Dall’appoggio decisivo al ritorno a un sistema elettorale proporzionale, ai clamorosi cedimenti alla Lega su obiettivi programmatici che segnerebbero l’autoesclusione dell’Italia dalla UE; dallo spostamento della politica estera nel senso dell’apertura a Mosca all’oscuramento della memoria circa la catastrofe economico-finanziaria del 2011
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Rassegna delle contraddizioni e dei pericolosissimi svarioni programmatici di un una coalizione fortemente connotata in senso sovranista e protezionista, registrati e documentati su questo sito negli ultimi tre anni – 27 febbraio 2018