEL MERCATO SONO IN GRAVE RITARDO
Intervista a cura di Giacomo Govoni, in corso di pubblicazione sull’inserto Dossier del quotidiano Il Giornale, aprile 2016 – In argomento v. anche Come vanno letti i (buoni) dati sull’occupazione e Assunzioni stabili: il picco negativo di gennaio non indica una inversione di tendenza Continua…
PERCHÉ IN FRIULI-VENEZIA GIULIA, VENETO E TRENTINO-ALTO ADIGE SI È REGISTRATO, NELL’ULTIMO ANNO, L’AUMENTO MAGGIORE DELLE ASSUNZIONI A TEMPO INDETERMINATO E SI TORNERÀ PRIMA CHE NEL RESTO D’ITALIA AI LIVELLI OCCUPAZIONALI PRE-CRISI
Intervista a cura di Matteo Buffolo, pubblicata sul sito Venezie Post il 1° aprile 2016, in occasione dell’incontro di Vicenza sul Jobs Act con Marco Bentivogli e Oscar Giannino nell’ambito del Festival Città Impresa Continua…
È IMPRESSIONANTE CHE UNA GRANDE CONFEDERAZIONE SINDACALE CON QUESTE RADICI SIA COSÌ IMPERMEABILE ALLE ESPERIENZE DEI PAESI EUROPEI PIÙ AVANZATI SOCIALMENTE ED ECONOMICAMENTE E COSÌ INCAPACE DI TRARRE INSEGNAMENTO DAGLI ERRORI DEL PASSATO
Intervista a cura di Filippo Caleri, pubblicata dal quotidiano il Tempo il 3 aprile 2016, in riferimento al progetto di legge elaborato e sostenuto dalla Cgil: Carta dei diritti universali del lavoro – Nuovo statuto di tutte le lavoratrici e di tutti i lavoratori Continua…
LA SCARSA DIFFUSIONE DELLA PRATICHE PARTECIPATIVE NEL NOSTRO PAESE È IN LARGA PARTE L’EFFETTO DI UNA CULTURA CONTRARIA, CHE HA PER LUNGO TEMPO PREDOMINATO NEL NOSTRO MOVIMENTO SINDACALE
Intervista a cura di Goffredo De Palma pubblicato sul sito Mitbestimmung, 18 marzo 2016 – In argomento v. anche il mio articolo Partecipazione dei lavoratori in azienda: le ragioni di un ritardo
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LA LIBERA VARIABILITÀ DEL MOMENTO DEL PENSIONAMENTO È CONNATURATA CON IL SISTEMA CONTRIBUTIVO DI DETERMINAZIONE DELLE RENDITE; PROPRIO PER QUESTO ESSA DEVE ESSERE INTRODOTTA SENZA AGGRAVI PER LA FINANZA PUBBLICA E QUINDI PER LE NUOVE GENERAZIONI
Intervista a cura di Pietro Vernizzi, pubblicata sul sito il Sussidiario, 9 marzo 2016 – In argomento v. anche l’articolo di Giuliano Cazzola e mio sul Sole 24 Ore del 17 luglio 2013 Continua…
LA RIFORMA DEL LAVORO NEL 2015 HA SICURAMENTE INFLUITO MOLTO DI PIÙ SUL FLUSSO DELLE NUOVE ASSUNZIONI CHE SULLO STOCK COMPLESSIVO DEGLI OCCUPATI – MA L’INFLUSSO POSITIVO SU ENTRAMBI GLI INSIEMI DI DATI È DESTINATO AD AUMENTARE NEL PROSSIMO FUTURO
Intervista a cura di Maria Giovanna Della Vecchia, pubblicata sul quotidiano l’Ordine di Como il 6 marzo 2016 – In argomento v. anche la mia intervista al Sole 24 Ore del 3 marzo Continua…
LE RAGIONI DEL DECENTRAMENTO DELLA CONTRATTAZIONE COLLETTIVA E QUELLE DEL SUO RITARDO, LE PROSPETTIVE DI UN’AUTORIFORMA INCENTIVATA DAL GOVERNO
Intervista a cura di Rossella Sirtori, per la sua tesi di laurea sull’evoluzione del sistema italiano delle relazioni industriali, intitolata La Confindustria e i sindacati: servono ancora?, Università dell’Insubria, marzo 2016 – In argomento v. anche la mia relazione al convegno di Orvieto del settembre 2015, Contrattazione: le quattro ragioni per una svolta Continua…
SE NON CI SARANNO SHOCK ESOGENI NEGATIVI, LA TENDENZA ALL’AUMENTO DEI POSTI DI LAVORO SI CONSOLIDERÀ TANTO PIÙ QUANTO PIÙ SI CONSOLIDERÀ LA FIDUCIA DEGLI ITALIANI E DEGLI OPERATORI STRANIERI NELLA TENDENZIALE RIDUZIONE DELLE TASSE SU IMPRESA E LAVORO E IN UN MERCATO DEL LAVORO PIÙ FLUIDO E SICURO
Testo integrale dell’intervista a cura di Guido Pogliotti, pubblicata con qualche taglio per ragioni di spazio sul Sole 24 Ore del 2 marzo 2016 – In argomento v. anche il mio articolo del giugno 2015, Il piccolo boom del lavoro in aprile, e l’articolo di Marco Leonardi e Tommaso Nannicini del 17 febbraio 2016, 776.171 contratti di lavoro stabili in più nel 2015 rispetto al 2014 non è un risultato positivo?
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