IN CHE COSA LA SHOAH FU DIVERSA DALLA STRAGE DELLE FOIBE

Anche l’atrocità degli italiani uccisi nelle foibe è un abominio – Ma il genocidio nazista degli ebrei merita uno spazio e una riflessione a sé, nella nostra memoria, perché fu la conseguenza di un odio non dettato da vendetta o da interesse economico, politico, o territoriale: fu odio gratuito, fine a sé stesso

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Lettera pervenuta il 10 febbraio 2020, Giornata Nazionale per le Vittime delle Foibe, in riferimento al video
Liliana Segre ricorda Auschwitz a Strasburgo, diffuso con la Nwsl n. 515 di quel giorno, e a Nel Giorno della Memoria: l’addio di Etti Hillesum al mondo, diffuso con la Nwsl precedente Continua…

IL NAZIONALISMO È LA GUERRA

[…] Bisogna superare la nostra storia. Se non riusciremo a superarla bisogna sapere che una regola si imporrà, signore e signori: il nazionalismo è la guerra. La guerra non è solamente il nostro passato, può anche essere il nostro futuro […]

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Video, trascrizione e traduzione in italiano della parte finale del discorso tenuto da François Mitterrand, presidente della Francia, al Parlamento Europeo il 17 gennaio 1995, in occasione dell’apertura del semestre di presidenza francese dell’Unione – In argomento v. anche
Perché è necessario costruire una sovranità europea: ivi i link ad altri documenti sullo stesso tema – Per chi voglia sperimentare una emozione difficilmente ripetibile, suggerisco di far seguire all’ascolto delle parole di François Mitterrand l’ascolto di quelle pronunciate da Liliana Segre, una delle pochissime persone sopravvissute ad Auschwitz ancora in vita, il 29 gennaio 2020 davanti allo stesso Parlamento Europeo Continua…

IL FATTO POLITICO RILEVANTE DELLE ELEZIONI EMILIANE

Bene la vittoria di Bonaccini; ma i moltissimi voti per Lucia Borgonzoni sono l’espressione di un Paese la cui spesa pubblica per mezzo secolo è stata superiore alle entrate, ma insofferente verso chi gli propone di cambiare strada

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Editoriale telegrafico per la
Nwsl n. 514, 27 gennaio 2020 – In argomento v. anche La cultura della spesa pubblica come variabile indipendente Continua…

PERCHÉ È NECESSARIO COSTRUIRE UNA SOVRANITÀ EUROPEA

Su nessuna delle materie cruciali è seriamente pensabile una sovranità che non sia costruita ed esercitata al livello europeo


Slides utilizzate per la presentazione del 5 febbraio 2020 alle classi quinte del Liceo Italo Calvino di Rozzano – In argomento v. anche
La contrapposizione fra sovranisti ed europeisti  (e le sorti della democrazia liberale); inoltre Perché l’Europa, di Antonio Padoa Schioppa, nonché il mio editoriale telegrafico del 23 maggio scorso sullo stesso tema, di cui è riportata di seguito una parte  – Chi desiderasse ricevere la stessa presentazione in formato Power Point, per una sua riutilizzazione scolastica o in qualsiasi altra sede, può farmene richiesta per email Continua…

VENTI DI GUERRA E BANDIERE BIANCHE

Siamo armati fino ai denti contro i ladri di polli e i barconi degli immigrati, ma di fronte ai potenti e ai prepotenti della Terra facciamo gli agnellini pacifisti

S
Editoriale telegerafico di Mattia Feltri, pubblicato sul quotidiano
la Stampa del 7 gennaio 2020 – In argomento v. anche il mio editoriale telegrafico del 31 marzo 2014, A proposito di caccia (nel senso degli aerei)In tema di “terza guerra mondiale” v. anche l’articolo di Giorgio Tonini sul Foglio del 20 febbraio 2015 Continua…

VENT’ANNI DI STORIA DEL MONDO IN 2020 BATTUTE

Il secolo XXI, che pareva essersi aperto all’insegna della globalizzazione trionfante, ha visto invece subito manifestarsi un’opposizione diffusa, anche armata, all’abbattimento delle frontiere – La partita è apertissima

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Primo editoriale telegrafico per la Nwsl n. 513, 3 gennaio 2019 – Tutti i post online su questo sito dedicati all’approfondimento delle questioni inerenti a questo discrimine politico, oggi fondamentale, sono raccolti nel portale Il nuovo spartiacque della politica mondiale Continua…

L’INCAPACITÀ DELL’ITALIA DI PENSARE AL FUTURO

La crisi dell’acciaieria di Taranto e il prevalere dell’opinione favorevole alla sua chiusura, l’agonia infinita di Alitalia, l’assenza di una politica estera, l’assenza del nostro Governo ai tavoli che contano in Europa: che cosa può salvare l’Italia dal precipizio verso il quale sembra avviata?

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Video della mia intervista alla emittente tv Le Fonti, del 26 novembre 2019 – In argomento v. anche il mio articolo  pubblicato su
lavoce.info il 29 novembre, Il capitale sociale che manca alla ex-Ilva Continua…

IL CAPITALE SOCIALE CHE MANCA ALL’EX-ILVA

Per un piano industriale complesso e impegnativo quale quello necessario per rilanciare l’acciaieria di Taranto, il problema maggiore è il difetto della fiducia reciproca che nasce da un senso civico diffuso, senza il quale qualsiasi paese è condannato a languire nell’arretratezza

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Articolo pubblicato sul sito lavoce.info il 29 novembre 2019 – In argomento v. anche i due editoriali telegrafici del 18 novembre, Ilva – 1. Il costo del difetto diffuso di senso civico, e  Ilva – 2. Il costo della volatilità delle norme; inoltre l’articolo di Giuliano Cazzola del settembre 2018, Ilva: chi ha vinto e chi ha perso

Continua…

LA DEMOCRAZIA DIRETTA E LA FUGA DALLA COMPLESSITÀ

Una lezione che dobbiamo trarre dalla Brexit: prendere atto della grave disfunzione del meccanismo che presiede al funzionamento non solo della democrazia più antica del mondo, ma di tutte le democrazie occidentali

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Articolo di Pietro Ichino e Pietro Micheli, professore di Performance Organizzative e Innovazione nell’Università di Warwick, pubblicato sul Corriere della Sera il 22 novembre 2019 – In argomento v. anche l’editoriale telegrafico del 1° aprile scorso Continua…

ILVA – 1. IL COSTO DEL DIFETTO DIFFUSO DI SENSO CIVICO

Per un progetto ambizioso mirato a conciliare l’attività produttiva con la tutela ambientale, il problema maggiore è la mancanza del “capitale sociale”, cioè di quella civicness radicata, senza la quale qualsiasi Paese è condannato a languire nell’arretratezza

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Primo editoriale telegrafico per la
Nwsl n. 510, 18 novembre 2019 – In argomento v. anche il mio editoriale telegrafico dell’ottobre 2018, L’imprudenza, la presunzione e la cattiva politica, e quello di Giuliano Cazzola del settembre precedente, Ilva: chi ha vinto e chi ha perso Continua…

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