Lo studio commissionato dal Governo francese ai due notissimi economisti, al quale si sono largamente ispirate le riforme “gemelle” dell’apparato sanzionatorio in materia di licenziamenti varate in Italia tra il 2012 e il 2015, in Francia nel 2015
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Studio svolto dagli economisti Olivier Blanchard e Jean Tirole per incarico del Conseil français d’analyse économique (organo consultivo dell’Esecutivo d’oltralpe), pubblicato nel in francese e in inglese nel 2003, tradotto in italiano dalla Rivist Italiana di Diritto del Lavoro nel 2004 (parte I, pp. 161-211) – Viene riproposto su questo sito per gentile concessione della stessa Rivista perché, essendo stato questo studio citato ripetutamente nel mio intervento introduttivo delle Conversazioni di diritto del lavoro svoltesi presso il convento di San Cerbone (Lucca) tra l’8 e il 10 novembre 2024, numerose persone che hanno difficoltà ad accedere a una raccolta delle annate arretrate della Rivista mi hanno chiesto di poterne disporre in questa forma Continua…
La Consulta ha confermato il passaggio dalla property rule a una liability rule, ma ha recepito una insofferenza diffusa nei confronti dell’utilizzazine del severance cost come filtro delle scelte imprenditoriali: decisiva su questo punto è la nozione di giustificato motivo fatta propria dalla Corte, che presenta due incongruenze sistematiche
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Testo dell’intervento introduttivo delle Conversazioni di San Cerbone dedicate al tema dei licenziamenti, 8 novembre 2024, in corso di pubblicazione sulla Rivista Italiana di Diritto del Lavoro, n. 3/2024 – Sono disponibili sul sito anche le slides delle quali mi sono avvalso per l’eesposizione orale dell’intervento – In argomento v. anche il mio intervento del 2021 sulle sentenze costituzionali n. 194/2018 e n. 59/2021 circa la nuova disciplina dei licenziamenti contenuta nel d.lgs. n. 23/2015
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La Consulta ha confermato il passaggio dalla property rule a una liability rule, ma ha recepito una insofferenza diffusa nei confronti dell’utilizzazine del severance cost come filtro delle scelte imprenditoriali: decisiva su questo punto è la nozione di giustificato motivo fatta propria dalla Corte, che presenta due incongruenze sistematiche
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Slides di cui mi sono avvalso per la presentazione dell’intervento introduttivo delle Conversazioni di San Cerbone dedicate al tema dei licenziamenti, 8 novembre 2024 – In argomento v. anche le slides della relazione svolta il 28 maggio 2021 al convegno promosso a Perugia dal Centro Nazionale Studi di Diritto del Lavoro “Domenico Napoletano” su Il licenziamento per motivo economcio dopo le sentenze costituzionali n. 194/2018 e 59/2021 Continua…
Il monitoraggio dei servizi mediante incrocio dei dati delle anagrafi del lavoro e della formazione è previsto da una legge del 2015; ma invece di occuparsi di attuarla il ministero vara una nuova norma “urgente”, che ricalca la vecchia
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Editoriale telegrafico per la Nwsl n. 598, 28 ottobre 2024 – In argomento v. anche la mia intervista pubblicata su Il Giornale il 21 settembre 2024 su I difetti del decreto lavoro Continua…
Nella crisi attuale grave del sistema di determinazione degli standard retributivi, può svolgere una funzione positiva la proposta a parti sociali e istituzioni di un parametro per un salario minimo adeguato alle caratteristiche dell’area metropolitana dove il costo della vita è più alto rispetto al resto del Paese
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Intervista a cura di Giovanni Santucci, pubblicata sul Corriere della Sera il 27 ottobre 2024 – In argomento v. anche la mia relazione al convegno di Torino del 14 giugno 2024 su L’Italia alla ricerca di una nuova autorità salariale. Ivi anche il link alle slides di cui mi sono servito per la presentazione della relazione
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L’indispensabile riorganizzazione unitaria del servizio ispettivo per la prevenzione anti-infortunistica, prevista dal Jobs Act, invece di essere attuata, è stata cancellata alla chetichella con una norma nascosta in un decreto-legge contenente “disposizioni urgenti per l’attuazione del PNRR”
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Articolo pubblicato sul Corriere della Sera il 25 ottobre 2024 – In argomento v. anche, su questo sito, il mio intervento del 7 maggio scorso Sulla strage di operai nel sottosuolo di Palermo Continua…
I principali indicatori del primo semestre 2024 e le prospettive per il resto dell’anno: dati generali, confronto con l’Europa e previsioni per i prossimi mesi
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Osservatorio sul mercato del lavoro, 30 settembre 2024, a cura di Alberto Brambilla e Claudio Negro, del Centro Studi e Ricerche Itinerari Previdenziali; con il contributo di Tiziana Pedrizzi sulle novità del sistema di istruzione-formazione italiano – È disponibile su questo sito anche il numero precedente del bollettino dedicato al tema dell’andamento dell’occupazione Continua…
Il mutamento profondo della struttura del mercato del lavoro e del modo in cui il lavoro umano si coordina con l’attività dell’azienda determinano la necessità di un ripensamento non solo dei contenuti, ma della stessa fattispecie di riferimento del diritto del lavoro
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Slides di cui mi avvarrò per la presentazione della relazione introduttiva al convegno promosso dall’Università degli Studi di Milano in occasione del Centenario della propria fondazione, il 18 ottobre 2024 – In argomento v. anche le slides della conferenza svolta a Valmadrera il 19 ottobre dell’anno scorso su Il lavoro che verrà Continua…
Quindici miei scritti dal 1976 a oggi, ciascuto attualizzato in un’intervista: dalla ragion d’essere del diritto del lavoro a quella del sindacato, la questione dell’autonomia negoziale individuale, il rilievo del tempo della prestazione, l’impatto del progresso tecnologico sul diritto del lavoro, la segmentazione dell’impresa, la riforma dei licenziamenti
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Indice del libro Mezzo secolo di diritto del lavoro. Il rifiuto della faziosità e del conformismo come metodo: dialogo su quindici saggi con alcuni giovani giuslavoristi, a cura di Francesco Alifano, Adapt University Press, 2024, pp.538, € 40 – Recensioni e altre notizie circa il libro sono reperibili nel relativo portale
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Le sentenze della Cassazione che attribuiscono al giudice il compito di controllare le retribuzioni previste da tutti i contratti collettivi, anche stipulati dai sindacati maggiori, rimedia ad alcuni gravi ritardi del sistema, ma al prezzo dell’incertezza circa lo standard applicabile – Il Governo riconsideri la necessità di un intervento sul minimum wage
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Articolo tratto dalla relazione introduttiva al convegno del Centro Nazionale Studi Domenico Napoletano su La questione salariale in Italia, che si terrà nell’Aula magna del Palazzo di Giustizia di Torino nei giorni 14 e 15 giugno 2024, pubblicato sul mensile Eco il 10 giugno 2024 – In argomento v. anche il mio articolo pubblicato su lavoce.info il 6 ottobre 2023, Se è il giudice a stabilire il minimum wage
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