LE COSE DI SINISTRA DI CUI LA SINISTRA HA PAURA

È UN VERO PECCATO CHE DI TUTTO SI PARLI NEL PARTITO DEMOCRATICO TRANNE CHE DI COSA SIGNIFICHI OGGI PROTEGGERE DAVVERO I POVERI E GLI SVANTAGGIATI

Fondo del Corriere della Sera del 22 febbraio 2017 a firma di Alberto Alesina e Francesco Giavazzi – In argomento v. anche l’articolo di dieci parlamentari PD, La svolta buona che serve al Governo e all’Italia, pubblicato su il Foglio il 12 gennaio 2016  Continua…

BERSANI E D’ALEMA: SCISSIONE ANCHE DA LORO STESSI?

I DUE LEADER DELLA MINORANZA CHE STANNO MEDITANDO DI STACCARSI DAL PD SAREBBERO COSTRETTI DA QUESTA SCELTA A RINNEGARE IL PROPRIO IMPEGNO PASSATO PER LA MODERNIZZAZIONE DELLA SINISTRA

Secondo editoriale telegrafico per la Nwsl n. 425, 19 febbraio 2017 – In argomento v. anche Bersani, D’Alema e Damiano schierati per la flexsecurity e per il Codice semplificato    Continua…

IL CETA TRA REALTÀ E FALSE SUGGESTIONI

UNA SECCA E DOCUMENTATA SMENTITA DELLE NOTIZIE SU PRETESI PERICOLI PER LA SALUTE O PER ALTRI DIRITTI FONDAMENTALI DEGLI EUROPEI, DERIVANTI DAL TRATTATO DI LIBERO SCAMBIO CON IL CANADA

Articolo di Manlio Frigo, professore ordinario di diritto internazionale nell’Università Statale di Milano, pubblicato sul sito l’Huffington Post il 17 febbraio 2017 – In argomento v. anche l’articolo di Alessandro Maran pubblicato su l’Unità il giorno prima, Chi occupa i vuoti lasciati da Trump    Continua…

CHI OCCUPA I VUOTI LASCIATI DA TRUMP

LA CINA, CUI FA SPONDA L’AUSTRALIA, SI STA MOSTRANDO MOLTO LESTA NELL’OCCUPARE GLI SPAZI LASCIATI APERTI DAL RIFIUTO DEI TRATTATI DI LIBERO COMMERCIO DA PARTE DEL NUOVO GOVERNO STATUNITENSE – E INTANTO L’EUROPARLAMENTO LANCIA A TRUMP UN MESSAGGIO MOLTO CHIARO, APPROVANDO IL TRATTATO CETA CON IL CANADA

Articolo di Alessandro Maran, vicepresidente del gruppo dei senatori Pd, pubblicato su l’Unità del 16 febbraio 2017 – In argomento v. anche TTIP: un’eredità di Obama che non dobbiamo disperdere , dello stesso Autore, e Il Ceta tra realtà e false suggestioni, del professor Manlio Frigo  Continua…

PUTIN RIMANE UN NEMICO DELLA LIBERTÀ OCCIDENTALE

L’OBIETTIVO FONDAMENTALE DI PUTIN È INDEBOLIRE IL TESSUTO DELLA SOCIETÀ OCCIDENTALE E LA DEMOCRAZIA LIBERALE: SIAMO IN UN PERIODO CHE HA MOLTO PIÙ A CHE FARE CON GLI ANNI VENTI E TRENTA DI QUANTO ABBIA A CHE FARE COL PRIMO DECENNIO DEGLI ANNI DUEMILA

Articolo di Alessandro Maran, vicepresidente dei senatori PD, pubblicato su Stradeonline il 8 febbraio 2017 – In argomento v. anche Se i fautori del “No” puntano su Putin nel nuovo mondo multipolare

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L’ELEFANTE DI MILANOVIC (A PROPOSITO DI VINCENTI E PERDENTI DELLA GLOBALIZZAZIONE)

TRA IL 1988 E IL 2008 I 2/3 PIÙ POVERI DELLA POPOLAZIONE MONDIALE HANNO VISTO AUMENTARE I REDDITI FRA IL 40 E L’80%; IL DIECI PER CENTO PIÙ RICCO LI HA VISTI AUMENTARE FRA IL 30 E IL 60%; INVECE IL VENTI PER CENTO INTERMEDIO (DOVE SI COLLOCA LA CLASSE MEDIA OCCIDENTALE) HA VISTO UN AUMENTO NON SUPERIORE AL 10%

Il “Grafico dell’elefante” proposto dall’economista Branko Milanovic in un rapporto per la World Bank, poi ripreso in un articolo del New York Times, che aiuta a capire chi sono i vincenti e chi i perdenti della globalizzazione (una immagine più nitida del grafico si trova nella settima slide della relazione di Giorgio Tonini al convegno di LibertàEguale svoltosi a Roma il 10 febbraio 2017) – Seguono una mia nota esplicativa del contenuto di questo grafico e un articolo pubblicato dal settimanale The Economist il 17 settembre 2016    Continua…

GIORGIO TONINI: LA SOCIETA’ APERTA E I SUOI NEMICI

UNA DIAGNOSI PRECISA DELLE RADICI DELLA SCONFITTA REFERENDARIA (IN PARTICOLARE IL GRAFICO “A ELEFANTE” CHE INDICA CHI HA GUADAGNATO E CHI HA PERSO IN UN DECENNIO DI GLOBALIZZAZIONE), ALCUNE CONSIDERAZIONI ILLUMINANTI SU QUELLO CHE CI ATTENDE NEL FUTURO PROSSIMO E ALCUNE INDICAZIONI SUL CHE FARE

Slides della relazione svolta da Giorgio Tonini, presidente della Commissione Bilancio del Senato, all’incontro di LibertàEguale, Roma, 10 febbraio 2017   Continua…

MACRON/LE PEN: I FRANCESI DIVISI TRA EUROPEISTI E SOVRANISTI

COME GIÀ IN AUSTRIA, ANCHE IN FRANCIA IL SISTEMA POLITICO SEMBRA ARRIVARE A STRUTTURARSI ESPLICITAMENTE SUL DISCRIMINE FONDAMENTALE

Brano estratto da un articolo di Francesco Maselli pubblicato sul suo blog il 6 febbraio 2017 – In argomento v. altri interventi e documenti nel portale su Il nuovo spartiacque della politica mondiale   Continua…

COME FUNZIONAVA IL PARLAMENTO NELLA PRIMA REPUBBLICA

OGGI CHE LA MAGGIOR PARTE DELLE FORZE POLITICHE MOSTRA DI PREFERIRE IL RITORNO A UN SISTEMA ELETTORALE PROPORZIONALE, NON È FORSE INUTILE RICORDARE I FRUTTI AVVELENATI DI QUEL SISTEMA – ANCHE LA SATIRA DI TRENT’ANNI FA PUÒ FORSE AIUTARE A RINFRESCARE LA MEMORIA

Resoconto caricaturale di una seduta di discussione della legge finanziaria alla Camera nel corso dell’VIII legislatura,  febbraio 1981 – Il testo è preceduto da una nota esplicativa Continua…

LA VOGLIA DI EUROPA C’È ANCORA

I DATI DI UN SONDAGGIO CONDOTTO NEI SETTE PAESI UE MAGGIORI DICONO CHE I FILOEUROPEISTI RESTANO MAGGIORANZA, ANCHE SE SILENZIOSA – UN PROGETTO PIÙ ATTENTO ALLA DIMENSIONE SOCIALE POTREBBE RIGUADAGNARE CONSENSI PERSINO TRA I SOVRANISTI

Fondo di Maurizio Ferrera, professore di scienza politica nell’Università di Milano, sul Corriere della Sera del 3 febbraio 2017 – Sul sito www.resceu.eu è on line il rapporto di ricerca, nel quale si trovano tutti i dati sui quali si basa questo editoriale – In argomento v. anche un’altra parte dello stesso progetto di ricerca guidato da Maurizio Ferrera; inolotre gli altri documenti e interventi pubblicati su questo sito, raccolti nel portale Il nuovo spartiacque della politica mondiale     Continua…

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