POICHÉ QUESTA È OGGI LA SCELTA POLITICA FONDAMENTALE, CHI SOSTIENE CHE SI DEVE ACCETTARE LA SFIDA DEVE INCOMINCIARE A PARLARE SOPRATTUTTO DI QUESTA SCELTA: QUALI NE SONO I VANTAGGI, QUALI I COSTI, SU CHI RICADRANNO E COME LI SI INTENDE INDENNIZZARE – SE INVECE SI CONTINUA A PARLAR D’ALTRO, VINCONO I CONTRARI
Fondo di Angelo Panebianco, professore di Scienza politica nell’Università di Bologna, pubblicato sul Corriere della Sera del 27 maggio 2016 – I link nel testo, ovviamente, sono soltanto miei – In argomento v. anche il mio articolo del 9 dicembre 2016, Perché nel vecchio continente salta la dialettica tradizionale destra/sinistra Continua…
SU RICHIESTA DI ALCUNI FREQUENTATORI DEL SITO RIPORTO QUI TRE MIEI SUGGERIMENTI PER IL VOTO ALLE COMUNALI DI MILANO DEL 5 GIUGNO – NON SONO IN GRADO DI FARE ALTRETTANTO PER LE ALTRE GRANDI CITTÀ NELLE QUALI PURE SI VOTERÀ: ME NE SCUSO CON COLORO LA CUI RICHIESTA RESTA COSÌ NON SODDISFATTA
Suggerimenti per il voto di preferenza alle elezioni comunali di Milano di domenica 5 giugno 2016, per chi intenda sostenere la candidatura a sindaco di Beppe Sala votando la lista del Partito Democratico – Per chi ha bisogno di un buon motivo per non eleggere a sindaco Stefano Parisi (persona, peraltro, in sé degnissima di questa candidatura), rinvio all’articolo di Benedetto Della Vedova La Milano di Parisi con la ruspa in mano – Ricordo che si potranno esprimere due sole preferenze, una sola maschile e una sola femminile
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LA SUA CAPACITÀ DI COGLIERE ESIGENZE VITALI (E TRASVERSALI) DEL PAESE PRIMA E MEGLIO DI TANTI ALTRI GLI HA CONSENTITO DI VINCERE ALCUNE GRANDI BATTAGLIE DI LIBERTÀ; MA IL SUO LIMITE È CONSISTITO IN UNA INGUARIBILE VOCAZIONE MINORITARIA
Editoriale telegrafico nel giorno della morte di Marco Pannella, 19 maggio 2016 – Sul mio scontro con lui dell’autunno 2010, ai tempi della nostra battaglia comune per la riforma elettorale nel segno dell’uninominale maggioritario, v. Un ruvido carteggio con Marco Pannella, dal quale emerge direttamente il suo orrore per qualsiasi iniziativa che comportasse il coinvolgimento di (e dunque in qualche misura la discussione e il compromesso con) forze politiche diverse Continua…
PUNTA AL RIPRISTINO DELLA JOB PROPERTY E, DI FATTO, ALL’USCITA DELL’ITALIA DAL SISTEMA DELL’EURO: NE FANNO PARTE NON SOLTANTO BRUNETTA E CAMUSSO, MA ANCHE GRILLO, MELONI, SALVINI, LANDINI E FASSINA
Primo editoriale telegrafico per la Nwsl n. 391, 7 maggio 2016 – In argomento v. anche l’editoriale del 9 dicembre 2015 sul quotidiano il Foglio, Perché nel vecchio Continente salta la dialettica tradizionale destra-sinistra Continua…
“L’EVENTUALE AZZERAMENTO DELLA RIFORMA APRIRÀ UNA SITUAZIONE INSOSTENIBILE CON L’ENTRATA IN VIGORE DELL’ITALICUM E LA PERMANENZA DI DUE CAMERE CON SISTEMI DIVERSI DI ELEZIONE? SÌ HAI RAGIONE. MA CREDO CHE QUESTA RESPONSABILITÀ NON POSSA ESSERE MESSA A CARICO DI CHI VOTA NO”
Dialogo con Ferruccio De Bortoli, per molti anni direttore del Corriere della Sera e oggi presidente di Vidas, 5 maggio 2016 Continua…
IL CANDIDATO DEL CENATRO-DESTRA A MILANO È UNA PERSONA DEGNISSIMA E COMPETENTE; MA, SE VINCESSE, SAREBBE CONDANNATO A GOVERNARE CON UNA MAGGIORANZA CHE COLTIVA PULSIONI CONTRARIE ALLA PROIEZIONE MONDIALE E ALLA VOCAZIONE COSMOPOLITA DELLA CAPITALE ECONOMICA D’ITALIA
Articolo di Benedetto Della Vedova pubblicato su Strade.it, 27 aprile 2016 Continua…
UNA GRANDE POTENZIALITÀ INESPRESSA, IMBRIGLIATA E CONDIZIONATA DA UN SISTEMA DI REGOLE E VINCOLI SOFFOCANTI, GOVERNATO DA UNA BUROCRAZIA AUTOREFERENZIALE E IN LARGA PARTE IRRESPONSABILE
Sintesi del Rapporto Italia 2015 Eurispes, 30 aprile 2016 Continua…
ANATOLE KALETSKY, CAPO ECONOMISTA E CO-PRESIDENTE DI GAVEKAL DRAGONOMICS, RILEVA PER UN VERSO LA CRISI IRREVERSIBILE DELL’ASSE FRANCO TEDESCO, PER ALTRO VERSO L’AUTOREVOLEZZA E LA CREDIBILITÀ CRESCENTI DEL GOVERNO ITALIANO, SIA PER LA SUA FORZA IN CASA PROPRIA, SIA PER LA QUALITÀ DELLE SUE PROPOSTE
Articolo anonimo comparso sul sito EuNews il 27 aprile 2016, in riferimento a Roman Europe?, articolo di Anatole Kaletsky, capo economista e co-presidente del centro studi economici Gavekal, publicato il giorno prima su Project Syndicate – The World’s Opinion Page – Segue un mio breve commento Continua…
NON È SENSATO CHE DECISIONI DI IMPORTANZA CRUCIALE PER L’ECONOMIA DEL PAESE, COME QUELLA RELATIVA ALLO SFRUTTAMENTO DEL GIACIMENTO DI TEMPA ROSSA, SIANO SOGGETTE A ESSERE BLOCCATE DA AUTORITÀ DI VARIA NATURA E A TUTTI I LIVELLI
Fondo di Sabino Cassese pubblicato dal Corriere della Sera il 14 aprile 2016 – In argomento v. anche L’ideologia del “no” a tutto e i luoghi comuni su Tempa Rossa Continua…