IL VACCINO E LA RESPONSABILITÀ DEL DATORE DI LAVORO

Il dovere di proteggere la salute dei dipendenti, e anche di altre persone che per qualsiasi motivo frequentino l’azienda, grava su tutti i datori di lavoro, privati e pubblici: tutti, pertanto, dovranno esigere la vaccinazione dei dipendenti, quando questi operino in situazioni di possibile trasmissione dell’infezione

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Intervista a cura di Fabio Geraci pubblicata sul Giornale di Sicilia il 30 dicembre 2020 – In argomento v. anche Liberi sul vaccino, ma non a rischio degli altri  Continua…

LIBERI DI NON VACCINARSI, MA NON DI METTERE A RISCHIO LA SALUTE ALTRUI

La norma che consente all’imprenditore di imporre ai propri dipendenti la vaccinazione anti-Covid c’è già: è l’articolo 2087 del Codice civile, che richiede l’adozione di tutte le misure consigliate dalla scienza e dall’esperienza per assicurare la salute e il benessere di tutti i dipendenti  

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Intervista a cura di Virginia Piccolillo pubblicata sul
Corriere della Sera il 29 dicembre 2020 – In argomento v. anche l’intervento svolto in Senato il 12 luglio 2917 dalla senatrice a vita Elena Cattaneo sulla cultura delle vaccinazioni
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HIRE YOUR BEST EMPLOYER!

Già oggi una parte rilevante della forza lavoro si sceglie l’imprenditore, perché ha le informazioni, la formazione e la mobilità necessarie per esercitare questa scelta – L’obiettivo di qualsiasi politica del lavoro degna di questo nome è far sì che questa possibilità di scelta sia data a tutti; e non è affatto un obiettivo utopistico

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Intervista a cura di Gabriel Bertinetto, pubblicata sul sito
AppLavoro il 20 dicembre 2020 – Tutte le altre interviste e recensioni del libro L’intelligenza  del lavoro sono raccolte nella pagina web dedicata al libro
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LA PATRIMONIALE VIRTUOSA

È quella gestita dai Comuni sulla base di un’intesa precisa coi cittadini per l’investimento in infrastrutture che aumentano il benessere e il valore stesso degli immobili – Un aumento dell’imposizione, se esteso ai beni mobili, sarebbe controproducente; se limitato agli immobili sarebbe iniquo

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Intervista a cura di Alessandra Ricciardi pubblicata da
Italia Oggi il 17 dicembre 2020 – In argomento v. anche Patrimoniale: domande e risposte
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INTERVISTA SUI MIEI ULTIMI TRE LIBRI

In un colloquio il filo che unisce La casa nella pineta, Il segreto del Naviglio Grande e L’intelligenza del lavoro: tre scritti fra loro molto diversi per genere letterario e oggetto, nei quali però confluisce il vissuto e l’apprendimento di una vita intera

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Video-intervista a cura di Giorgio Bagnobianchi trasmessa, nell’ambito della manifestazione Il salotto di Bocca in Galleria, il 6 dicembre 2020 – Le altre interviste e recensioni relative ai tre libri sono reperibili rispettivamente nelle pagine web dedicate a La casa nella pineta, a Il segreto del Naviglio Grande e L’intelligenza del lavoro  Continua…

IL CIRCOLO VIZIOSO DEL NOSTRO MERCATO DEL LAVORO

Il mercato del lavoro italiano è caratterizzato da un equilibrio deteriore, tra debolezza della domanda, protezioni centrate sulla stabilità del posto, scarso sviluppo dei servizi nel mercato, peggiore allocazione delle risorse umane, irreperibilità della manodopera necessaria per le imprese, scarsa attrattività del Paese per gli investitori

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Intervista a cura di Giuliano Testi pubblicata su
LawHR, 15 dicembre 2020 – In argomento v. anche Il lavoro indebolito dal difetto dei servizi necessari nel mercato Continua…

IL LAVORO INDEBOLITO DAL DIFETTO DEI SERVIZI NECESSARI NEL MERCATO

In realtà anche oggi, nella fase più acuta di una crisi economica gravissima, assistiamo al fenomeno paradossale delle imprese che cercano manodopera senza trovarla: veri e propri “giacimenti occupazionali” che restano utilizzati, per difetto dei servizi al mercato del lavoro necessari

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Intervista a cura di Massimiliano Rais, pubblicata su
l’Unione sarda il 16 novembre 2020 – Tutte le altre recensioni de L’intelligenza del lavoro sono reberibili nella pagina web dedicata al libro Continua…

IL LAVORO CHE CI SAREBBE ANCHE OGGI, E CHE SPRECHIAMO

Pur nella fase più acuta della crisi le aziende di diversi settori in rapida espansione non trovano il personale di cui avrebbero bisogno – Questo anno intero di blocco dei licenziamenti, che mette in freezer le eccedenze delle aziende in declino, è tutto tempo prezioso perduto per la ricollocazione di chi ne avrebbe bisogno

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Intervista a cura di Tobia De Stefano pubblicata su
Libero il 23 novembre 2020 – In argomento v. anche l’intervista uscita nello stesso giorno sul La Verità, Ancora su “i sommersi e i salvati”  
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ANCORA SU “I SOMMERSI E I PRIVILEGIATI”

Il privilegio indebito dei dipendenti pubblici sta nella non responsabilità per i risultati del loro lavoro, che non vengono rilevati, e nell’invariabilità dello stipendio qualsiasi cosa accada – Correggere questa stortura sarebbe possibile, ma manca la volontà politica di farlo

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Intervista a cura di Federico Novella, pubblicata su
La Verità il 23 novembre 2020 – In argomento v. anche la mia intervista pubblicata lo stesso giorno su Libero, Il lavoro che già oggi ci sarebbe e che sprechiamo; inoltre quella a l’Unione Sarda del 18 novembre, Garantire il lavoro vero, tra pubblico e privato
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LE CONDIZIONI PER IL CAMBIAMENTO NEL MERCATO DEL LAVORO

Occorrono amministrazioni pubbliche più reattive e una rete di servizi al mercato del lavoro capace di attivare i percorsi mirati alle occasioni di lavoro esistenti (che si moltiplicano se sappiamo attivare quei percorsi)

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Intervista a cura di Stefania Micheli, pubblicata sul quotidiano di Piacenza
Il nuovo giornale il 20 novembre 2020, in occasione della mia conferenza presso la sede dell’Università Cattolica di quella città, nell’ambito della manifestazione Cives – Tutti gli altri articoli, interviste e commenti in materia di smart working pubblicati su questo sito sono agevolmente reperibili attraverso il portale dedicato a questo tema
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