LE MOTIVAZIONI CON CUI I GIUDICI D’APPELLO HANNO CONFERMATO, SALVO MARGINALI MODIFICHE, LE CONDANNE DI PRIMO GRADO, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO AL PROGETTO DI AGGRESSIONE OMICIDA NEI MIEI CONFRONTI
Estratto dalla sentenza della Corte d’Assise d’Appello di Milano del 24 giugno 2010, depositata il 5 novembre 2010. V. anche l’estratto della sentenza di primo grado, che era stata depositata dalla Corte d’Assise di Milano il 9 settembre 2009
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PER L’ITALIA LA PARITA’ SOSTANZIALE TRA I SESSI E’ UN OBIETTIVO ANCORA LONTANO RISPETTO AGLI STANDARD DEGLI ALTRI PAESI DEL MONDO; E ANNI DI TELEVISIONE E POLITICA DOMINATA DA BERLUSCONI NON HANNO FATTO CHE PEGGIORARE LA SITUAZIONE
Editoriale di Barbie Nadeau pubblicato su Newsweek il 15 novembre 2010 – V. anche, in proposito, il documentario televisivo di Lorella Zanardo “Il corpo delle donne”
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UN INVESTIMENTO TIRA L’ALTRO; VICEVERSA, NEL VUOTO E’ PIU’ DIFFICILE ATTRARRE GLI INVESTITORI E IL PAESE RISCHIA DI STABILIZZARSI IN UN EQUILIBRIO DETERIORE
Articolo di Giorgio Barba Navaretti, pubblicato sul Sole 24 ore il 5 novembre 2010
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I GIOVANI TALENTI ITALIANI SCAPPANO DAL LORO PAESE, IN CERCA DI PROSPETTIVE CONCRETE, OPPORTUNITA’ E VALORIZZAZIONE DELLE LORO COMPETENZE – PERDONO L’ITALIA, MA A PERDERE, IN REALTA’, E’ L’ITALIA STESSA
Articolo di Stephan Faris, pubblicato su Time l’8 ottobre 2010 – V. anche i commenti all’articolo sulla pagina web del Time
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“LA CHIESA NON PONE LA PROPRIA SPERANZA NEI PRIVILEGI CHE LE OFFRE L’AUTORITA’ CIVILE. ANZI, ESSA RINUNZIERA’ ALL’ESERCIZIO DI CERTI DIRITTI LEGITTIMAMENTE ACQUISITI, OVE CONSTATASSE CHE IL LORO USO PUO’ FAR DUBITARE DELLA SINCERITA’ DELLA SUA TESTIMONIANZA O NUOVE CIRCOSTANZE ESIGESSERO ALTRE DISPOSIZIONI” (Costituzione Gaudium et spes)
Articolo di Giovanni Bachelet pubblicato su Avvenire del 29 giugno 2010 – Segue una assai discutibile nota di replica del Direttore del quotidiano – In argomento v. anche la presa di posizione del gruppo “Noi siamo Chiesa” e il mio intervento al Senato del 4 novembre 2009
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IN ATTESA DI UN’AMMINISTRAZIONE COMUNALE PIU’ ATTENTA ALLE ESIGENZE DI QUESTO MEZZO DI LOCOMOZIONE GENIALE, IL CICLISTA URBANO DEVE ATTREZZARSI CON UN ADEGUATO KNOW-HOW
Articolo pubblicato sul Corriere di Milano il 1° luglio 2010
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OGGI PIU’ CHE MAI CI INTERPELLA IL MANIFESTO CHE IL COMANDANTE PARTIGIANO PIETRO DEL GIUDICE AFFISSE SULLA PORTA DEL SUO UFFICIO ALLORCHE’ L’AUTORITA’ MILITARE ALLEATA LO NOMINO’ PREFETTO DI APUANIA LIBERATA NEL 1945 – “PREFETTO DEI CALCINACCI” SI DEFINI’, PER PORRE IN RISALTO IL COMPITO, DI CUI AVVERTIVA TUTTA L’URGENZA, DI RICOSTRUIRE IL PAESE NEGLI EDIFICI E NELLE COSCIENZE
Quello che segue è il manifesto che Pietro Del Giudice affisse sulla propria porta nell’aprile 1945, appena nominato dal CLN Prefetto di Apuania – V. anche la mia riflessione al Convegno di Massa del 26 giugno 2010 “Un uomo di pace in tempo di guerra” sulla sua straordinaria esperienza come capo partigiano nel 1944-45
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E’ FATTO NOTORIO CHE NEL CORPO DEI VIGILI URBANI VI SIANO STATI CASI DI PERCEZIONE DI TANGENTI IN CAMBIO DI UNA CHIUSURA D’OCCHIO SELETTIVA SU IRREGOLARITA’ DI ESERCIZI COMMERCIALI – NON E’ DIFFAMATORIO IL RIFERIMENTO A QUESTO FATTO CONTENUTO IN UN ARTICOLO DI QUOTIDIANO, NEL QUADRO DELLA DENUNCIA DELL’ILLEGALITA’ DIFFUSA
Stralci dell’ordinanza con la quale il Tribunale di Milano il 10 giugno 2010 ha disposto l’archiviazione della querela per diffamazione presentata contro di me da una settantina di vigili urbani milanesi, a seguito di un mio articolo di fondo pubblicato sul Corriere della Sera il 29 gennaio 2008, nel quale sostenevo che gli agenti della polizia locale, in presenza di illegalità di vario tipo che vengono commesse diffusamente, hanno sistematicamente la testa voltata dall’altra parte: donde le due ipotesi alternative del torcicollo o della circolazione di bustarelle.
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CI SONO MOMENTI IN CUI E’ DOVERE ANCHE DEL RELIGIOSO E DELLO STUDIOSO ACCETTARE DI SPORCARSI LE MANI COL FARE POLITICO; E QUI SORGE IL DRAMMA DELLA CONCILIAZIONE DIFFICILE TRA LA RAGIONE ETICA, LA RAGIONE INTELLETTUALE E LA RAGIONE POLITICA. PIETRO DEL GIUDICE HA SAPUTO REALIZZARE MIRACOLOSAMENTE QUELLA CONCILIAZIONE IN CIRCOSTANZE IN CUI QUESTO POTEVA APPARIRE IMPOSSIBILE
Relazione di Pietro Ichino al convegno su Un uomo di pace in tempo di guerra (Massa, 26 giugno 2010), nel decennale della morte di Pietro Del Giudice, domenicano del Convento fiorentino di San Marco, capo dei partigiani delle Apuane dall’estate del 1944 alla Liberazione, poi Prefetto di Massa nei mesi immediatamente successivi – Sulla dialettica tra ragione etica, ragione intellettuale e ragione politica v. anche, in questo sito, la mia conferenza su Morale e politica, con alcuni brani di Dietrich Bonhoeffer
IN UN CONVEGNO A LUCCA LA PRESENTAZIONE DEL PROGRAMMA – NELLA PRIMAVERA 2011 UN CONVEGNO INTERNAZIONALE DI LABOUR LAW AND ECONOMICS SU “I METODI SPERIMENTALI AL SERVIZIO DELLA LEGISLAZIONE DEL LAVORO”
Invito al convegno per la presentazione della Fondazione Giuseppe Pera, all’Auditorium della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, via San Micheletto 3, il 10 maggio 2010 alle 11
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