EUROPEAN FLEXSECURITY AND GLOBALIZATION: A CRITICAL PERSPECTIVE

IL PUNTO SULLE PROSPETTIVE DELL’AGENDA EUROPEA IN TEMA DI FLEXSECURITY, NELL’ERA DELLA GLOBALIZZAZIONE
Saggio di Marc De Vos pubblicato sull‘International Journal of Comparative Labour Law and Industrial Relations – volume 25, Issue 3, September 2009, 209.

 Scarica la versione pdf – prima parte

 Scarica la versione pdf – seconda parte

PROSPETTIVE DI RIFORMA DELLA MATERIA DEGLI APPALTI NELLA PROPOSTA DEL NUOVO CODICE DEL LAVORO (DDL N. 1873/2009)

DIPENDENZA ECONOMICA E DIPENDENZA ORGANIZZATIVA COME CRITERI PER LA DELIMITAZIONE DEL CAMPO DI APPLICAZIONE DELLA REGOLA DELLA COOBBLIGAZIONE SOLIDALE PER I DEBITI DI LAVORO
Comunicazione al convegno dell’Associazione Giuslavoristi ItalianiLucca, 20 novembre 2009

Sommario – 1. Necessità di una distinzione tra gli appalti in cui si manifesta la specializzazione produttiva delle imprese e appalti mirati all’elusione degli standard. – 2. Il criterio di distinzione del 1960, l’abbandono di ogni distinzione nel 2004 e la disordinata stratificazione legislativa degli anni successivi. – 3. Una possibile reimpostazione e soluzione ragionevole della questione. – 4. La combinazione dei criteri della dipendenza economica e della “dipendenza organizzativa” nel progetto per un nuovo Codice del lavoro (d.d.l. n. 1873/2009). – 5. Due obiezioni e le rispettive risposte. – Appendice.  Disciplina dell’appalto dipendente e dell’appalto interno secondo il disegno di legge presentato al Senato da Ichino e altri l’11 novembre 2009, n. 1873. – Bibliografia.

Continua…

INTERVISTA A GINO GIUGNI

IN QUESTO DIALOGO DEL 1993 IL GRANDE GIUSLAVORISTA, BRACCIO DESTRO DEL MINISTRO BRODOLINI NEI LAVORI PREPARATORI DELLO STATUTO DEI LAVORATORI, RACCONTA LA SUA VITA E PARLA DELLE PROSPETTIVE DI EVOLUZIONE DEL NOSTRO DIRITTO DEL LAVORO

Intervista a cura di Pietro Ichino, pubblicata sulla Rivista italiana di diritto del lavoro, I, 1993 – Gino Giugni è morto a Roma il 5 ottobre 2009 a 82 anni Continua…

IL PROGETTO PER LA TRANSIZIONE A UN REGIME DI FLEXSECURITY

IL CONTENUTO DELLA PROPOSTA – LE OBIEZIONI PIU’ RECENTI E LE RISPOSTE

Pubblicato sul Quaderno n. 3/2009 della rivista ItalianiEuropei, settembre 2009

I. Contenuto della proposta

1. Il cammino di un progetto ‑ Nel numero 4 di ItalianiEuropei dello scorso anno ho dato conto, a grandi linee, del progetto a cui avevo lavorato negli anni immediatamente precedenti con l’aiuto di alcuni colleghi del Dipartimento di Studi del Lavoro dell’Università di Milano. Da allora quel progetto è venuto affinandosi attraverso più di cento incontri pubblici in ogni parte di Italia, promossi dalle organizzazioni più diverse: università, confederazioni sindacali (Cgil, Cisl, Uil, Ugl) e sindacati di categoria di livello centrale o periferico, associazioni imprenditoriali di tutti i settori, circoli e federazioni del P.D., circoli del P.D.L. (sì: a Milano e a Mantova anche il maggior partito del centro-destra ha manifestato in questo modo un qualche interesse per questa iniziativa), associazioni religiose, centri culturali, e altre ancora. Il progetto è venuto affinandosi, soprattutto, attraverso una sorta di “negoziato” informale tra parlamentari P.D. provenienti dal mondo delle imprese e provenienti dalle confederazioni sindacali maggiori. Col risultato che i termini dello scambio politico, nel quale il progetto si concreta, hanno subìto un progressivo aggiustamento, giungendo a esprimersi in parametri in parte diversi rispetto a quelli iniziali. Continua…

M. CRIPPA: “LUCI E OMBRE DELLA FLEXSECURITY DI PIETRO ICHINO”

Articolo di Marco Crippa pubblicato nel Bollettino ADAPT, organo della Fondazione Marco Biagi, il 16 marzo 2009. Segue una mia breve nota di replica.

Continua…

LE QUESTIONI APERTE IN MATERIA DI GIUSTIFICATO MOTIVO OGGETTIVO DI LICENZIAMENTO

IL DIBATTITO TRA I GIUSLAVORISTI SUL CONTROLLO GIUDIZIALE DELLE SCELTE IMPRENDITORIALI IN MATERIA DI LICENZIAMENTO

Intervento al convegno di Venezia dell’Associazione Italiana di Diritto del Lavoro – 25 maggio 2007

            1. ‑ Delle tre belle relazioni introduttive, mi sollecita a intervenire soprattutto quella sulla disciplina del licenziamento e soprattutto la parte di essa in cui Luca Nogler si propone di definire l’ambito e i limiti del controllo giudiziale sul recesso per motivo oggettivo. Secondo questa costruzione il giudice deve, innanzitutto, controllare che l’atto non contrasti con un divieto posto da una legge speciale; deve inoltre controllare che esso sia “veritiero”, cioè veramente motivato da scelte organizzative effettive, corrispondenti a quelle enunciate.

Continua…

UN SISTEMA DI MISURAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI IN FUNZIONE DELLA VALUTAZIONE DELLA SCUOLA

Una proposta per la valutazione delle scuole e degli studenti presentata all’INVALSI – Istituto Nazionale per la Valutazione del Sistema dell’Istruzione – da Daniele Checchi (Università degli Studi di Milano), Andrea Ichino (Università degli Studi di Bologna), e Giorgio Vittadini (Università degli Studi di Milano-Bicocca) l’8 dicembre 2008.

<br />  Progetto Invalsi

CHE COSA INSEGNA LA SOCIOLOGIA DEL LAVORO SU VALUTAZIONE E MISURAZIONE NELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE

IL SAGGIO PRESENTATO DA LORENZO BORDOGNA, UNO DEI MASSIMI ESPERTI ITALIANI DELLA MATERIA, QUANDO E’ STATO CONSULTATO DALLA COMMISSIONE AFFARI COSTITUZIONALI DEL SENATO
SENATO DELLA REPUBBLICA

COMMISSIONE 1 – AFFARI COSTITUZIONALI
AUDIZIONE 10 settembre 2008

Intervento di Lorenzo Bordogna, Professore Ordinario di Sociologia dei processi economici e del lavoro – Facoltà di Scienze Politiche, Università degli Studi di Milano, Presidente del Corso di Laurea in Management Pubblico – Università degli Studi di Milano

Continua…

IL FUTURO DEL WELFARE NEL “LIBRO VERDE” DEL MINISTRO SACCONI

UN DISIMPEGNO STRISCIANTE RISPETTO AL SISTEMA DI PROTEZIONE SOCIALE VIGENTE, IN DIREZIONE DI UN SISTEMA CENTRATO SULL’AUTORESPONSABILITA’ DEI SOGGETTI

Commento del prof. Maurizio Cinelli (studio@mauriziocinelli.it), destinato alla rivista Diritto della Sicurezza Sociale

Continua…

SCENARI DI RIFORMA DEL MERCATO DEL LAVORO ITALIANO

LE STRATEGIE DELL’ULTIMO QUINDICENNIO A CONFRONTO – UNA VERSIONE RAFFINATA DELLA STRATEGIA DEL “CONTRATTO UNICO”

Relazione introduttiva al seminario della Scuola di Politica che si è tenuto a Bertinoro il 4 settembre 2008, pubblicata nella rivista ItalianiEuropei, n. 4/2008. Seguono gli interventi sul di Pierpaolo Baretta e di Paolo Nerozzi (pubblicati anch’essi nella stessa rivista).

Sommario ‑ 1. Chi vuole il superamento del mercato del lavoro duale e chi no. ‑ 2. Le strategie che lasciano inalterata la disciplina attuale del rapporto di lavoro subordinato ordinario. A) L’estensione a tutti della protezione forte. ‑ 3. B) La strategia dello “Statuto dei Lavori”. ‑ 4. Un inciso sul contenuto assicurativo del rapporto di lavoro e i suoi costi. ‑ 5. Le strategie che prevedono la modificazione della disciplina attuale perché la sua applicazione possa essere generalizzata. Il possibile ruolo del PD nella promozione del new deal. ‑ 6. Ipotesi riconducibili all’idea del “contratto unico”. A) Il progetto Boeri-Garibaldi. B) Il progetto Leonardi-Pallini. – 7. Segue. C) Una soluzione più radicale, sulla linea della flexicurity. ‑ 8. Alcune obiezioni e le relative repliche. Alcuni esempi di come opera il firing cost. ‑ 9. Considerazioni conclusive: due enormità contrapposte che possono sorreggersi a vicenda.

   Scarica il paper Scenari di riforma del mercato del lavoro in formato pdf

***

UN CONTESTO RIFORMATORE PER UNA PROPOSTA RIFORMISTA

Intervento di Pier Paolo Baretta – deputato del PD, già Segretario nazionale della Cisl – pubblicato sulla rivista Italianieuropei, n. 4/2008 

C’è urgente bisogno di un nuovo diritto del lavoro che garantisca pari opportunità in ingresso e superi il dualismo attuale del nostro tessuto produttivo. E a questo scopo la proposta di riunificazione dei rapporti di lavoro in un unico tipo legale capace di soddisfare le esigenze di flessibilità del sistema e quelle di sicurezza dei lavoratori è convincente. Ma la riforma deve coniugarsi con un rilancio del modello partecipativo e con un rafforzamento del ruolo della contrattazione collettiva; e non deve sottovalutare i rischi di scollatura tra il nuovo disegno legislativo e il Paese reale, con le sue dinamiche talvolta perverse.

   Scarica l’intervento di P. Baretta in formato pdf

***

PRECARIATO E FLESSIBILITA’ IN ITALIA: RAGIONI E SOLUZIONI.

Intervento di Paolo Nerozzi – senatore del PD, già Segretario nazionale della Cgil – pubblicato sulla rivista Italianieuropei, n. 4/2008 

Un PD che scelga di coltivare fino in fondo l’ambizione di un soggetto a vocazione maggioritaria dovrà necessariamente declinare questa sua ambizione in un incontro fecondo con il mondo del lavoro, dovrà entrare davvero in sintonia con il malessere profondo che lo attraversa e farsi portatore di un’idea unificante, che comprenda la difesa delle garanzie acquisite e la loro estensione, il recupero del potere d’acquisto dei salari e delle pensioni e, più in generale, una rinnovata strategia per lo sviluppo dell’Italia.

 Scarica l’intervento di P. Nerozzi in formato pdf

 

WP Theme restyle by Id-Lab